Pete Townshend ha detto che era «sarcastico» sul tour d’addio degli Who
Il leader della band inglese ne aveva parlato durante una recente intervista con il 'New York Times'
Il leader della band inglese ne aveva parlato durante una recente intervista con il 'New York Times'
Il leader degli Who ha suonato al Tonight Show ‘Pinball Wizard’, ‘See Me, Feel Me’, ‘Listening to You’ e ha spiegato che in origine il protagonista dell’opera rock era una rockstar, non un campione di flipper
Il leader della band inglese ha parlato con cinismo del futuro della band («gli Who sono quelli del '64, non noi vecchi che facciamo i giovani») e della musica mai solista mai pubblicata («vogliono tutti il vecchio Pete e allora fanc*lo»)
Ma i virtuosismi non sono tutto. «Meglio assicurarsi che le dita non suonino dei cliché»
Secondo Pete Townshend, l’inglese e l’americana lo avrebbero finito in un paio di settimane. «Dice che è una delle cose migliori che abbiano mai fatto»
Ieri sera Townshend e Daltrey, a quasi ottant'anni, hanno dato il meglio di loro stessi sul palco del Firenze Rocks con un lungo show con orchestra. Non è stato un ritrovo di vecchi nostalgici, ma un'occasione per i più giovani di vivere un pezzo di storia della musica
Non hanno mezze misure né sopra né sotto il palco tanto da aver conquistato il leader degli Who, che ha prodotto il loro concept 'Afterglow'. E che dice: «Se hanno un difetto, è l'eccessiva sicurezza»
Abbracci sinceri dopo gli schiaffi, reunion più meno stabili, riavvicinamenti temporanei, baci e insulti, session segrete: 10 storie di rappacificamenti non sempre edificanti, raramente definitivi
Se con gli Who è sempre rimasto fedele al canone rock, da solista ha scritto musica sperimentale e avventurosa. Ecco la guida definitiva alla discografia di Townshend, nel giorno del suo compleanno
Che cosa può fare un rocker di 76 anni con la pandemia che fa saltare i tour e un’intera epoca che sta tramontando? Super intervista a uno dei grandi: il nuovo album degli Who, il film su Keith Moon, i giganti del rock nell'era dello streaming, il futuro
Intervista fiume: la ristampa di 'The Who Sell Out', le radio pirata, il “plagio” dei Beatles, la delusione per ‘I Can See for Miles’, il prossimo disco al servizio della voce di Daltrey, un possibile biopic
Concept ambiziosi, hard rock prima che si parlasse di hard rock, inni generazionali: nell'arco di quasi 60 anni d'attività, Pete Townshend e soci hanno pubblicato capolavori e opere minori
In un’intervista del 1968 il chitarrista degli Who racconta com’è nata l’idea di distruggere lo strumento e perché è un mix di frustrazione, insicurezza e teatro
Lo racconta il chitarrista di ‘Show Me the Way’ nell’autobiografia ‘Do You Feel Like I Do?’. «Pete mi ha chiamato, voleva continuare a scrivere per la band e che lo sostituissi nei concerti»
Jimmy Page, Jack White, Jimi Hendrix e Chuck Berry non sono nati con la chitarra in mano. Ecco le loro passioni giovanili, i debutti folgoranti, le storie che li hanno portati a imbracciare lo strumento
«Mio padre non era un santo, ma era un tipo a posto», spiega il figlio Christopher in occasione dell’uscita della biografia autorizzata ‘The Ox’
Lo ha raccontato alla BBC. “Sono in campagna, passo del gran tempo in studio. È come se qualcuno avesse esaudito un mio desiderio”
“Sono troppo vecchio per combattere”, canta Roger Daltrey. Ma non è troppo vecchio per incidere con l’amico-nemico Pete Townshend un gran bel disco ancorato nel passato, ma senza nostalgia
I grandi chitarristi adorano i loro strumenti. Queste sono le storie delle loro 'sei corde' (più un basso), dalla Gibson doppio manico di Jimmy Page alla 'Jag-Stang' di Kurt Cobain passando per la Fender Esquire di Bruce Springsteen
Litigano, dormono in hotel separati e registrano senza mai incontrarsi. Ma nonostante tutto, Roger Daltrey e Pete Townshend riescono ancora a evocare la loro vecchia magia
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