Gli utenti di Google Stadia si son rotti le palle | Rolling Stone Italia
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Gli utenti di Google Stadia si son rotti le palle

Non ricevono un gioco nuovo, un annuncio o un aggiornamento delle funzioni da oltre 40 giorni. I clienti del servizio di cloud gaming minacciano di non rinnovare l’abbonamento se non avranno di più

Gli utenti di Google Stadia si son rotti le palle

Google ha le capacità di imporre la propria piattaforma di gaming, ma sembra essere la prima a non crederci.

Google Stadia Pro è stata lanciata lo scorso 19 novembre, questo significa che fra pochi giorni scadrà l’abbonamento trimestrale sottoscritto dai clienti che hanno preordinato la Founder o la Premiere Edition della piattaforma. Che poi si tratta dei sostenitori della prima ora, quindi quelli che hanno mostrato più entusiasmo e fiducia nell’annunciata rivoluzione del gaming firmata Google.
A quanto pare, molti di questi pionieri di Stadia non sembrano per niente soddisfatti del servizio, e a dar voce al loro malcontento ci ha pensato l’utente Gizoogle su Reddit, nel forum della community ufficiale moderato dallo staff di Google.
«Sono ufficialmente 40 giorni che su Stadia non si vede un nuovo gioco – si legge nel post – un nuovo annuncio o pubblicazione, un aggiornamento delle funzioni oppure uno serio per la community. È stata lanciata 69 giorni fa. È arrivato il momento di pretendere di più». Nel resto del messaggio, l’utente fa il punto sulle promesse fatte e non mantenute da Google tra cui l’assenza di funzioni molto importanti del servizio su browser come il supporto alla risoluzione 4K, l’integrazione dell’Assistente di Google e la possibilità di utilizzare il controller di Stadia in modalità senza fili. Nessuna traccia inoltre dell’opzione di Family Sharing e dell’estensione della compatibilità del servizio ai dispositivi mobili iOS e Android (sebbene per quest’ultimi Google ha promesso che arriverà nel corso dell’anno). Sembra inoltre sparita dai radar ogni notizia su Stadia Base (teoricamente in arrivo sempre quest’anno) ovvero la versione senza abbonamento della console che permette di acquistare i giochi singolarmente e fruirne con una risoluzione massima di 1080p.

Attualmente il post di Gizogle ha ricevuto più di 8.000 «upvotes» (l’equivalente dei «Mi piace» di Facebook) e migliaia di commenti di altri utenti che ribadiscono più o meno gli stessi concetti: Google dovrebbe essere più presente con aggiornamenti e novità per la community e, soprattutto, mantenere fede a tutte le promesse fatte finora. Molti infatti lamentano di avere l’impressione di far parte di una «beta a pagamento», costata il caro prezzo di 129 euro, e minacciano di non rinnovare i propri abbonamenti se le cose non cambieranno.
Il moderatore della pagina, una certa «Grace di Google», ha risposto ammettendo che le proteste degli utenti sono «più che giustificate», limitandosi poi a promettere che «girerà ogni tipo di feedback al team di sviluppo».
Nel frattempo, attraverso il leak di alcuni materiali promozionali, sono stati rivelati i prossimi due titoli gratuiti in arrivo su Stadia Pro. Si tratta di Gylt e Metro Exodus, entrambi già nel catalogo dei giochi a pagamento da diverso tempo. Quindi, anche questa volta, non si tratta di niente di nuovo.

Gylt è l’unico titolo esclusivo presente su Stadia, altri dovrebbero arrivare nel corso dell’anno.