brad pitt | Rolling Stone Italia

Artista / brad pitt

  • Nascita
    18 dicembre 1963
  • Nome Completo
    William Bradley Pitt
  • Nazionalità
    Stati Uniti

Brad Pitt, diminutivo di William Bradley Pitt, è un attore e produttore cinematografico statunitense.
Vincitore di due premi Oscar e numerosi altri riconoscimenti, Brad Pitt è considerato uno degli attori più famosi del panorama cinematografico contemporaneo.

Da studente modello ad aspirante attore

William Bradley Pitt nasce il 18 dicembre 1963 a Shawnee, nello stato dell’Oklahoma, da Jane e Bill Pitt. La madre è consigliere scolastico, mentre il padre è dirigente in una ditta di trasporti. Brad è il maggiore di tre figli: ha un fratello, Doug, e una sorella, Julie. I Pitt vantano origini inglesi, irlandesi, francesi, olandesi, svedesi e tedesche.
Il giovane Bradley cresce a Springfield, città del Missouri, dove frequenta la Kickapoo High School, scuola in cui ha una fama da studente modello: eccelle nelle discipline sportive, prende parte al consiglio studentesco e partecipa a dibattiti scolastici e musical teatrali. Dopo aver conseguito il diploma, si iscrive all’Università del Missouri per studiare giornalismo e grafica pubblicitaria, ma abbandona gli studi per dedicarsi totalmente al suo sogno: diventare attore.
Prima di realizzare questo desiderio svolge diverse professioni, tra cui trasportatore di frigoriferi, autista di spogliarelliste e mascotte per una catena di ristoranti.

I primi passi nel mondo del cinema

La sua carriera nel mondo del cinema prende avvio nel 1987 con alcune parti non accreditate. Nello stesso anno esordisce in televisione con una piccola apparizione in un episodio di Growing Pains, sitcom targata ABC. In seguito a quest’esperienza, partecipa a quattro puntate di Dallas, famosa soap opera di fine anni Ottanta.
Nel 1988 ottiene il suo primo ruolo da protagonista nel film The Dark Side of the Sun, uscito nel 1997 a causa della guerra di Croazia (la pellicola era una co-produzione USA-Jugoslavia). Nel 1989 prende parte a Happy Together e Cutting Class, e, grazie a quest’ultimo, Pitt raggiunge finalmente le sale cinematografiche.

Dopo altre esperienze per film televisivi e altre piccole apparizioni, nel 1991, oltre a recitare in Too Young to Die e in Johnny Suede, ottiene una parte in Thelma & Louise, film diretto dal noto regista Ridley Scott. Con questa pellicola Pitt cattura l’attenzione internazionale e inizia a lavorare con registi rinomati: recita in Cool World di Ralph Bakshi, in A River Runs Through It di Robert Redford, in True Romance di Tony Scott e in Kalifornia di Dominic Sena.
Forte della popolarità guadagnata, nel 1994 recita al fianco di Anthony Hopkins in Legends of the Fall, film diretto da Edward Zwick. Per questa interpretazione Pitt riceve la sua prima nomination ai Golden Globe. L’anno successivo interpreta il ruolo di un detective in Seven, pellicola di David Fincher che riscuote enorme successo commerciale.

Nel 1995 ottiene la sua prima candidatura agli Oscar e vince un Golden Globe come Miglior attore non protagonista per la sua parte in 12 Monkeys, thriller fantascientifico diretto da Terry Gilliam, mentre nel 1996 prende parte a Sleepers, film drammatico in cui figurano anche Robert De Niro, Kevin Bacon e Vittorio Gassman.
Oltre a essersi costruito una fama da buon attore, negli anni Novanta Brad viene considerato un vero e proprio sex symbol, a tal punto che si aggiudica un MTV Movie Awards come attore più attraente.

