Ligabue, ‘La notte di Certe notti’ arriva alla Reggia di Caserta
Dopo il 21 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia, Luciano raddoppia: sabato 6 settembre 2025 per la prima volta la grande festa di 'Campovolo' sbarca al Sud
Luciano Ligabue è un cantautore, chitarrista, produttore discografico e regista italiano.
Autore di numerosi successi, Ligabue rientra tra gli artisti più famosi del panorama musicale italiano.
Luciano Riccardo Ligabue nasce a Correggio il 13 marzo 1960 da Giovanni Ligabue e Rina Iotti. Dieci anni dopo la sua nascita, i genitori mettono al mondo il secondo figlio, Marco, anch’egli futuro cantautore e chitarrista.
Dopo essersi diplomato all’istituto tecnico commerciale, Luciano svolge professioni molto diverse tra loro: bracciante agricolo, operario metalmeccanico, ragioniere, ma anche conduttore radiofonico, venditore e consigliere comunale.
Fin dall’adolescenza, oltre ad avere un forte interesse per il calcio – sport alla quale si dedica per diversi anni –, si appassiona alla musica. Nel 1978, a 18 anni, scrive Cento lampioni, la sua prima canzone (mai pubblicata).
Nel 1986 forma, insieme ad alcuni amici, gli Orazero, band con cui Luciano partecipa ai suoi primi concorsi musicali, intonando diversi brani tra cui Sogni di rock ‘n’ roll e Sarà un bel souvenir. Il primo traguardo importante arriva nel 1988, anno in cui il gruppo vince la competizione Terremoto Rock, con la canzone Balliamo sul mondo. Nello stesso anno Ligabue incide, insieme al suo gruppo, Anime in plexiglass/Bar Mario, 45 giri composto da due tracce.
Pierangelo Bertoli, noto cantautore italiano, percepisce del talento nel giovane di Correggio e decide di proporlo al suo produttore, Angelo Carrara. Il debutto discografico di Luciano (da solista) risale al 1990, con Ligabue. L’album, di stampo pop rock, contiene 11 tracce tra cui alcuni brani che il cantante aveva scritto per gli Orazero, come Sogni di rock ‘n’ roll, Bar Mario e Figlio di un cane. Dal disco, oltre a quest’ultimi singoli, vengono estratti anche Balliamo sul mondo, Marlon Brando è sempre lui e Bambolina e barracuda. L’album riscuote un modesto successo e lancia la carriera di Ligabue.
Nel settembre 1991 viene pubblicato il secondo progetto discografico dell’artista, Lambrusco coltelli rose & pop corn, contenente Urlando contro il cielo, canzone destinata a diventare tra le più famose del cantante. In seguito, vive la sua prima esperienza da produttore con la traccia Male non farà dei Timoria.
È del gennaio 1993 il terzo disco di Ligabue, Sopravvissuti e sopravviventi, in cui la voce del cantante viene accompagnata musicalmente dal gruppo dei Clan destino. Questo album si distacca dai precedenti, presentando testi più introspettivi e pessimistici e musicalità più tendenti al rock. Tra i brani contenuti nell’album emergono Ho messo via, Ancora in piedi e Lo zoo è qui. Questo progetto discografico non eguaglia il successo dei precedenti, ma ciò non scoraggia il cantante, che l’anno successivo produce e pubblica il suo quarto album, A che ora è la fine del mondo?, composto da 8 tracce. Oltre al brano omonimo, viene estratto anche Cerca nel cuore. Sempre nel 1994, insieme a Valerio Soave, fonda Mescal, etichetta discografica intenta a promuovere il rock italiano.
