Steve Albini avrà una strada intitolata a suo nome
Succederà a Chicago, dove viveva e dove ha sede il suo storico studio di registrazione
Succederà a Chicago, dove viveva e dove ha sede il suo storico studio di registrazione
Un salto di scala nella produzione, ma anche i soliti problemi, dal suono dei palchi che si sovrappongono ai prezzi e alle code. Una riflessione su dove sta andando il festival da parte di chi ci va da più di 15 anni
Il festival è iniziato con un grande tributo ai primi anni 2000 e un palco dedicato al leader degli Shellac. Ma agli strumenti il pubblico più giovane sembra preferire di gran lunga i dj set (e Peggy Gou)
Sta per iniziare uno dei festival estivi più seguiti d'Europa e per l'occasione vi abbiamo preparato una lista degli artisti da non perdere tra i 150 in cartellone a Barcellona
Sarcasmo, sberleffo, divertimento. Nei 28 minuti di ‘To All Trains’ il trio cammina sul confine sottile che separa l’art rock dalla sua parodia. E che sound, persino ascoltato nel tanto detestato streaming. La recensione
Nonostante Albini fosse molto critico verso la piattaforma («un’azienda orrenda»), il ritorno era stato annunciato già prima della sua scomparsa. Un'occasione per onorarne la memoria ascoltando la sua musica
È il primo album di inediti del trio dal 2014 ed esce a poche settimane dalla morte del musicista. Che potenza e che tristezza, però
Non solo Nirvana o PJ Harvey. Sono centinaia i dischi super underground su cui ha messo le mani l’uomo dell’Electrical Audio. Ecco un piccolo campione, dai Whitehouse ai Melt Banana. Ascoltate a vostro rischio e pericolo
Dai Pixies ai Jesus Lizard, dai Nirvana a PJ Harvey, oltre a Big Black e Shellac, una selezione dal vastissimo lavoro del “producing engineer” che ha segnato il sound di punk-rock e alternative anni ’80 e ’90
C’è stato un periodo in cui lavoravano con gruppi simili, uno più vicino al pop, l’altro al punk, uno ha fatto ‘Nevermind’, l’altro ‘In Utero’. «Si metteva lì e ti fissava come se ti stesse analizzando»
Mago dei suoni, chitarrista feroce, architetto del noise, in sala d’incisione tirava fuori la personalità dell’artista in modo naturale, nello stile delle registrazioni sul campo. Anteponeva il risultato alla fama, ai soldi, alla mitologia rock. La sua vita è finita come l’ascolto dei nostri dischi punk preferiti: troppo presto
I Nirvana hanno condiviso sui social la lettera con cui Albini chiarisce i punti per la collaborazione di 'In Utero'. Un'occasione per riscoprire la personalità e la filosofia del produttore e musicista appena scomparso
Membro di Shellac e Big Black, è stato uno dei grandi produttori (anche se non amava questa parola) dell’era del noise, dell’underground, del rock alternativo. Aveva 61 anni
Spoiler: con un colpo di culo o con le carte. È la cifra che Steve Albini ha vinto in un torneo di poker e che 'Running Up That Hill' ha fruttato su Spotify nell'ultima settimana grazie a 'Stranger Things'
Il rumore come atto di rivolta. Dai Sonic Youth ai Pussy Galore, dai Jesus Lizard agli italiani Uzeda e One Dimensional Man, una selezione di dischi ferocemente chiassosi, dissonanti, distorti
Il musicista e produttore e i proprietari delle sale d'incisione più importanti d'America raccontano la crisi provocata dalla pandemia. «Non ci interessa spingerci al limite, vogliamo lavorare in sicurezza»
Il leggendario produttore ha conquistato il primo posto di un torneo delle World Series con più di 300 partecipanti. Il suo commento? «C'è speranza per tutti!»
Ad Albini non piace: la dance, i club, le persone che frequentano i club, le droghe che prendono, i vestiti che indossano... Insomma, tutto.
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