Laura Pausini | Rolling Stone Italia - Part 2

Artista / Laura Pausini

  • Nascita
    16 maggio 1974
  • Genere Musicale
    Pop
  • Nazionalità
    Italia

Laura Pausini è una cantautrice italiana.
Vincitrice di un Golden Globe, un Grammy Award, quattro Latin Grammy Awards e altri importanti riconoscimenti, con oltre 75 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, Laura Pausini è considerata tra le voci italiane più apprezzate a livello globale.

Gli inizi: dai pianobar a Sanremo famosi

Laura Pausini nasce a Faenza il 16 maggio 1974 da Fabrizio Pausini e Gianna Ballardini. Il padre è cantante di pianobar, mentre la madre è maestra d’asilo. La coppia mette al mondo anche un’altra bambina, Silvia, di tre anni più piccola di Laura.
Laura cresce a Solarolo, un paese in provincia di Ravenna. Dopo aver conseguito la licenzia media, ottiene il diploma di liceo artistico e nel frattempo porta avanti il suo più grande interesse: la musica. Eredita questa passione dal padre, che fin da piccola inizia ad affiancare nelle sue serate di pianobar in riviera romagnola. Con quest’ultimo, tra il 1987 e il 1992, Laura incide tre demo: I sogni di Laura, Laura e L’immenso.
Nel 1991 prende parte al Festival di Castrocaro con il brano New York, New York, ma non giunge in finale. Ha un esito positivo invece la sua partecipazione a Sanremo famosi, concorso televisivo che Laura vince con il brano Si sta così. In quest’occasione si fa notare e ottiene la possibilità di lavorare a un progetto discografico con CGD (marchio della Warner Music Italy) diretta da Fabrizio Giannini.

Il trionfo a Sanremo con La solitudine e il debutto discografico con Laura Pausini

Il 1993 è un anno di svolta per la Pausini: partecipa alla sezione novità del Festival di Sanremo e trionfa con La solitudine, brano scritto da Pietro Cremonesi e Federico Cavalli. La canzone sanremese, nonostante non sia stata accolta con entusiasmo dalla critica (che la definisce poco innovativa), conquista il pubblico e diventa un immenso successo commerciale.

La solitudine diviene parte dell’album di debutto della cantante, intitolato Laura Pausini, prodotto da Angelo Valsiglio e Marco Marati, artisti che contribuiscono anche alla parte autoriale insieme a Petro Cremonesi e Federico Cavalli. Il disco, di stampo pop-melodico italiano, contiene 8 tracce, tra cui vengono estratte Non c’è, Mi rubi l’anima e Perché non torna più. Laura dedica quest’ultimo brano a due sue amiche che hanno perso la vita in un incidente stradale. L’album, che vende oltre 2 milioni di copie in tutto il mondo, riscuote enorme popolarità internazionale, viene pubblicato anche in lingua spagnola e vengono realizzate edizioni per specifici mercati, tra cui quelli del Regno Unito (per cui viene incisa una versione in lingua inglese di La solitudine), del Giappone e della Francia.
Laura torna sul palco dell’Ariston nel 1994 con Strani amori, brano – scritto da Cheope, Marco Marati e Francesco Tanini – con cui si posiziona terza. Concluso il Festival di Sanremo, Pausini pubblica il suo secondo album, Laura, composto da 10 tracce, tra cui Strani amori, Gente, Lettera e Lui non sta con te.

Nel settembre 1996 esce il terzo progetto discografico di Laura, a cui questa volta contribuisce anche come autrice. L’album, intitolato Le cose che vivi, contiene 12 canzoni, tra cui Il mondo che vorrei, brano scritto interamente dalla cantante a sostegno dell’Unicef. Dal disco vengono estratti Incancellabile, Le cose che vivi, Ascolta il tuo cuore, Angeli nel blu e Seamsai. Anche questo album si rivela un trionfo: vende circa 5 milioni di copie in tutto il mondo e si certifica oro e platino in numerosi stati. Del disco vengono incise diverse edizioni: una in lingua spagnola per la Spagna e l’America Latina e una per il Brasile contenente tre bonus track in portoghese. La fama globale raggiunta le consente di dare avvio al suo primo World Wide Tour nel 1997.