Il 1995 è un anno di svolta per la carriera di Ligabue: pubblica Buon compleanno Elvis, l’album che gli conferirà notevole fama. Il disco, caratterizzato da sound tipici del rock and roll americano e del blues, segna l’inizio di una nuova fase artistica per il cantautore: è il primo progetto discografico in cui collabora con il gruppo di musicisti La banda e con il produttore Fabrizio Barbacci. L’Elvis citato nel titolo, fa riferimento proprio al re del rock and roll, Presley, considerato da Ligabue come emblema del rock. Dal disco vengono estratti Seduti in riva al fosso, Viva!, Vivo o morto X, Quella che non sei, Hai un momento, Dio?, Leggero e la famosissima Certe notti. L’album riscuote enorme successo – risulta ancora oggi il disco più venduto del cantante – e viene inserito da Rolling Stone nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre. In seguito alla tournée svoltasi nel 1996, nel 1997 viene pubblicato Su e giù da un palco, disco contenente tracce registrate dal vivo, tra cui spicca, in Hai un momento, Dio?, la partecipazione di Mick Taylor, ex chitarrista dei Rolling Stones. Nell’album vengono inseriti anche tre inediti: Il giorno di dolore che uno ha, Tra palco e realtà e Ultimo tango a Memphis, quest’ultimo cover di Suspicious Minds di Elivis Presley. Le soddisfazioni non finiscono qui per il cantante di Correggio, perché nel medesimo anno si tiene Il Bar Mario è aperto, il suo primo tour negli stadi.
Nel 1998 esordisce sul grande schermo come regista con Radiofreccia, film per cui contribuisce anche alla colonna sonora con brani come Ho perso le parole, Metti in circolo il tuo amore e Siamo in onda. La pellicola si ispira ad alcuni racconti inseriti nel primo libro di Ligabue, Fuori e dentro il borgo. Radiofreccia, che vede come protagonista l’attore Stefano Accorsi, viene accolto positivamente sia dal pubblico che dalla critica, a tal punto da vincere tre David di Donatello, due Nastri d’argento e quattro Ciak d’oro.
Nel 1999 canta insieme a Jovanotti e Piero Pelù in Il mio nome è mai più, brano il cui ricavato viene devoluto in beneficienza. Nello stesso anno esce il sesto album di Liga, Miss Mondo, che acquisisce grande notorietà, tanto da diventare il settimo disco più venduto nel 1999 (in Italia). Dall’album vengono estratti Miss Mondo ’99, Una vita da mediano, L’odore del sesso, Almeno credo, Si viene e si va e Sulla mia strada.
Luciano inaugura il nuovo millennio scrivendo insieme a Francesco Guccini Ho ancora la forza, brano incluso successivamente in Stagioni, album di quest’ultimo.
Nel 2002, dopo tre anni dall’ultimo progetto discografico, debutta al primo posto della classifica italiana Fuori come va?, settimo album dell’artista, appartenente ai generi rock e rock and roll. Il disco contiene 12 tracce, tra le quali emergono Eri bellissima, Ti sento, Questa è la mia vita e Tutti vogliono viaggiare in prima.
Nel 2005, per festeggiare i 15 anni di attività, Ligabue organizza un concerto all’aeroporto Campovolo di Reggio Emilia: si esibisce di fronte a oltre 165 mila persone in uno show della durata di tre ore. Nel settembre del medesimo anno torna con un nuovo disco, Nome e cognome, dai testi riflessivi e romantici. Tra le canzoni appartenenti all’album, spiccano Happy Hour, Le donne lo sanno, Cosa vuoi che sia e L’amore conta.
Nel 2006 scrive per la cantante Elisa il brano Gli ostacoli del cuore e si occupa anche del videoclip, di cui è regista e comparsa. L’anno successivo pubblica Primo tempo, prima parte della sua raccolta di grandi successi, contenente anche i due inediti Niente paura e Buonanotte all’Italia, seguita, nel maggio dell’anno successivo, dalla seconda parte, Secondo tempo, in cui vengono inseriti anche gli inediti Il centro del mondo, Ho ancora la forza e Il mio pensiero.
