Targhe Tenco 2024, l’album dell’anno è di Paolo Benvegnù, la canzone è ‘La mia terra’ di Diodato
Dopo le polemiche, i risultati: ecco i vincitori in tutte le categorie
Dopo le polemiche, i risultati: ecco i vincitori in tutte le categorie
Paolo D’Achille, presidente dell’Accademia e docente di Linguistica, ha espresso un parere generale, non sull’opera in questione. «Non posso entrare nel merito e dire se ha ragione l’uno o l’altro»
Il cantante chiede l’accesso a tutti gli atti e la sospensione dell’assegnazione del premio nella categoria “Album in dialetto” in cui ha candidato il suo ‘Na notte infame’, «con riserva di ogni ulteriore azione legale, anche risarcitoria»
Continua la diatriba tra l'artista e il Club sull'uso del dialetto in 'Na notte infame'. Nonostante la posizione presa dalla Crusca, il 'Tenco' replica: «Un solo brano su undici è in dialetto romanesco, gli altri sono in italiano o con sporadici tratti dialettali»
L’associazione spiega che ‘Na notte infame’ era stato caricato dallo staff del rapper tra gli album in dialetto votabili dalla giuria, ma è stato poi escluso perché non è scritto e cantato «per oltre il 50% in alcun dialetto o lingua minoritaria»
La domanda del titolo è la reazione che Tommaso si aspetta da chi conosce solo i suoi pezzi divertenti e ascolterà ‘Na notte infame’, concept dedicato al fratello morto due anni fa e in fondo anche alla vecchia controcultura. Da supercafone a supermalinconico: intervista a un rapper old school che ora è anche scrittore
Da Tony Tammaro agli Articolo 31, passando per Squallor e Piotta, 40 anni di canzoni italiane sentitamente, volutamente trash. La domanda è: ci sono o ci fanno?
Non in quel senso. In un estratto dal libro 'Il primo re(p)', Zanello racconta il rapporto fugace col mainstream ai tempi di 'Supercafone'. E poi: in ascensore con Carmen Consoli, i Pooh che si tingono i capelli, la hit registrata nel cesso, i rapporti con la Curva Sud e una gloriosa sagra del cinghiale
Indagine semiseria nella Roma orfana del campione ma non dell’icona. Dai Fratelli D’Innocenzo ai Måneskin, dalle radio a Campo de’ Fiori, il sentimento della Capitale nei confronti della serie Sky dedicata al Pupone
Dopo aver cantato i ‘7 vizi Capitale’, il rapper torna a confrontarsi con la sua città scrivendo la colonna sonora della serie Netflix. «Ho fatto una mappa dei suoni che girano per la capitale»
Ogni puntata conterrà un pezzo che il cantante ha dedicato a un diverso personaggio. Saranno raccolti nel disco che uscirà in digitale lo stesso giorno della serie, venerdì 30 ottobre
Dalla Roma degli Assalti Frontali alla Torino di Frankie hi-nrg mc, il rapper racconta città per città i pezzi-chiave dell’epoca d’oro dell’hip hop italiano. Ecco com'era prima dei Rolex, delle “bimbe”, del lean e di internet
Il rapper romano si è preso un bel rischio con "Interno 7", un album personale e intimista che guarda soprattutto al passato. Ma non chiedetegli di andare a sputtanarsi in TV.
Il ritorno del rapper romano racconta le speranze per un futuro migliore raccontate attraverso gli sguardi dell'Italia cosmopolita di oggi.
L'incredibile "romantada" contro il Barcellona fa impazzire i tifosi giallorossi e ne fa riscrivere dogmi e gerarchie religiose ben codificate. «C'è qualcosa nell'aria, siamo come una fenice»
Quanto è pericoloso trovarsi in mezzo a un dissing tra uno dei protagonisti della prima serie italiana prodotta da Netflix, Spadino, e il rapper Piotta?
Il rapper racconta l'importanza di un locale che ha fatto la storia della musica in Italia, ospitando Beatles e Rolling Stones, e che oggi rischia di chiudere
Un viaggio che parte da "Supercafone" e arriva ad Afrika Bambaataa: Piotta racconta il suo nuovo album, tra i talent show e l'amore per Roma
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