Google Stadia: arriva a novembre il “Netflix” dei videogiochi. E cambia tutto | Rolling Stone Italia
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Google Stadia: arriva a novembre il “Netflix” dei videogiochi. E cambia tutto

Data di lancio, prezzi, requisiti di connessione. In un solo colpo, Google ha risposto a tutte le nostre domande

Google Stadia: arriva a novembre il “Netflix” dei videogiochi. E cambia tutto

È dall’avvento del mobile che il mercato dei videogiochi non si trova ad affrontare un cambiamento così importante.

Non possiamo certo dire che Google abbia perso tempo. Presentata solo lo scorso marzo, nonostante ci sembrasse qualcosa di avveniristico Stadia invece è già realtà e da novembre sarà pronta a invadere le nostre vite. Non capita spesso di vedere il lancio di un prodotto tanto chiacchierato e innovativo a così pochi mesi di distanza dal suo primo annuncio, e la cosa non può che farci piacere. Di seguito trovate tutto quello che c’è da sapere su questa rivoluzionaria nuova arrivata nel mondo dei videogiochi.

Il Netflix dei videogiochi

Stadia è una piattaforma che permette di giocare in streaming sui dispositivi supportati (come computer, tablet, smartphone e TV) sfruttando l’impressionante capacità di calcolo dei data center di Google, che dispongono di server con una GPU Custom AMD da 10,7 teraflops e processore x86 Custom con frequenza da 2,7GHz. Questo significa che non avremo bisogno di nessun tipo di hardware particolarmente potente per giocare: niente console o PC da gaming dedicati, basta semplicemente uno di quei device che già teniamo in tasca o dentro casa e che siamo abituati a utilizzare tutti i giorni. Pensa, potrebbe essere perfino quello dal quale stai leggendo ora questo articolo lo schermo sul quale domani vedrai girare il nuovo Borderlands! Ovviamente sarà indispensabile una connessione abbastanza veloce, ma non parliamo di risorse esagerate: una banda larga a 10mbps, infatti, secondo Google sarà più che sufficiente per far funzionare i giochi al minimo delle specifiche tecniche.
Giocare in streaming significa anche che non ci saranno pesanti download, patch di aggiornamento, lunghi procedimenti di installazione da effettuare e, di conseguenza, si potrà interrompere la propria partita su PC in qualsiasi momento per poi riprenderla magari su tablet, anche perché tutti i salvataggi saranno esclusivamente in cloud.

Il dubbio sui requisiti di connessione era quello che ci assillava di più e, stando a questa immagine, praticamente chiunque potrà giocare con Stadia.

Il tocco di Google

Per quanto riguarda il sistema di controllo, si potranno usare i classici mouse e tastiera oppure un gamepad USB. In concomitanza con il lancio della piattaforma, Google metterà inoltre in vendita al prezzo di 69 euro il suo speciale Stadia Controller, che offrirà delle funzioni esclusive come la possibilità di utilizzare l’Assistente di Google richiamandolo da un pulsante dedicato. In questo modo si potranno ricevere informazioni immediate sul titolo che stiamo giocando come, per esempio, la soluzione di un enigma, oppure si potrà richiamare una guida in video e così via. Allo stesso tempo, sarà possibile accedere a un determinato gioco all’interno di Stadia in maniera istantanea cliccando sul relativo trailer di YouTube, su un banner pubblicitario e altro ancora. Scommettiamo che molte altre funzioni saranno aggiunte nel tempo, perché uno dei vantaggi di Stadia è proprio quello di essere la prima “console” in costante evoluzione.

Funziona su qualsiasi tipo di dispositivo?

Non proprio. Google permetterà di poter giocare con Stadia su qualsiasi laptop e computer desktop ma gli unici smartphone compatibili per ora annunciati sono il Pixel 3 e Pixel 3a (modelli base e XL) della stessa azienda. Per lo streaming su TV, inoltre, sarà necessario utilizzare Chromecast Ultra. Il controller Stadia invece funzionerà su dispositivi mobili che montano un software da Android 6.0 Marshmallow in su o da iOS 11 in su, il che ci lascia ben sperare sull’estensione della compatibilità della piattaforma ad altri device portatili non Google.

