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«Il mio Elvis per il futuro»
Parola di Baz Luhrmann, che ci confessa: «Non lavoro per il passato, ma per lasciare qualcosa». Quello che resterà della sua (bellissima) opera sul King del rock’n’roll è una visione insieme realistica e personale che riscrive le regole del biopic classico. E una nuova star per il domani. Perché Austin Butler non ‘fa’ Presley: ‘è’ Presley. Abbiamo parlato con il regista della leggenda di Memphis, della colonna sonora (Måneskin compresi) e dei consigli dati, tanti anni fa, a un certo Leo