
Eurovision Song Contest 2022: i top e i flop della finale
Dal Måneskin Show al siparietto sui gesti degli italiani. Alla gran signora Gigliola Cinquetti, che manda tutti a casa
Nato in Libano nel 1983, cresciuto a Parigi e Londra, ‘adottato’ dall’Italia, Mika (vero nome Michael Holbrook Penniman Jr.) si fa notare grazie ad alcune canzoni pubblicate su MySpace. Esordisce nel gennaio 2007 con il singolo Grace Kelly, tributo all’attrice americana e Principessa di Monaco che gli vale confronti con Freddie Mercury per lo stile vocale. Scrive il pezzo come sfogo quando una casa discografica vuole “plasmarmi in quello che secondo loro era il prototipo del successo commerciale. Mi dicevano che dovevo fare un disco che avesse tutte le giuste caratteristiche del pop e somigliare a Craig David. Ma ho capito quasi subito che una cosa simile mi avrebbe condotto al disastro più totale. Così, tornando a casa ho scritto Grace Kelly”. Il pezzo è contenuto nell’album Life in Cartoon Motion, 7 milioni di copie vendute.
Il senso per la melodia e lo spettacolo lo rendono diverso da ogni altra pop star contemporanea. Dopo l’EP in edizione limitata Songs of Sorrow, nel settembre 2009 pubblica il secondo album The Boy Who Knew Too Much prodotto a Los Angeles con Greg Wells e nel 2010 riceve in Francia l’Ordine delle arti e delle lettere. Ai tempi del terzo disco The Origin of Love fa coming out e collabora con Madonna, Pharrell Williams, Ariana Grande.
Nel 2012 appare come ospite e come quinto giudice a X Factor Italia, programma nel quale entra in modo permanente nel 2013, primo giudice internazionale ad apparire nello show (nel frattempo, partecipa a varie edizioni di The Voice in Francia). La partecipazione rende più profondo il legame con il pubblico italiano per il quale pubblica in quell’anno la raccolta Songbook Vol. 1 contenente l’inedita Live Your Life. Partecipa a X Factor anche nel 2014 e nel 2015, anno in cui pubblica il quarto album No Place in Heaven.
Sempre più presente in Italia, nel 2016 è protagonista di Stasera casa Mika, programma di quattro puntate su Rai 2 ed è ospite a Sanremo 2017. Si esibisce sia in versione tradizionalmente pop, sia con l’accompagnamento con l’orchestra e nel 2019. Disamoratosi del lavoro di musicista, torna alle origini costruendo a Miami uno studio casalingo e passato due anni a scrivere e registrare con un team di produttori rinnovato l’album My Name Is Michael Holbrook.
Dal Måneskin Show al siparietto sui gesti degli italiani. Alla gran signora Gigliola Cinquetti, che manda tutti a casa
Dai conduttori al ritmo (“Ma come, è già finito?!”), dalla telecronaca feat. Malgioglio agli ospiti che “fanno rumore”, nel bene e nel male. Highlights (e non) della prima semifinale
Si intitolano “The Sound of Europe” e fanno parte dello speciale della piattaforma dedicato all’Eurovision e alla sua storia
L'anno zero post Cattelan finisce col vincitore che, lasciato solo sul palco, chiede: «Ora che si fa?». Esatto, c'è da capire dove vuole andare il talent: rinnovarsi radicalmente o sparire come all'estero?
Non poteva che finire così: Agnelli aveva due concorrenti e chi se la sentiva di eliminare la band dopo il boom dei Måneskin? X Factor, starai mica diventando la copia di mille riassunti? Ecco i video dei duetti, Mika in versione Derek Zoolander, Emma un po' Jem e le Holograms e un po' Tina Cipollari
Ascolteremo Radiohead, Morgan, Florence Welch, vedremo duetti con La Rappresentante di Lista, Motta, Fulminacci, Benjamin Clementine, Samuele Bersani. A fine puntata ci sarà una eliminazione
Come as you maschio. Ironia della sorte, il colpo di grazia all'ultima donna in gara, "Mika" Paris, lo dà Emma. Fuori anche Le Endrigo: sarà mica per quell’articolo femminile? Pubblicità progresso: dopo avere bevuto non devi televotare
Che cosa tirerà fuori Nika Paris da ‘Don’t Start Now’ di Dua Lipa? E gIANMARIA come canterà ‘Rimmel’ di De Gregori? Come renderanno Coldplay e Radiohead? In arrivo anche sette inediti
È l’ora della mattanza. Fuori i Mutonia, Agnelli non la prende bene e sbugiarda gli altri giudici. Tanti saluti a Versailles rimasto ai Bootcamp. Bruttino il duetto di Emma e Mika su ‘Anna e Marco’ di Dalla
Dai Pixies a Rosalía, dagli Interpol a Dalla, ecco le cover che ascolteremo giovedì sera. Come se la caverà Erio coi Clash? La prima eliminazione a inizio puntata, con la "giostra" degli inediti
Non c’è più tempo, avverte Dardust a inizio puntata a proposito del clima. Non c’è più tempo per i concorrenti che devono tirare fuori la loro personalità (se ne hanno una). Fuori Vale LP e Karakaz
Lei ripete le stesse formule e fa discorsi motivazionali un tanto al chilo. Lui dice per ben due volte la parola sincerità: non comincerà anche a cantare “amami come la terra, la pioggia d’estate”?
C'è stata invece la presa di posizione di Emma e Mika sul ddl Zan. Bene le band, male il buonismo dei giudici nei confronti dei concorrenti, buoni gli inediti, un po' troppo sedato Hot Factor
«Le immagini che abbiamo visto in Senato sono imbarazzanti», ha detto Emma nella prima puntata dei live. «Non è l’Italia che amo e che mi ha accolto», ha aggiunto Mika
Home Visit di sangue e lacrime. Passano solo due donne: possibile? E poi, imperdonabili le eliminazioni di Edo, Nava, Phill Reynolds, Mombao. La soluzione c'è: date subito una squadra a Lillo
Nella prima puntata dei Bootcamp Sua Maestà dimostra di aver capito prima degli altri che cosa comporta l’abbattimento delle categorie. Nava e 'Ritual' conquistano tutti, con Erio è ‘Amore vero’
Nella terza puntata delle audizioni ci si diverte con la matta hit di Mika e Manuelito, nerd pettinati con le miccette, fanghi e Uomini Coreani alle prese con Giorgia. I bootcamp e i live saranno tosti
Nella seconda puntata delle audizioni i giudici sono sembrati in forma, gli aspiranti concorrenti pure, ma alla fine ci si ritrova a canticchiare i pezzi peggiori. Non vince chi fa il freak, ma chi lo è
Al debutto dell'edizione numero 15, concorrenti con o senza “aurea” (versione Marrone di “aura”), trashate, autentiche sorprese, Agnelli e Mika già in formissima. Complinsulti per tutti
In Inghilterra il talent chiude, in Italia sperimenta la fine delle distinzioni di genere. Per Manuel Agnelli, offrirà «un bel quadro su come si sentono i ragazzi». Ecco le nuove regole per le assegnazioni
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