Paolo Sorrentino, il nuovo film sarà ‘La grazia’ (starring Toni Servillo)
Ecco cosa sappiamo
Ecco cosa sappiamo
‘E si’ arrivata pure tu’ del cantautore campano – ma «prima di tutto un cinefilo» – formatosi tra Roma e New York è stata scelta da Paolo Sorrentino per il suo ultimo film. Che per lui è diventata la storia di un ritorno a casa: «Questa canzone mi ha un po’ fregato». Ecco perché
Un film sul tempo e sul destino. Così Guè ha definito ‘Parthenope’ quando l’ha presentato con il regista (tutto vero). Ed è una recensione esattissima, perché dentro questa storia c’è sia il tempo della protagonista, una ragazza poi donna che attraversa la vita, sia quello del suo autore, che dopo ‘È stata la mano di Dio’ continua a chiudere i cerchi su sé stesso e a perseguire «un’idea di stupore e di futuro». Una lunga chiacchierata sul cinema, la giovinezza, la coolness, la leggerezza. E sul vedere, soprattutto quello che ancora non si è visto
Il desiderio, il dolore, il mistero. Di una giovane donna e di una città. L’autore napoletano firma un altro grande racconto antinarrativo che procede per suggestioni e momenti di abbagliante poesia. E si affida alla grazia della ‘absolute beginner’ Celeste Dalla Porta e al solito grandissimo Gary Oldman. La nostra recensione
Le dichiarazioni in un'intervista a Cannes, dove è stato presentato 'Parthenope'. La sua interpretazione in 'Harry Potter'? «Sono sempre iper-critico del mio lavoro. Se non lo fossi, per me significherebbe la morte»
Da ‘Parthenope’ di Paolo Sorrentino a ‘Megalopolis’ di Francis Ford Coppola, passando per i nuovi titoli di habitué del Festival come David Cronenberg, Jacques Audiard e George Miller. Ma non solo…
Il regista napoletano al Festival dopo nove anni di assenza con ‘Parthenope’. Ma ci sono anche Yorgos Lanthimos di nuovo con Emma Stone, Francis Ford Coppola, David Cronenberg e il musical di Jacques Audiard con Selena Gomez
Tantissimi sequel già cult: ‘Joker: Folie à Deux’, ‘Dune – Parte due’, ‘Il gladiatore 2’, ‘Beetlejuice 2’ e ‘Un altro Ferragosto’. Ma anche i nuovi Sorrentino e Guadagnino, passando per ‘Furiosa’ e Amy Winehouse
Abbiamo molti dettagli in più sul nuovo film dell’autore di ‘È stata la mano di Dio’, che racconterà un’altra storia napoletanissima. Con tanti volti vecchi e nuovi del suo cinema
Da Nanni Moretti a Paolo Sorrentino passando per i documentari che l’hanno aspramente criticato o “interpretato”, fino alla serie “da un’idea di Stefano Accorsi”
Chi non credeva in un possibile adattamento del cult francese ‘Dix pour cent’ si deve ricredere. Con una serie in cui funziona tutto. E che è insieme celebrazione e sfottò del cinema. Il nostro
L’attore ricorda il rapporto personale e professionale con lo sceneggiatore morto nel 2019, che ‘interpreta’ nella quarta stagione di ‘Boris’. E di cui mette in scena su RaiPlay, diretto da Paolo Sorrentino, le pièce ’Sei pezzi facili’, una sintesi di quella «comicità che emana un intelletto creativo fuori dal comune»
Per anni la sua bravura è stata un segreto ben noto agli addetti ai lavori. C’è voluto Paolo Sorrentino con 'È stata la mano di Dio' perché il grande pubblico si accorgesse finalmente di lei. E ora arriva su Rai 1 con 'Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso'
Trionfano Bellocchio, Sorrentino e Martone: la lista completa dei premiati
Drusilla Foer che salva il soldato Conti, i discorsi (belli) dei premiati, il momento (top) alla ‘Techetechetè’ e quello (flop) in stile ‘I migliori anni’. I promossi e i bocciati alla festa del cinema italiano
‘È stata la mano di Dio’ è il miglior film, Paolo Sorrentino il miglior regista. Sorprese tra gli attori. Ecco chi ha trionfato
‘È stata la mano di Dio’ di Paolo Sorrentino e ‘Freaks Out’ di Gabriele Mainetti in testa con 16 nomination
Tifiamo (ovviamente) per ‘È stata la mano di Dio’ di Paolo Sorrentino, ma il candidato più forte quest’anno sembra il giapponese ‘Drive My Car’. Ecco il toto-stranieri
‘È stata la mano di Dio’ candidato tra i migliori film internazionali. I più nominati sono ‘Il potere del cane’ di Jane Campion e ‘Dune’ di Denis Villeneuve
Il regista ha pubblicato sul suo profilo Instagram un “finale alternativo” di ‘È stata la mano di Dio’. La colonna sonora? ‘Ciao ciao’
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