Dalle sette esibizioni tenute all’Arena di Verona tra settembre e ottobre 2008, Liga ricava l’album live Sette notti in Arena.
A distanza di cinque anni dall’ultimo disco di inediti, nel maggio 2010 esce Arrivederci, mostro!, nono album di Luciano, anticipato dal singolo Un colpo all’anima. Per la prima volta Liga non contribuisce alla produzione artistica del progetto, poiché viene affidata interamente a Corrado Rustici. Dall’album, il cui titolo rimanda ai mostri che ognuno di noi porta dentro (insicurezze, ossessioni, paure, aspettative e via dicendo), vengono estratti anche Quando canterai la tua canzone, La linea sottile, Ci sei sempre stata, Il meglio deve ancora venire e Il peso della valigia. Da segnalare le tracce Taca banda, per la presenza alla batteria del figlio – allora undicenne -, e Quando mi vieni a prendere?, brano che descrive il punto di vista di uno dei bambini coinvolti nella strage di Dendermonde del 2009 (un ragazzo vestito da Joker entrò in un asilo uccidendo due bambini e una maestra).
Nel 2011 Ligabue torna a esibirsi all’aeroporto di Campovolo per la seconda volta, in un concerto da cui vengono tratti successivamente un film in 3D e un album live, Campovolo 2.011, anticipato dal singolo inedito Ora e allora. L’anno seguente il rocker di Correggio è tra gli artisti che partecipano al Concerto per l’Emilia, evento organizzato per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni colpite dal sisma del 2012. Per la stessa causa, pianifica insieme ad altri artisti italiani Italia Loves Emilia, mega-concerto benefico tenutosi nel settembre dello stesso anno a Campovolo.
Nel 2013, anticipato dai singoli Il sale della Terra e Tu sei lei, Luciano torna con un nuovo disco di inediti intitolato Mondovisione. L’album esordisce al primo posto della classifica FIMI e la presidia per le quattro settimane successive. Dal disco vengono estratti anche Per sempre, Il muro del suono, Siamo chi siamo e Sono sempre i sogni a dare forma al mondo.
L’anno seguente partecipa come ospite al Festival di Sanremo e collabora con Francesco De Gregori in Alice, brano parte di Vivavoce, album di quest’ultimo. Nel 2015 esce un nuovo album dal vivo, Giro del mondo, in cui spiccano quattro inediti: C’è sempre una canzone, I campi in aprile, Non ho che te e A modo tuo, quest’ultimo brano interpretato da Luca Carboni ed Elisa. Nel medesimo anno, per celebrare i 25 anni di carriera, torna per la terza volta all’aeroporto di Reggio Emilia, esibendosi in tre ore e mezza di concerto.
Nel novembre 2016, anticipato dai singoli G come giungla e Made in Italy, esce Made in Italy, concept album che il cantante definisce come «una dichiarazione d’amore frustrata verso questo Paese, raccontata attraverso la storia di un personaggio». Tra i brani contenuti nel disco, emergono È venerdì, non mi rompete i coglioni e Ho fatto in tempo ad avere un futuro. L’anno seguente parte il tour nei palasport italiani, ma durante la data al Forum di Assago Liga si ritrova costretto a interrompere il concerto più volte per un problema alle corde vocali, causato da un polipo intracordale per il quale deve successivamente sottoporsi a un’operazione chirurgica.
Mentre si riprende dall’intervento dirige Made in Italy, film che vede nuovamente protagonista Stefano Accorsi, questa volta nei panni di Riko, un operaio onesto che si ritrova a prendere in mano la propria vita. La colonna sonora contiene 23 brani, di cui 20 scritti da Ligabue (7 dall’album omonimo e 13 inediti).
Luciano torna nel gennaio 2019 con Luci d’America, singolo anticipatore del nuovo progetto discografico, Start, uscito nel marzo seguente. Il disco debutta al primo posto della classifica FIMI e viene certificato platino durante la seconda settimana di rilevazione. Dall’album vengono estratti anche Certe donne brillanoe Polvere di stelle.