Tutta la nuova trilogia di Tomb Raider sarà disponibile al lancio per chi non aveva ancora provato il nuovo corso delle avventure di Lara.

Quanto costa?

I giochi saranno disponibili attraverso due diversi modelli di pagamento. Sottoscrivendo un abbonamento mensile “Pro” al costo di 9,90 euro, si avrà accesso a tutta la libreria di titoli gratuiti e a sconti speciali per gli altri giochi (a patto però di avere un televisore idoneo e una connessione di almeno 35mbps per ottenere performance ottimali). Come su Netflix, nuovi titoli verranno aggiunti a scadenza regolare (probabilmente su base mensile) e i sottoscrittori della versione Pro potranno giocare quelli gratuiti (a partire da Destiny 2) per tutta la durata dell’abbonamento oppure acquistarli usufruendo di sconti esclusivi. La versione “Base” invece permette di acquistare i singoli giochi e di averli sempre disponibili, a prescindere da qualsiasi abbonamento, ma gireranno a un massimo di 60fps, in 1080p e con audio stereo. Google ha anche aperto i preordini sul suo Store per ricevere uno speciale pacchetto chiamato Founder’s Edition al prezzo di 129. Questa edizione limitata contiene: tre mesi gratis di Stadia Pro per uso personale e altri tre da regalare a un amico attraverso un “Buddy Pass”; una versione limitata dello Stadia Controller nella speciale colorazione “night blue”; un Google Chromecast Ultra per lo streaming su TV; un gamertag esclusivo per i Founder; Destiny 2: la collezione (incluse le espansioni Shadowkeep e I rinnegati con pass annuali, La maledizione di Osiride e La mente bellica).

Anche l’attesissimo Borderlands 3 sarà disponibile al lancio per far esplodere il multiplayer di Stadia.

…e i giochi?

Al momento del lancio troveremo disponibili 31 giochi ma la libreria, promette Google, sarà in continua espansione. Come su Netflix, nuovi titoli verranno aggiunti a scadenza regolare (probabilmente su base mensile) e i sottoscrittori della versione Pro potranno giocarli gratuitamente per tutta la durata dell’abbonamento oppure acquistarli usufruendo di sconti esclusivi. Tra i titoli finora annunciati troviamo:

·         DRAGON BALL XENOVERSE 2

·         DOOM Eternal

·         Wolfenstein: Youngblood

·         Destiny 2

·         Power Rangers: Battle For The Grid

·         Baldur’s Gate 3

·         Metro Exodus

·         Thumper

·         GRID

·         SAMURAI SHODOWN

·         Football Manager 2020

·         Get Packed

·         The Elder Scrolls Online

·         The Crew 2

·         The Division 2

·         Assassin’s Creed Odyssey

·         Ghost Recon Breakpoint

·         Trials Rising

·         NBA 2K

·         Borderlands 3

·         Farming Simulator 19

·         Mortal Kombat 11

·         Rage 2

·         FINAL FANTASY XV

·         Gylt

·         Tomb Raider Trilogy

·         Darksiders Genesis

·         Just Dance 2020

Anche se non si tratta di un line-up particolarmente nutrita, non escludiamo che da qui al lancio possano arrivare nuovi annunci. Quel che è certo è che Google è entrata nel mercato a gamba tesa, con un tipo di offerta che potrebbe davvero rivoluzionare le abitudini di tutti, persino di chi è abituato a videogiocare da sempre e non riesce a immaginare il proprio soggiorno senza una console in bella vista. D’altra parte, l’abbiamo visto con la musica prima e con il mercato del cinema e delle serie TV oggi: lo streaming è una realtà che è fatta per restare. Seppure in molti siano comunque convinti che la transizione sarà meno netta di quanto non sembri (e tra le voci autorevoli non possiamo non citare quella del presidente di Sony Computer Entertainment), è comunque vero che dall’annuncio di Stadia il mercato è in subbuglio e stiamo assistendo a cambiamenti che fino a poco tempo fa non ci sembravano possibili. E chissà quali altre sorprese ci riserverà il futuro. Noi siamo carichi e più curiosi che mai. E voi?

 

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