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Machine Gun Kelly è un cantante, musicista e attore statunitense. È considerato uno dei principali esponenti del revival pop-punk degli ultimi anni e nella sua carriera ha unito il rap al punk.
Il vero nome di Machine Gun Kelly è Colson Baker ed è nato a Houston, Texas, il 22 aprile del 1990. Ha passato i primi anni di vita in giro per il mondo con la sua famiglia stabilendosi in varie località come Egitto e Germania, ma anche in giro per gli Stati Uniti a New York, Chicago, Denver, Cleveland, per poi stabilirsi a Denver dopo che la madre lascio la famiglia. La sua infanzia è caratterizzata da episodi di bullismo e violenza domestica da parte del padre, che soffre di depressione e che in seguito si arruolerà nell’esercito americano lasciando Colson solo con la zia.
La sua prima passione musicale è l’hip hop, che inizia ad ascoltare alle scuole medie. Inizia molto giovane ad assumere droghe. Nello stesso periodo inizia a incidere le prime canzoni e abbandona gli studi per concentrarsi sulla carriera musicale. Il nome Machine Gun Kelly – ispirato a un gangster – gli viene dato da alcuni suoi amici per via del suo modo veloce di suonare e cantare. Nel 2009, ancora prima di essere pubblicato, si esibisce al prestigioso Apollo Theater di New York.
Dopo vari mixtape, nel 2011 si esibisce al SXSW di Austin dove gli viene proposto un contratto discografico dalla Bad Boy Records, una sussidiaria della Interscope. con cui pubblica l’ep Half Naked and Almost Famous, uscito nel 2012.
Il primo disco di Machine Gun Kelly si chiama Lace Up ed esce nel 2012. Il disco viene insignito del Disco d’Oro e permette a Machine Gun Kelly di vincere l’MTV Music Awards nella categoria miglior artista. Nel 2015 invece esce il secondo disco di Machine Gun Kelly: General Admission.
Nel 2016 Machine Gun Kelly pubblica la collaborazione con Camilla Cabello Bad Things. Nel 2017 invece collabora con Hailee Steinfeld nella canzone All my best. Queste canzoni anticipano il terzo disco di Machine Gun Kelly, che si chiama Bloom ed esce nel 2017. Tra le altre collaborazioni invece si segnalano quella con X Ambassadors e Bebe Rexha nella canzone Home (per la colonna sonora del film Bright su Netflix) e quella con Little Mix per No More Sad Songs.
Nella canzone del 2018 Rap Devil invece Machine Gun Kelly apre la faida con Eminem.
La carriera di Machine Gun Kelly procede con Hotel Diablo nel 2019. Un anno dopo, nel 2020, esce il quinto disco Tickets to My Downfall che segna la sua svolta pop punk. Il disco infatti è prodotto da Travis Barker, batterista dei Blink 182. Il disco debutta direttamente alla prima posizione della classifica Billboard. Secondo la critica, la svolta è anche una conseguenza del dissing con Eminem. Nel 2022 esce il sesto disco di Machine Gun Kelly, The Mainstream Sellout.
Alla proficua carriera musicale, Machine Gun Kelly affianca anche una carriera da attore. Ha debuttato nel 2014 nella commedia sentimentale Beyond the Lights per proseguire con apparizioni in Viral, Nerve, Bird Box, Captive State, The Dirt, Il re di Staten Island e Project Power.
Machine Gun Kelly ha una figlia nata nel 2008. Nel 2020 inizia a frequentare Megan Fox. Nel documentario Life in Pink ha raccontato di aver tentato di suicidarsi una volta proprio mentre era al telefono con Megan Fox.
Machine Gun Kelly ha raccontato di aver avuto un problema di dipendenza da eroina arrivando a tentare il suicidio per overdose. Ha detto di fare uso abituale di marijuana.
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