Nel dicembre 2020 esce 7, tredicesimo album di Ligabue, il cui titolo rimanda al significato che il cantante attribuisce al numero: le sue iniziali capovolte formano 77, il suo nome e e il suo cognome contengono 7 lettere ciascuno, Certe notti (tra i suoi singoli più famosi) è la traccia numero 7 di Buon Compleanno Elvis, i singoli estratti in totale sono 77 e numerose altre coincidenze che vedono coinvolto questo numero fortunato. L’album, per rimanere fedele al proprio titolo, contiene 7 tracce, tra cui Mi ci pulisco il cuore, La ragazza dei tuoi sogni e Volente o nolente, quest’ultima in collaborazione con Elisa.
Nel giugno 2022, per festeggiare i 30 anni di attività, si tiene il quarto concerto all’aeroporto Campovolo, questa volta nell’aerea non operativa RCF Arena – realizzata appositamente per gli eventi – che Ligabue inaugura con la sua esibizione live. All’evento – che doveva tenersi nel 2020 ma che è stato rimandato a causa della pandemia COVID-19 – partecipano voci note nel panorama musicale italiano, tra cui Loredana Bertè, Gazzelle, Elisa e Francesco De Gregori.
Il cantautore torna nel 2023 con Riderai, singolo che anticipa il nuovo disco, Dedicato a noi, la cui uscita è prevista per settembre 2023. Nel giugno del medesimo anno torna a calcare il palco della RFC Arena per partecipare al concerto benefico Italia Loves Romagna, organizzato per raccogliere fondi da devolvere alle vittime delle alluvioni che hanno colpito la regione qualche settimana prima.
Nel 1991, in Municipio a Correggio, Ligabue si sposa con Donatella Messori. I due si sono conosciuti tra i banchi di scuola, e dopo anni di fidanzamento, decidono di coronare il loro amore unendosi in matrimonio. Nel 1998 la coppia dà alla luce un figlio, Lorenzo Lenny. Qualche anno dopo le cose iniziano a non funzionare più e nel 2002 i due divorziano. Dopo la rottura con Donatella, Luciano si fidanza con la blogger e scrittrice Barbara Pozzo, con cui nel 2004 mette al mondo la sua secondogenita, Linda. I due scelgono di sposarsi a Correggio nel 2013.
Dopo il 21 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia, Luciano raddoppia: sabato 6 settembre 2025 per la prima volta la grande festa di 'Campovolo' sbarca al Sud
Il musicista ha presentato ieri esibendosi in un luogo inusuale i suoi nuovi progetti: un concertone al Campovolo col pubblico dotato di braccialetto digitale multiuso, un’edizione ampliata di ‘Buon compleanno Elvis’, un docufilm, il tour nei teatri dove «vincono i dettagli». E chissà, magari Sanremo
'Start' è il dodicesimo disco di inediti dell'artista di Correggio, un ritorno alle origini tra ballad e assoli di chitarra. «Volevo essere fedele a me stesso, ritrovare l'energia di un tempo», racconta
Inizia così l'analisi del mercato musicale contemporaneo di Fabrizio Giannini, l'uomo che ha scoperto Pausini e Ligabue e che dal 2001 è dietro al successo di Tiziano Ferro (di cui annuncia l'uscita del prossimo disco a novembre). Dalla dittatura dello streaming a Emma Marrone, da "X Factor" al trionfo dell'indie: ecco cosa ne pensa
Il rocker emiliano sta girando il suo terzo lungometraggio ed è stato ospite delle giornate di cinema a Riccione con Stefano Accorsi e Kasia Smutniak
Tutto esaurito per le prima delle due date all'Assago Forum. Stasera si replica
Un giorno speciale per tornare sul palco, il 13 marzo era anche il compleanno del rocker di Correggio. A festeggiarlo erano in 7.500
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