Ivan Graziani | Rolling Stone Italia

Artista / Ivan Graziani

Ivan Graziani
  • Nascita
    6 ottobre 1945
  • Decesso
    1 gennaio 1997
  • Nome Completo
    Ivan Graziani
  • Genere Musicale
    Rock, Musica d'autore
  • Nazionalità
    Italia

Tra i più importanti cantautori italiani e chitarristi degli anni ’80, Ivan Graziani è nato a Teramo il 6 ottobre 1945 ed è morto a Novafeltria, in provincia di Rimini, il 1º gennaio 1997.

Nella sua breve vita all’insegna dell’arte, Ivan Graziani si è cimentato oltre che nella musica come cantante e musicista, anche nel disegno e nel fumetto.

Carriera

A soli 18 anni, Ivan Graziani, inizia la sua carriera debuttando come cantante insieme a Nino Dale & His Modernists, incidendo il primo pezzo E adesso te ne puoi andar.

Dopo aver frequentato l’Istituto di arte grafica di Urbino, fonda nel 1966 il gruppo Ivan e I Saggi, chiamato poi Anonima Sound, con Velio Gualazzi, Walter Monacchi e Roberto ‘Hunka Munka’ Carlotto. La band quattro singoli: Fuori piove/Parla tu, L’amore mio, l’amore tuo/I tetti, Josephine/Mille ragioni e Ombre vive/Girotondo impossibile.

Nel 1972, dopo il servizio militare, Ivan Graziani decide di intraprendere la carriera solista. Prima con gli pseudonimi di Rockleberry Roll e Ivan & Transport, poi a suo nome. L’album di esordio Desperation, in inglese, del 1973, inizia a far conoscere al mondo musicale il suo stile e il suono unico che poi lo accompagnerà in tutti gli album.

In parallelo alla sua recente attività solista, si fa un nome come turnista, musicista e autore. In questi anni collabora con nomi di punta della musica italiana come Herbert Pagani, la Premiata Forneria Marconi, Marva Jan Marrow, Gian Pieretti, Lucio Battisti, Bruno Lauzi, Francesco De Gregori e Antonello Venditti.

Nel 1976 registra i primi successi nell’album Ballata per 4 stagioni per poi continuare l’anno successivo, il 1977, con l’album I lupi. Il disco contiene il singolo Lugano, suo primo grande successo che gli permette di farsi conoscere dal grande pubblico.

Nel 1978, con l’album Pigro, Ivan Graziani porta il suo stile verso una musica più matura. Inoltre, intraprende il suo primo tour da solista. Il crescente successo che incontra la sa musica, porta Ivan Graziani nell’olimpo dei cantanti italiani insieme a Lucio Dalla, Rino Gaetano, Ivano Fossati e Anna Oxa.

Nel 1979 esce una delle canzoni più celebri di Ivan Graziani, Agnese dolce Agnese. Il brano raggiunge la decima posizione e resta in classifica per ben quindici settimane.

La musica di Ivan Graziani continua ad essere molto apprezzata dal pubblico italiano. Nel 1980 pubblica l’album Viaggi e intemperie che contiene il brano Firenze, per molti il suo pezzo più famoso e di successo.

La personalità di Ivan Graziani è fatta di contrasti, zone di luce e ombra, quelle più riflessive quelle più dure. Nel suo disco del 1981 Seni e coseni questi due tratti sono ben caratterizzati da un Lato A dolce e romantico e un Lato B rock e tagliente.

Seguono poi diversi album: Si susseguono poi due album dal successo alterno come Ivan Graziani del 1983 e Nove, del 1984.

Nel 1985 Ivan Graziani partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, con la canzone Franca ti amo, che non ottiene però un grande successo di critica, classifica e pubblico.

La carriera continua senza grandi exploit. Nel 1987 lascia la sua storica etichetta discografica, la Numero 1, per firmare con la Carosello. In quegli anni, Ivan Graziani realizza uno studio di registrazione casalingo dove sperimentare e suonare in tutta serenità. È proprio a casa sua che registra l’album di inediti Ivangarage, del 1989 e l’antologia Segni d’amore, dove riarrangia dei vecchi successi con un sound decisamente più moderno.

Nel 1991, con l’album Cicli e tricicli, Ivan Graziani mette da parte il rock che caratterizza da sempre il suo sound, per incidere un disco di ballate. Nel 1994 torna a al Festival di Sanremo con Maledette malelingue, canzone che raggiunge il settimo posto della rassegna e che lo fa ritornare al successo.

Già malato di tumore al colon, Ivan Graziani pubblica nel 1995 il disco live Fragili fiori … livan dove sono presenti anche 5 inediti. È l’ultimo lavoro di Ivan Graziani prima della morte nel 1997.

Vita privata

Nato da padre abruzzese e madre sarda, Ivan Graziani è sempre stato molto interessato al mondo dell’arte. Una vita divisa tra la chitarra e il disegno, tanto da portarlo a iscriversi all’Istituto statale d’arte di Ascoli Piceno e frequentare l’Istituto di arte grafica ad Urbano.

Personaggio molto riservato, si sa davvero molto poco della vita privata di Ivan Graziani. Nel 1986, conosce Anna Bischi con cui si sposa. Dal matrimonio sono nati due figli Filippo, cantante, e Tommaso, batterista.

Ivan Graziani si spegne a soli 51 anni il primo giorno dell’anno del 1997 per un tumore al colon. Per sua volontà, il cantante e chitarrista viene sepolto con il suo iconico gilet di pelle e la chitarra Gibson, uno degli strumenti a cui non rinunciava mai.

Discografia

  • 1973 – Desperation (come Rockleberry Roll)
  • 1973 – La città che io vorrei
  • 1974 – Tato Tomaso’s Guitars
  • 1976 – Ballata per 4 stagioni
  • 1977 – I lupi
  • 1978 – Pigro
  • 1979 – Agnese dolce Agnese
  • 1980 – Viaggi e intemperie
  • 1981 – Seni e coseni
  • 1982 – Parla tu
  • 1983 – Ivan Graziani
  • 1984 – Nove
  • 1986 – Piknic
  • 1989 – Ivangarage
  • 1991 – Cicli e tricicli
  • 1994 – Malelingue
  • 1995 – Fragili fiori … livan