
Sean “Diddy” Combs sarebbe sotto osservazione perché ritenuto a rischio suicidio
Si tratterebbe di una procedura standard applicata anche al rapper e discografico, che si trova in custodia cautelare in attesa del processo per presunti reati sessuali

Si tratterebbe di una procedura standard applicata anche al rapper e discografico, che si trova in custodia cautelare in attesa del processo per presunti reati sessuali

Il cantante e discografico è in custodia in attesa del processo, negata la libertà su cauzione. A violenza e tratta a scopo di sfruttamento sessuale si è aggiunto un altro potenziale capo d’imputazione: avrebbe promesso un aiuto economico a una vittima in cambio di «sostegno e amicizia»

È successo ieri a New York, ma non è ancora chiaro il motivo. Si sa però che sulla sua testa pendono varie accuse di violenze sessuali. Il suo avvocato invita a «non giudicare prima di conoscere i fatti»

Altroché Brother Love, come vuole essere chiamato. Il rapper ha alle spalle una lunga storia di violenze che iniziano negli anni ’90. Ecco una cronologia dei fatti

È finito online la registrazione di una videocamera di sorveglianza del 2016 in cui il rapper attacca fisicamente Cassie

La modifica al testo originale - «Wake up in the morning feeling like P. Diddy» - è arrivata dopo le vicende giudiziarie che hanno visto Sean "P. Diddy" Combs accusato di abusi e violenze da più persone, ma anche dopo che accuse simili erano state mosse proprio da Kesha al suo ex produttore, Dr. Luke

C’entrano le leggi di New York e della California che hanno aperto delle “finestre” per permettere alle vittime di denunciare oltre i termini di prescrizione. «E l’ondata non è finita, tutt’altro»

La causa si è risolta il giorno dopo che la cantante ha denunciato il magnate dell'hip-hop per violenza, traffico sessuale e abuso fisico
Restiamo
in contatto
Ti promettiamo uno sguardo curioso e attento sul mondo della musica e dell'intrattenimento, incursioni di politica e attualità, sicuramente niente spam.