La mia risposta, Tra te e il mare e la prima raccolta di successi

Il quarto album della Pausini arriva nell’ottobre 1998 con il titolo La mia risposta. Secondo la critica, questo progetto discografico segna l’evoluzione artistica della cantante, che qui appare più matura rispetto ai dischi precedenti: i testi – la maggior parte scritti da Laura e Cheope – risultano più profondi e personali e la tradizionale melodia italiana si arricchisce di suoni internazionali, elementi soul e influenze sudamericane. Il disco presenta 13 tracce, tra cui Anna dimmi sì, canzone incentrata sull’anoressia nervosa, e Looking for an Angel, brano scritto da Phil Collins. Da La mia risposta vengono estratti il singolo omonimo, In assenza di tee Un’emergenza d’amore.
Nel 1999 partecipa alla colonna sonora del film Message in a Bottle con il brano One More Time e, nel medesimo anno, oltre ad avviare il suo secondo tour mondiale, duetta con Luciano Pavarotti in Tu che m’hai preso il cuor al Pavarotti & Friends.

Laura inaugura il nuovo millennio con il quinto album, Tra te e il mare, pubblicato nel settembre del 2000 e anticipato dal singolo omonimo, scritto insieme a Biagio Antonacci. Anche in questo disco la tematica dominante è l’amore, anche se osservato da un punto di vista più adulto rispetto ai lavori precedenti. Dall’album vengono estratti Il mio sbaglio più grande, Fidati di me e Volevo dirti che ti amo. Nel disco è presente anche un brano inglese, The Extra Mile, parte della colonna sonora del film Pokemon 2 – La Forza di Uno.

Nel marzo del 2001 torna al Festival di Sanremo, questa volta come ospite, cantando La solitudine, In assenza di te, Tra te e il mare e Il mio sbaglio più grande. L’ottobre seguente esce la prima raccolta della cantante, The Best of Laura Pausini – E ritorno da te, contenente i due inediti E ritorno da te e Una storia che vale. Nello stesso mese è tra gli artisti che collaborano a Todo para di Michael Jackson, brano inciso con lo scopo di raccogliere fondi per le famiglie delle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle.

Il primo album in lingua inglese e i Grammy Awards vinti con Resta in ascolto

Nel novembre 2002 la Pausini realizza il suo primo album interamente in lingua inglese, From the Inside, ideato per il mercato anglosassone. Al disco – in cui si possono incontrare elementi appartenenti al soul e alla disco music – partecipano nomi noti dello scenario musicale globale. La casa discografica, senza avvertire la cantante, sceglie di promuovere From the Inside come album di stampo disco music, motivo per cui il singolo d’esordio viene pubblicato in più versioni remix. Laura non apprezza queste decisioni, stabilite senza la sua opinione. Per questa ragione la cantante reputa deludente l’esperienza americana, rifiutando in seguito la proposta di realizzare un secondo disco in lingua inglese.

Dopo aver preso parte a numerosi progetti, molti a scopo benefico, e aver collaborato con diversi artisti, la Pausini torna nell’ottobre 2004 con Resta in ascolto, il suo settimo album in studio.  Il disco, a giudizio della critica, presenta un cambiamento artistico nella carriera di Laura: qui appare più aggressiva e meno romantica, intonando brani dai testi sinceri, personali e colmi di dolore (sofferenza che la cantante ha provato dopo la rottura con l’ex compagno Alfredino Cerruti). Al disco partecipano diversi artisti: tra gli autori, emergono i nomi di Biagio Antonacci in Vivimi, Vasco Rossi in Benedetta Passione e Madonna in Mi abbandono a te, versione italiana di Like a Flower (canzone inizialmente realizzata per Ray of Light, album della pop star americana). Il disco conquista pubblico e critica e si aggiudica 2 Grammy Awards – miglior album pop latino nel 2006 e miglior album pop femminile nel 2005 – trasformando Laura Pausini nella prima donna italiana a vincere questo importante premio.
Nel marzo 2006 è ospite al Festival di Sanremo, dove esegue un medley di alcuni suoi successi e canta She (Uguale a lei), cover di Tou le visages de l’amour di Charles Aznavour.

Nel novembre dello stesso anno pubblica Io canto, il suo primo album di cover. Le canzoni inserite nell’album sono state scelte da Laura tra quelle che cantava maggiormente durante le sue serate nei pianobar e tra i brani legati a esperienze e relazioni della sua vita. Lo scopo della cantante era di far conoscere pezzi importanti della musica italiana anche all’estero. Tra le tracce del disco, sono presenti anche Il mio canto libero, Destinazione Paradiso, Io canto, e Strada facendo.