La fama globale

Ormai all’apice del successo, nel 1997 è protagonista di Seven Years in Tibet, film tratto dal memoriale omonimo di Heinrich Harrer, esploratore austriaco che durante la Seconda guerra mondiale visse da rifugiato in Tibet, conoscendo il 14° Dalai Lama. La pellicola, poco dopo essere uscita, viene condannata dal governo della Repubblica Popolare Cinese per il modo in cui rappresenta i militari cinesi, apparsi brutali nei confronti della popolazione. Nel medesimo anno Pitt figura nel film The Devil’s Own, mentre l’anno successivo torna a recitare al fianco di Anthony Hopkins nel film Meet Joe Black.
Il 1999 è un anno importante per la carriera di Brad: con la parte di Tyler Durden in Fight Club entra nella Hall of Fame dei migliori attori di Hollywood. Il film, diretto da David Fincher, viene presentato alla Mostra del cinema di Venezia: la pellicola divide la critica, che però acclama unanime l’attore.

Pitt inaugura il nuovo millennio recitando in Snatch, film noir diretto da Guy Ritchie, mentre nel 2001 prende parte a un episodio di Friends, famosissima sitcom con l’allora moglie Jennifer Aniston. Nello stesso anno figura nel cast stellare di Ocean’s Eleven, film che riscuote un successo commerciale tale da convincere la produzione a realizzare i successivi Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen. Le soddisfazioni del 2001 non finiscono, perché l’attore recita anche nei film The Mexican e Spy Game e fonda, insieme a Jennifer Aniston e Brad Grey, la casa di produzione Plan B Entertainment.

Oltre a distinguersi come attore e sex symbol, nel 2003 Brad Pitt esordisce come doppiatore nel film d’animazione Sinbad: Legend of the Seven Seas. Torna a recitare l’anno successivo interpretando Achille nel film Troy, ruolo per cui si sottopone a un duro allenamento fisico e a costanti addestramenti, sia per le scene a cavallo che per i duelli con spade e lance. Il film, in seguito alla popolarità ottenuta, risulta ancora oggi uno dei maggiori successi commerciali di Pitt.

Nel 2005 Brad condivide il set di Mr. & Mrs. Smith con Angelina Jolie. Il film – in cui i due interpretano una coppia di coniugi che scoprono successivamente di essere entrambi incaricati dell’uccisione del partner – si rivela un trionfo. L’anno seguente prende parte al film Babel, decisione definita dallo stesso Pitt come una delle migliori della sua carriera. In seguito, per la sua parte nella pellicola The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford, Brad si aggiudica la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla Mostra del cinema di Venezia.
Successivamente lavora con i fratelli Coen in Burn After Reading e nel 2009 torna a dimostrare il suo talento nella recitazione vestendo i panni di Benjamin Button nel film The Curios Case of Benjamin Button, interpretazione per la quale ottiene una candidatura agli Oscar come miglior attore. Il 2009 lo vede coinvolto in un’altra pellicola di successo, Inglorious Basterds, diretta da Quentin Tarantino, mentre l’anno successivo torna a doppiare prestando la voce al personaggio di Metro Man nel film d’animazione Megamind.

Nel 2011 recita al fianco di Sean Penn e Jessica Chastain in The Tree of Life, lungometraggio di Terrence Malick che vince la Palma d’oro al Festival di Cannes. Il medesimo anno lo vede impegnato nei panni di Billy Beane nel film Moneyball, ruolo totalmente diverso dal sicario professionista che interpreta nel film successivo, Killing Them Softly.
Nel 2013 è protagonista di World War Z, film che si rivela essere un trionfo commerciale. In seguito, torna a lavorare con Ridley Scott nel thriller The Counselor. Nello stesso anno recita in 12 Years a Slave, film – di cui Brad è anche produttore – per il quale si aggiudica un premio Oscar e un Bafta come Miglior film e un Golden Globe come Miglior film drammatico.

Dopo aver recitato in Fury, war movie ambientato nella Seconda guerra mondiale, nel 2015 torna a condividere il set con Angelina Jolie nella pellicola diretta da quest’ultima, By the Sea, rivelatasi un flop al botteghino. Nel medesimo anno Brad è voce narrante e produttore di Hitting the Apex, lungometraggio che narra la storia dei sei motociclisti più veloci di tutti i tempi, tra cui l’italiano Valentino Rossi. Torna a vestire i panni d’attore con The Big Short, film prodotto dalla sua casa di produzione che viene accolto positivamente sia dal pubblico che dalla critica e che trionfa agli Oscar come Miglior sceneggiatura originale.
Nel 2017 è protagonista del thriller romantico Allied e nello stesso anno esce su Netflix War Machine, film di cui Pitt è attore e produttore.

