
‘Mank’, la grande illusione
Quella della Hollywood della Golden Age, riportata in vita da David Fincher nel film della vita. E quella della (eterna) rinascita del cinema: e se invece fosse un’arte in crisi da sempre e per sempre?
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Quella della Hollywood della Golden Age, riportata in vita da David Fincher nel film della vita. E quella della (eterna) rinascita del cinema: e se invece fosse un’arte in crisi da sempre e per sempre?
Con ‘Mank’, il regista di ‘The Social Network’ e ‘Fight Club’ ricostruisce la tormentata lavorazione di ‘Quarto potere’ di Orson Welles. L’interpretazione di Gary Oldman, il sontuoso bianco e nero e il décor d’epoca più vero del vero ne fanno uno dei film Netflix di punta per gli Oscar 2021. Ma questa è anche la storia di un’ossessione: Fincher ha impiegato quasi trent’anni per realizzarlo. E di un papà (letteralmente) speciale
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