Sony a quota 100, ma anche Nintendo non se la passa male | Rolling Stone Italia
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Sony a quota 100, ma anche Nintendo non se la passa male

PlayStation 4 è la console domestica più veloce di sempre a tagliare il traguardo dei 100 milioni. Switch sfiora i 37 milioni e anche i giochi continuano a vendere a palate

Sony a quota 100, ma anche Nintendo non se la passa male

Pur essendo un’esclusiva PS4, Marvel’s Spider-Man è diventato il gioco di supereroi più venduto di sempre negli USA.

È tempo di bilanci finanziari in casa Sony e Nintendo e per una volta quelle sfilze di numeri non fanno paura, anzi, c’è da stappare più di una bottiglia di sakè per le due aziende giapponesi.

Iniziamo da Sony, che ha raggiunto anche con PlayStation 4 l’ambizioso traguardo dei 100 milioni di unità vendute. È la terza console casalinga prodotta dall’azienda, e la quarta in generale, a ottenere questo risultato, finora conquistato solo da PlayStation, PlayStation 2 e Nintendo Wii. Rispetto alle antenate che l’hanno preceduta, però, è interessante notare come PS4 sia stata in assoluto la più veloce a tagliare il traguardo riuscendoci in meno di sei anni. Le vendite inoltre non sono diminuite affatto rispetto allo scorso anno, come invece accade di norma alla fine del ciclo vitale di una console. Per fare un paragone, dall’altra parte dell’oceano Microsoft ha registrato un calo fisiologico del 48% nelle vendite della sua Xbox One. Questo significa che, di questo passo, PS4 potrebbe diventare la console domestica più venduta della storia.
E anche dal punto di vista del software la situazione è rosea: sono oltre un miliardo infatti i giochi distribuiti dal 2013, con il segmento digital che ormai traina le vendite generando il 47% dei ricavi di tutta la divisione gaming. Bene anche i servizi in abbonamento come PS Plus e PS Now, che ora contano il 18% dei ricavi totali.

Nonostante i numeri siano ovviamente diversi, anche al quartier generale di Nintendo il clima deve essere festoso. Le vendite di Switch infatti sono ancora salite rispetto all’anno scorso (2,13 milioni contro gli 1,88 milioni dello stesso periodo del 2018) per un totale di 36,87 milioni di unità piazzate che cancellano definitivamente il triste ricordo di Wii U e dei suoi miseri 13 milioni e mezzo. Switch è infatti la console più venduta negli Stati Uniti e in Giappone da quasi tre mesi, dimostrando che la scelta di Nintendo di uscire con quasi quattro anni di ritardo rispetto alla concorrenza non si è rivelata per niente sbagliata. Anche per questo motivo, l’azienda prevede di vendere altri 18 milioni di unità entro marzo del 2020 e considerando l’uscita di Switch Lite a settembre non mettiamo in dubbio che possa riuscirci.
Buone notizie arrivano anche sul fronte software, con Super Mario Odyssey che sfiora i 15 milioni affermandosi come il titolo originale per Switch più di successo (il primo in classifica rimane infatti Mario Kart Deluxe 8 a 17,9 milioni, che tuttavia è un porting di Wii U), nonché il Mario 3D più venduto di sempre.
Sono numeri, insomma, che ci parlano di un settore che va alla grande e che per il momento non dà cenni di cedimento. Con buona pace di chi qualche anno fa aveva ormai decretato la morte delle console.

Anche Super Smash Bros. Ultimate, uscito lo scorso dicembre, va alla grande e ha già raggiunto 14,73 milioni di copie.