I videogiochi del decennio 2010-2019: posizioni 30-21 | Rolling Stone Italia
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I videogiochi del decennio 2010-2019: posizioni 30-21

La mega-classifica dei 50 videogiochi che hanno rivoluzionato il decennio 2010-2019: le posizioni dalla 30 alla 21

I videogiochi del decennio 2010-2019: posizioni 30-21

Un mondo antico e misterioso, tutto da esplorare, vi attende dall'11 giugno anche su Steam.

(Le posizioni dalla 40 alla 31 le trovate qui)

30. Hotline Miami (2012)

Il gioco d’azione sviluppato da Dennaton Games ha scosso profondamente l’ambiente Indie, dimostrando che per creare esperienze ludiche appaganti non servivano budget faraonici. Il gameplay sopraffino, la direzione artistica brillante e l’incredibile colonna sonora di Hotline Miami hanno lasciato il segno nel cuore di molti giocatori.

29. Dishonored (2012)

Un intrigante FPS che mescola in modo sapiente azione, furtività e poteri speciali. Con Dishonored il team di Arkane Studios ha mostrato al mondo le sue incredibili abilità nella creazione di esperienze poliedriche. Il level design stratificato e i numerosi poteri speciali permettono al giocatore di affrontare l’avventura con approcci di ogni tipo.

28. Batman Arkham City (2011)

Seguito dell’apprezzato Arkham Asylum, questo titolo dedicato al Cavaliere Oscuro ha gettato le basi per molte delle esperienze open world che abbiamo apprezzato nel corso del decennio. Il design della città è stato studiato per garantire un’esperienza in costante evoluzione, con un equilibrio perfetto tra storia, azione, esplorazione ed enigmi.

27. Persona 5 (2016)

Brillante esponente dei JRPG, Persona 5 ha sdoganato anche nel mercato occidentale la celebre saga Atlus. Il successo ottenuto ha convinto la compagnia a sviluppare un’edizione arricchita di nuovi contenuti e, per la prima volta nella storia della saga, adattata in lingua italiana. Stilisticamente parlando, ha lasciato un segno indelebile in molti giochi usciti dopo il 2016.

26. Journey (2012)

Incarnazione della poesia visionaria di Jenova Chen, quest’esperienza malinconica racchiude in una manciata di ore tutti gli elementi necessari per la creazione di un videogioco indimenticabile. L’esplorazione, la scoperta e la solitudine accompagnano costantemente il giocatore in un viaggio mozzafiato che molti altri game designer hanno tentato di replicare, senza successo.

25. Rocket League (2015)

Qualche anno fa, alcuni sviluppatori si sono chiesti: si può giocare a calcio a bordo di potenti auto da corsa? Fu così che nacque Rocket League, una delle esperienze multiplayer più divertenti dell’ultimo decennio. Dopo aver creato un gioco incredibile, Psyonix ne ha coltivato con cura la community, dando vita a un vero e proprio fenomeno di culto.

24. Life is Strange (2015)

Telltale ha lanciato la moda dei giochi a episodi, ma è stata Dontnod a mostrare al mondo intero la potenza di quel particolare tipo di distribuzione. Per molte persone Life is Strange è stato un fulmine a ciel sereno. Un’esperienza in grado di appassionare giocatori e giocatrici di tutte le età e di ogni orientamento sessuale, anche grazie a una colonna sonora da urlo.

23. Mass Effect 2 (2010)

Il secondo capitolo della celebre trilogia sviluppata da Bioware è stato per molti giocatori uno dei punti più alti toccati dalla narrazione sci-fi nei videogiochi. Pur non essendo privo di difetti, il gioco approfondiva l’universo sconfinato del primo capitolo, offrendo al giocatore l’opportunità di vivere una fantastica avventura nei panni dell’eroico comandante Shepard.

22. Mario Kart 8 (2014)

L’ottavo capitolo di Mario Kart ha riportato la serie ai fasti di un tempo, lasciandosi alle spalle le semplificazioni eccessive introdotte nella versione per Nintendo Wii. La versione Wii U non ha registrato vendite clamorose, ma con l’edizione Deluxe uscita su Nintendo Switch la musica è cambiata. Ed è un bene, visto che parliamo del miglior gioco di corse arcade del decennio!

21. Pokémon Go (2016)

L’uscita di Pokémon Go ha segnato l’ingresso di Nintendo nel mercato dei giochi per cellulare. Pur non essendo un titolo sviluppato internamente, la grande N ha collaborato con Niantic, Game Freak e The Pokémon Company per la realizzazione del progetto, che ha fatto da apripista ai successivi titoli Mobile legati alle Proprietà Intellettuali della casa di Super Mario.