
La fine di Diddy, filmata da Diddy
La docu-serie Netflix 'The Reckoning' (prodotta da 50 Cent) smonta trent’anni di potere, accuse e auto-narrazione attraverso un paradosso: a mettere Sean Combs alle corde sono le sue stesse immagini


La docu-serie Netflix 'The Reckoning' (prodotta da 50 Cent) smonta trent’anni di potere, accuse e auto-narrazione attraverso un paradosso: a mettere Sean Combs alle corde sono le sue stesse immagini

La prima parte della stagione finale riaccende il fuoco della serie con un’energia Eighties più cupa, matura e cinematografica. E prepara il conto alla rovescia che porta Hawkins e i nostri eroi dritti verso lo scontro decisivo

Con un thriller psicologico (da oggi su Sky e NOW), in cui l'attrice di 'Succession' abbandona la corazza di Shiv Roy e interpreta magnificamente una madre che va in pezzi davanti a noi. L'abbiamo incontrata

Il nuovo, bellissimo film dei registi belgi accompagna cinque adolescenti a cui la vita ha chiesto di prendersi cura di qualcuno senza che nessuno si sia mai davvero preso cura di loro. Starring cinque magnifiche protagoniste

'I Am Luke Perry' è un ritratto affettuoso e senza pretese dell'attore, prodotto dall'amico e collega Jason Priestley. Dagli anni del delirio pop di 'Beverly Hills, 90210' alla lenta riconquista della propria identità artistica

I Duffer, Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin e Noah Schnapp raccontano la fine di un’era: tra Fleetwood Mac, Bowie e INXS. «È come dire addio a qualcuno e poi continuare a camminare nella stessa direzione»

È quello che emerge dal doc 'Noi e la grande ambizione', in cui Andrea Segre riprende il viaggio di 'Berlinguer' per raccontare una generazione che cerca di ricucire il legame tra politica, vita e comunità

Ryan Murphy arruola Kim Kardashian (e un cast stellare) per un legal drama campissimo e iper-patinato tra tailleur color champagne e frasi motivazionali, dove tutto è così esagerato e sbagliato da sembrare parodia intenzionale

I fratelli Muschietti trasformano l’orrore di King in una sinfonia del male americano. E non si limitano a una nuova apparizione di Pennywise, ma provano a costruire un mondo dove la paura è qualcosa di antico e collettivo

“If it’s complicated, then it’s complicated” (cit. Finneas). Kristen Bell e Adam Brody provano a raccontare il dopo-innamoramento: restare insieme tra fede, nevrosi e comodini sbagliati

Kathryn Bigelow firma un thriller della possibilità (e se venisse lanciato un oggetto non identificato verso gli USA?) sul potere che implode. Dove il problema non è il missile, ma chi decide cosa fare

Keira Knightley su un megayacht, tra cocktail, paranoia e design nordico. Simon Stone cita il Maestro della suspense e Agatha Christie, ma finisce per girare un thriller che non ti entra mai sotto pelle, manco per sbaglio

Dal video virale sulle note di 'Flowers' by Miley Cyrus a 'You Don’t Own Me' nel 'Club delle prime mogli', ballava come se nessuno la stesse guardando. E ha fatto dell'essere sempre radicalmente sé stessa il suo passo di danza più riconoscibile

«È il cuore e l'anima del film», parola di Leo DiCaprio. Ecco come la protagonista di Paul Thomas Anderson è diventata la nuova ossessione di Hollywood, tra Nicole Kidman, Buzz Lightyear e TikTok

Com’è che un guilty pleasure teen, una soap travestita da coming of age, è diventata un fenomeno transgenerazionale? C’entra l’effetto nostalgia, certo, ma anche la grammatica eterna del triangolo amoroso, la colonna sonora di Taylor Swift e una valanga di citazioni pop

Paul Thomas Anderson firma un’opera incendiaria e irresistibile: tra rivoluzione e melodramma familiare, satira e tragedia, un film che spaventa e diverte, galvanizza e disarma. E trasforma il caos del presente in Cinema puro (feat. DiCaprio, Penn, del Toro e Taylor)

Ognuno ha le sue: da Sundance Kid al giornalista che sfida Nixon, fino all’uomo che sussurrava ai cavalli. Un ricordo (parzialissimo) in cinque movimenti, per raccontare una carriera. E un'idea di cinema

Con il suo nuovo film 'La valle dei sorrisi', il regista pugliese classe 1989 ridefinisce i confini del genere: un thriller psicologico che usa i codici dell'horror (e della fiaba) per parlare di dolore, empatia e identità. E raccontare chi siamo oggi

Presentato a Venezia 82, il documentario-non-documentario di Jane Pollard e Iain Forsyth restituisce voce e potere a Marianne, oltre i cliché della ragazza di Jagger e dei tabloid. Starring anche George MacKay, Tilda Swinton e l'ultima, splendida performance di Faithfull mai registrata

Un thriller dell’impotenza, che fonde finzione e cronaca nella voce di una bambina di Gaza e ferma per una giornata il Lido: il cinema che non solo racconta, ma rivendica il diritto di entrare nel cuore del conflitto per scardinare l’indifferenza
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