
Ehi Fabri Fibra, questi due cantautori stavano pensando a te
Mobrici e Fulminacci parlano di 'Stavo pensando a te', che hanno de-rappizzato. «È un testo da adulti in un’epoca in cui anche i cinquantenni scrivono canzoni per quindicenni»
Filippo Uttinacci, meglio noto come Fulminacci, nasce a Roma il 12 settembre 1997. Dopo alcune esperienze di recitazione, Fulminacci esordisce nel mondo della musica nel 2019 con un primo singolo, Borghese in borghese. Seguono, nello stesso anno, La vita veramente, Una sera, Le ruote, i motori! e San Giovanni. I primi tre brani sono parte dell’album d’esordio del cantautore romano, La vita veramente, che vede la luce nell’aprile 2019.
Il disco esce per Maciste Dischi e a dicembre viene ristampato in una nuova versione che include anche i già citati singoli Le ruote, i motori! e San Giovanni. Alla produzione ci sono Federico Nardelli e Giordano Colombo. Poche settimane dopo la pubblicazione del disco Fulminacci si esibisce sul palco del Concerto del Primo Maggio.
Nel settembre 2020 Filippo pubblica il primo materiale inedito dopo San Giovanni, il brano Canguro.
Dopo qualche mese Fulminacci annuncia la sua partecipazione alla settantunesima edizione del Festival di Sanremo, nella categoria Campioni, con la sua Santa Marinella.
L’ideale seguito di La vita veramente, Tante care cose, secondo album di Fulminacci, esce nel marzo 2021 a pochi giorni dalla fine del Festival.
Mobrici e Fulminacci parlano di 'Stavo pensando a te', che hanno de-rappizzato. «È un testo da adulti in un’epoca in cui anche i cinquantenni scrivono canzoni per quindicenni»
La musica senza di tempo di Andrea Laszlo De Simone, le hit sanremesi di Mahmood & Blanco e La Rappresentante di Lista, le collaborazioni ben riuscite (thasup con Lazza e Sfera, Marco Castello & Fulminacci, Stabber & Gaia, Bianconi & Ayane). Un anno di musica italiana riassunto in dieci pezzi
Belli i tormentoni, eh, ma se potessimo prendere possesso di tutte le radio italiane con un'azione anarchica e iconoclasta, passeremmo a ripetizione queste canzoni
Intervista doppia: la scoperta dell’altro, l'ambizione di essere cantati più che capiti, il duetto intitolato ‘Magari’ su schianti, malumori, città dove si fronteggiano teatri antichi ed ecomostri. Non è chiaro? Va bene così: «Certe canzoni sono belle proprio perché ti lasciano un interrogativo sul loro significato»
Il cantautore ha suonato una delle canzoni di ‘Tante care cose’ sul palco dello show di Sky Arte. Tra gli ospiti della puntata ci sono anche il regista Leonardo Di Costanzo e l’attrice Anita Caprioli
Sul palco il cantautore (insieme a una band) suona come un veterano ma ha lo spirito del ragazzino in gita. Il suo live è un cortocircuito tra passato e presente, perfetto per un pubblico davvero trasversale
Il rock multiforme dei Really From, la voce fuori dagli schemi di Valerie June, i singoli di Phoebe Bridgers per Spotify, l'album di Fulminacci: le uscite da non perdere secondo la redazione di Rolling Stone
È stato un varietà lungo cinque sere, con finale a sorpresa e canzoni per tutti i gusti. Favole col lieto fine, artisti che meritavano di più, qualche delusione: ecco i nostri giudizi sulle ultime performance
Dopo la maratona da incubo di ieri, ecco la serata extralarge dedicata alle cover: arrangiamenti alla 007, duetti omoerotici, versioni scontate, una specie di flash mob per i lavoratori dello spettacolo
Sono così indie che vado a Sanremo. Solo che, quando ci arrivo, mi faccio fregare dal clima da festa di paese. Abbiamo ascoltato anche le altre 13 canzoni dei campioni. Arrivare in fondo non è stato facile
Secondo la giuria demoscopica, al primo posto c’è Ermal Meta, seguito da Annalisa e Irama. Delusione per Ghemon e i Coma_Cose. Cosa succederà con i voti di pubblico e sala stampa?
Il cantautore porta all'Ariston ‘Santa Marinella’, «una richiesta d’aiuto», ma anche 'Penso positivo' con Lundini e Roy Paci. Qui racconta il nuovo album e l’ansia di salire su un palco così importante
La copertina del nuovo singolo ‘Canguro’ è stata realizzata da un’intelligenza artificiale. Tutto il resto lo fa questo cantautore che è nato nel 1997, ma sembra già un veterano. «Chi mi ascolta deve sentirsi sballottato»
Il giovane cantautore romano, che ha appena debuttato con "La vita veramente", già da piccolo non credeva alle stronzate dei grandi. Perché si è sempre fatto troppe domande
È un po' come se nel '97 Jovanotti e Silvestri avessero fatto un figlio che ora soffre d'insonnia e scrive canzoni. "Borghese in borghese" è la prima in assoluto
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