Primavera in anticipo e la pausa dall’attività musicale

Nel luglio 2007 duetta con Andrea Bocelli nel brano Dare to Live (vivere) contenuto nell’album di quest’ultimo, Vivere – The Best of Andrea Bocelli, uscito nell’ottobre seguente. Nel novembre successivo esce Fai quello che sei. Io canto, il primo libro della cantante, scritto come un diario in cui Laura si racconta. Poco dopo, viene pubblicato San Siro 2007, il CD-DVD live registrato durante il concerto allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro (Laura è stata la prima artista donna a esibirsi in questo stadio).

Dopo svariate collaborazioni e partecipazioni a eventi importanti, a distanza di 4 anni dal suo ultimo album di inediti, Laura torna nel novembre 2008 con un nuovo disco, Primavera in anticipo, prodotto dalla stessa Pausini, insieme a Paolo Carta, Dado Parisini e Celso Valli. La maggior parte dei brani sono stati scritti da Laura e Cheope, ad eccezione di Prima che esci, di cui Gianluca Grignani è unico autore. Dall’album vengono estratti Invece no (dedicata alla nonna scomparsa), Primavera in anticipo (It’s My Song), Un fatto ovvio e Bellissimo così. Il disco viene accolto positivamente dalla critica e si rivela un successo anche nelle vendite. L’anno seguente vince il Latin Grammy Award come miglior album pop latino femminile.

Nell’aprile 2009 è tra le voci che cantano in Domani 21/04.2009, brano inciso per raccogliere fondi da devolvere alla ricostruzione dei luoghi artistici e culturali distrutti dal terremoto dell’Aquila 2009. Per offrire un ulteriore contributo alla popolazione danneggiata dalla tragedia ambientale, Laura partecipa ad Amiche per l’Abruzzo, evento musicale tenuto allo stadio di San Siro nel giugno seguente, di cui Laura è organizzatrice e ideatrice insieme a Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Giorgia ed Elisa.
Dal tour che ha affrontato nel 2009, la cantante ricava un disco, Laura Live World Tour 09, contenente anche gli inediti Con la musica alla radio, Non sono lei e Casomai. Con questo album, la Pausini annuncia una pausa dall’attività musicale.

Inedito, Simili e Fatti sentire

Laura torna a cantare nel novembre 2011 con Inedito, undicesimo album, anticipato dal singolo Benvenuto. Il titolo vuole sottolineare l’unicità del disco, che si distacca dai lavori precedenti poiché, a differenza dei dischi passati, Inedito è stato composto senza pressione, con serenità. Dall’album vengono estratti anche Non ho mai smesso, Bastava, Mi tengo, Le cose che non mi aspetto e Celeste, quest’ultima è una ballata dedicata a una figlia immaginaria. Nel disco figurano che delle collaborazioni: Troppo tempo, con Ivano Fossati, Inedito, con Gianna Nannini, e Nel primo sguardo, con sua sorella Silvia (alla quale dedica la canzone).

Nel giugno 2013 vive la soddisfazione di essere l’unica italiana a partecipare al The Sound Of Change Live di Londra – concerto benefico a cui prendono parte artisti di fama globale, tra cui Beyoncé, Madonna e Jennifer Lopez – dove si esibisce con Io canto e It’s Not Good-Bye.
Nel novembre dello stesso anno viene pubblicata la sua seconda raccolta, 20 – The Greatest Hits, contenente brani inediti, duetti, live e collaborazioni speciali, tra cui La solitudine rivisitato con Ennio Morricone. Nel dicembre successivo prende avvio il The Greatest Hits World Tour: 53 date in giro per il mondo che dura fino ad agosto 2015.
Da gennaio a giugno 2015 si trasferisce in Spagna per prendere parte La Voz, talent show televisivo in cui Laura ricopre il ruolo di coach internazionale, panni che veste anche nel talent show La banda, per le cui riprese si sposta a Miami da settembre a dicembre dello stesso anno.

Nel novembre 2015 esce Simili, undicesimo album in studio della Pausini. Il disco è composto da 15 tracce, tra cui Innamorata, scritta da Jovanotti, 200 note, di Tony Maiello, e altri tre brani – Lato destro del cuore, Tornerò (con calma si vedrà) e È a lei che devo l’amore – scritti da Biagio Antonacci.
Nel novembre dell’anno seguente la cantante pubblica Laura Xmas, secondo album di cover contenente 12 classici natalizi, tra cui Santa Claus Is Coming to Town e Jingle Bells, riarrangiati in genere swing.