Nel 2019 torna a lavorare con Tarantino in Once Upon a Time in Hollywood, pellicola in cui Pitt recita al fianco di Leonardo Di Caprio e Margot Robbie. In seguito alla sua eccellente interpretazione Brad vince un Golden Globe e un Oscar come Miglior attore non protagonista. Nel medesimo anno veste i panni di Roy McBride, un ingegnere spaziale autistico, in Ad Astra.
Torna alla ribalta nel 2022 con Babylon, film diretto da Damien Chazelle. La pellicola ha spaccato in due la critica, ma, nonostante ciò, Brad si è aggiudicato una candidatura ai Golden Globe come Miglior attore non protagonista.

Vita privata: storie d’amore, Brangelina e religione

Brad Pitt ha avuto diverse storie d’amore con attrici conosciute sul set. Dal 1989 al 1993 frequenta Juliette Lewis, attrice con cui ha recitato in Too Yong to Die (quando i due hanno iniziato a uscire Juliette aveva 16 anni mentre Brad 26). Dopo la rottura con quest’ultima Pitt si fidanza con Gwyneth Paltrow, conosciuta sul set di Seven. La loro relazione termina nel 1997 e l’anno successivo Brad inizia a frequentare Jennifer Aniston. Dopo due anni di fidanzamento la coppia si sposa nel 2000, ma il matrimonio ha vita breve: nel 2005 divorziano, poiché Pitt si invaghisce di Angelina Jolie durante le riprese di Mr. e Mrs. Smith. La relazione tra Brad e Angelina viene resa ufficiale nel 2006, quando Jolie dichiara di aspettare una figlia dall’attore, Shiloh Nouvel. Oltre a quest’ultima, i due nel 2008 mettono al mondo anche due gemelli, Knox e Vivienne, e adottano altri tre bambini: Chivan Maddox e Zahara Marley nel 2006 e Pax Thien nel 2007.
La coppia attira fin da subito molto affetto dal pubblico, tanto che viene coniato il termine Brangelina per descrivere la loro unione. I due, all’apparenza la coppia perfetta, scelgono di coronare la loro unione sposandosi in Francia nell’agosto 2014.
Nel 2016, a causa di differenze inconciliabili e presunti comportamenti violenti da parte di Pitt, Angelina chiede il divorzio. Tra i motivi che hanno condotto l’attrice a prendere questa decisione, Jolie cita un episodio in cui Brad avrebbe messo le mani al collo a uno dei suoi figli e colpito in faccia un altro. La notizia stupisce il grande pubblico, convinto che l’amore dei Brangelina sarebbe stato eterno. I rapporti tra i due si fanno sempre più ostili e, a seguito di una lunga battaglia legale, solo nel 2021 Brad riesce a ottenere l’affidamento congiunto dei figli. Per porre un punto definitivo alla storia, l’attore, che attualmente vive a Los Angeles, ha venduto la casa in cui viveva con Angelina Jolie per 40 milioni di dollari.
Dopo un vociferato ritorno di fiamma con l’ex moglie Jennifer Aniston, nel novembre 2022 Brad viene avvistato insieme a Ines de Ramon, una designer di gioielli di trent’anni più giovane: lui si dirige verso i 60 anni mentre lei pare verso i 30. La relazione tra i due sembrerebbe essere seria.
Per quanto riguarda l’aspetto religioso, Brad ha dichiarato di non credere in Dio, definendosi in parte ateo e in parte agnostico.

