Claudio Baglioni è considerato uno dei migliori interpreti della musica leggera italiana. In oltre cinquant’anni di carriera ha venduto più di 60 milioni di dischi, raggiungendo un ampio successo non solo discografico ma anche dal vivo con più di 2000 esibizioni.
Nasce a Roma il 16 maggio del 1951 e cresce nel quartiere di Centocelle. Figlio unico di una sarta e di un maresciallo dei Carabinieri, si appassiona alla musica fin da piccolo partecipando, a tredici anni, ad un concorso canoro di voci nuove organizzato nel suo quartiere di Centocelle. Ha inizio così il suo percorso in campo musicale, raggiungendo il successo nel 1972 con il concept album che racconta la storia di una relazione: Questo piccolo grande amore.
Nei successivi anni escono dischi come Gira che ti rigira amore bello, E tu…, Sabato pomeriggio e Solo. Quest’ultimo, uscito nel 1977, rappresenta una svolta per Baglioni che ne scrive i testi e la musica.
Negli 1981 vince il premio come “Miglior cantante dell’anno” al concorso Vota la Voce grazie all’album Strada facendo che vende oltre un milione di copie. Anche la serie di tournée negli stadi, che si susseguono in questi anni, registrano il tutto esaurito con totali di presenze da capogiro come nel 1985 quando, durante il tour Notti di Note, raggiunge un 1.200.000 spettatori (record ad oggi ancora imbattuto).
Gli anni a cavallo con il nuovo millennio lo vedono proseguire nella fortunata carriera musicale ed apparire anche in diverse trasmissioni televisive e programmi di successo come Anima mia del 1992 e Capitani coraggiosi del 2015 condotto assieme a Gianni Morandi.
Nella notte tra il 2 ed il 3 novembre 1990 il cantante viene coinvolto in un grave incidente stradale. A bordo della sua auto, incrocia gli abbaglianti di una vettura proveniente dal senso di marcia opposto, che gli causa l’uscita di strada e lo schianto contro il muro di Villa Fendi in via della Camilluccia a Roma.
Il cantante viene soccorso da alcuni carabinieri in servizio nella zona, accorsi a seguito dell’impatto. Baglioni viene trovato all’interno dell’auto, svenuto e sanguinante; riporta ferite alle mani, al viso, alle labbra ed un profondo taglio alla lingua di circa otto centimetri.
Viene così trasportato d’urgenza alla clinica Quisisana dove, oltre alle prime cure, gli viene suturata la lingua per tentare di non compromettere la sua attività di cantante. L’intervento è stato realizzato con la tecnica del laser mentre, le altre ferite facciali, curate con la chirurgia plastica che ne modifica lievemente la fisionomia.
Nel 1972 Claudio Baglioni viene richiesto per il film Fratello sole, sorella luna di Franco Zeffirelli, per il quale canta tre canzoni della colonna sonora.
Nel 2009 esce nelle sale il film Questo piccolo grande amore con la regia di Riccardo Donna e la collaborazione di Baglioni che ne scrive soggetto, sceneggiatura e musiche, ispirandosi all’omonimo album.
Nuovamente il suo nome compare nella colonna sonora di Gli anni più belli di Gabriele Muccino del 2020.
Nel 2018 approda al palco dell’Ariston in veste di direttore artistico e conduttore, affiancato da Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Il festival ottiene un grande successo di pubblico, tanto da riconfermare la presenza del cantante anche per l’anno successivo, mantenendo i ruoli della precedente edizione, con la co conduzione di Virginia Raffaele e Claudio Bisio.
Durante la sua prolifica carriera, Baglioni pubblica 17 album in studio e 13 dal vivo.
Nel 1973 sposa Paola Massari e nel 1982 diventa papà di Giovanni. Nel 1987 conosce Rossella Barattolo che diventa sua manager e con la quale, successivamente, inizia una relazione che viene resa pubblica solo nel 2008 (anno in cui il cantante divorzia ufficialmente dalla moglie). I due sono legati da circa trent’anni e sono considerati una delle coppie più longeve e solide del mondo dello spettacolo.
Baglioni ha un diploma da geometra ed una laurea in architettura ottenuta nel giugno 2004 presso l’Università La Sapienza di Roma. Un obiettivo raggiunto coraggiosamente e con impegno dopo aver abbandonato gli studi negli anni Settanta per dedicarsi alla musica.
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