Dopo varie collaborazioni e numerosi progetti, torna con un nuovo album nel marzo 2018, intitolato Fatti sentire, anticipato dal singolo Non è detto. Il disco presenta diversi generi, dal dance al rock, passando per il reggaeton e il pop. I brani raccontano storie diverse, ma hanno un elemento in comune: il protagonista del racconto deve fare una scelta, deve farsi sentire. Dall’album vengono estratti anche Frasi a metà, E.STA.A.TE, Nuevo, La soluzione e Il coraggio di andare. Fatti sentire si aggiudica un Latin Grammy Award come miglior album pop latino tradizionale.

Il Golden Globe per Io sì (Seen) e la conduzione dell’Eurovision Song Contest 2022

Nel 2019, Laura dà inizio a una tournée estiva con Biagio Antonacci: i due si esibiscono in 11 stadi italiani tra giugno e agosto. Dopo il tour, la Pausini sceglie di prendersi una pausa dall’attività musicale.

A settembre 2020 torna a vestire i panni di coach internazionale a La Voz de España e nell’ottobre seguente pubblica l’EP Io sì (Seen) composto da 5 versioni del singolo omonimo, registrate in 5 lingue differenti (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese). La canzone, scritta da Diane Warren in lingua inglese, è stata realizzata per il film La vita davanti a sé, diretto da Edoardo Ponti. Nel 2021 il brano ha vinto il Golden Globe per la migliore canzone originale e ha ottenuto una candidatura agli Oscar, rendendo Laura Pausini la prima cantante italiana a vincere il prestigioso premio e ad aggiudicarsi una candidatura dall’Academy Award.
Le soddisfazioni non finiscono qui perché Laura diventa protagonista di un film-documentario sulla sua vita, intitolato Laura Pausini – Piacere di conoscerti, diretto da Ivan Cotroneo e Monica Rametta. Per la pellicola la cantante incide Scatola, singolo scritto con Madame.

Nel maggio 2022, insieme ad Alessandro Cattelan, ha l’onore di presentare l’Eurovision Song Contest, tenuto al Palasport Olimpico di Torino. Per l’occasione, il suo look viene curato nei minimi dettagli dal suo stylist Nick Cerioni.
Nel febbraio 2023, per celebrare i suoi 30 anni di carriera, organizza Laura30, 30 Years In 24 Hours: la cantante si esibisce in tre città – New York, Madrid e Milano – in 24 ore.

Nel marzo successivo esce Un buon inizio, nuovo singolo di Laura, in collaborazione con il frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, Riccardo Zanotti, seguito nel giugno successivo da Il primo passo sulla luna, brano scritto con Virginio Simonelli e Cheope, che racconta la storia di un’amicizia infranta da una divergenza di idee.
Nel medesimo anno Laura Pausini si aggiudica il premio Persona dell’anno 2023 dalla Latin Recording Academy, riconoscimento che viene conferito agli artisti che hanno dimostrato consistenti sforzi umanitari.

Vita privata

Laura Pausini ha avuto una relazione di 8 anni (dal 1993 al 2001) con Alfredo Cerruti, suo produttore e agente del tempo. Dopo la rottura con quest’ultimo, dal 2002 inizia a frequentare Gabriele Parisi, suo nuovo agente, ma la coppia si lascia dopo circa due anni.
Nel 2005 Laura si fidanza con Paolo Carta, suo produttore artistico e chitarrista, con cui nel 2013 dà vita a sua figlia, Paola. Per coronare la loro storia d’amore, i due si sposano nel marzo 2023, a Solarolo, paese in cui Laura è cresciuta.

Discografia

  • 1993 – Laura Pausini 
  • 1994 – Laura 
  • 1996 – Le cose che vivi
  • 1998 – La mia risposta 
  • 2000 – Tra te e il mare 
  • 2002 – From the Inside 
  • 2004 – Resta in ascolto 
  • 2006 – Io canto
  • 2008 – Primavera in anticipo 
  • 2011 – Inedito 
  • 2015 – Simili 
  • 2016 – Laura Xmas
  • 2018 – Fatti sentire