Filmografia

Cinema

  • 1987– Hunk, regia di Lawrence Bassoff
  • 1987 – No Way Out, regia di Roger Donaldson
  • 1987 – No Man’s Land, regia di Peter Werner
  • 1988– Less Than Zero , regia di Mark Kanievska
  • 1989 – The Dark sSide of the Sun, regia di Bozidar Nikolic 
  • 1989– Happy Together, regia di Mel Damski 
  • 1989– Cutting Class, regia di Rospo Pallenberg
  • 1991 – Across the Tracks, regia di Sandy Tung 
  • 1991 – Thelma & Louise, regia di Ridley Scott 
  • 1991– Johnny Suede , regia di Tom DiCillo 
  • 1992 – Cool World, regia di Ralph Bakshi 
  • 1992– A River Runs Through It, regia di Robert Redford
  • 1993– Kalifornia, regia di Dominic Sena
  • 1993 – True Romance, regia di Tony Scott 
  • 1994 – The Favor, regia di Donal Petrie 
  • 1994– Interview with the Vampire, regia di Neil Jordan 
  • 1994 – Legends of the Fall, regia di Edward Zwick
  • 1995– Seven, regia di David Fincher 
  • 1995– 12 Monkeys, regia di Terry Gilliam 
  • 1996 – Sleepers, regia di Barry Levinson 
  • 1997 – The Devil’s Own, regia di Analn J. Pakula 
  • 1997 – Seven Years in Tiber , regia di Jean-Jacques Annaud 
  • 1998 – Meet Joe Black, regia di Martin Brest
  • 1999 – Fight Club, regia di David Fincher
  • 1999 – Being John Malkovich, regia di Spike Jonze 
  • 2000 – Snatch, regia di Guy Ritchie 
  • 2001 – The Mexican, regia di Gore VerbinskiDavid Fincher
  • 2001 – Spy Game, regia di Tony Scott
  • 2001 – Ocean’s Eleven, regia di Steven Soderbergh 
  • 2004 – Troy, regia di Wolfang Petersen 
  • 2004 – Ocean’s Twelve, regia di Steven Soderbergh
  • 2005 – Mr. & Mrs. Smith, regia di Doug Liman 
  • 2006 – Babel, regia di Alejandro Gonzalez Iñárritu
  • 2007 – Ocean’s Thirteen, regia di Steven Soderbergh 
  • 2007 – The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford, regia di Andrew Dominik 
  • 2008– Burn After Reading, regia di Joel ed Etan Coen 
  • 2008 – The Curious Case of Benjamin Button, regia di David Fincher
  • 2009 – Inglorious Basterds, regia di Quentin Tarantino
  • 2011 – The Tree of Life, regia di Terrence Malick 
  • 2011– Moneyball, regia di Bennet Miller 
  • 2012 – Killing Them Softly, regia di Andrew Dominik
  • 2013 – World War Z, regia di Marc Foster
  • 2013 – The Counselor, regia di Ridley Scott
  • 2013 – 12 Years a Slave, regia di Steve McQueen
  • 2014 – Fury, regia di David Ayer 
  • 2015 – By the Sea, regia di Angelina Jolie
  • 2015 – The Big Short, regia di Adam McKay
  • 2016 – Allied, regia di Robert Zemeckis
  • 2017 – War Machine, regia di David Michod
  • 2019 – Once Upon a Time in…Hollywood, regia di Quentin Tarantino
  • 2019 – Ad Astra, regia di James Gray
  • 2022 – The Lost CIty, regia di Aron e Adam Nee
  • 2022 – Bullet Train, regia di David Leitch
  • 2022 – Babylon, regia di Damien Chazelle

Televisione

  • 1987– Another World (2 episodi)
  • 1987 – Dallas (episodi 11×13-14, 11×16 e 11×20)
  • 1987 – 21 Jump Street (2×20)
  • 1988 – A Stoning in Fulham Country, regia di Larry Elikann
  • 1989 – Head of the Class (3×10) 
  • 1989 – Freddy’a Nightmares (1×14) 
  • 1987-1989– Growing Pains (3×09, 4×14)
  • 1989 – Thirtysomething  (3×02)
  • 1990 – Glory Days 
  • 1990– The Image, regia di Peter Werner
  • 1990 – Too Young to Die, regia di Robert Markowitz 
  • 1992 –  Two Fisted Tales,  regia di Robert Zemeckis 
  • 1992 – Tales from the Crypt (4×09)
  • 2001 –  Friends (8×09)
  • 2002 – Jackass
  • 2003 – Freedom: A History of Us
  • 2012 – 8, regia di Rob Reiner
  • 2020 – Celebrity IOU (1×01)
  • 2020 – Fast Times at Ridgemont High Table Read