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Storia di Keglevich, la vodka nata da un conte che si evolve con i cocktail pronti da bere

Fin dalla sua fondazione, Keglevich ha puntato su un'idea diversa del bere. E oggi la sua evoluzione continua con due premiscelati, naturalmente a base vodka
Keglevich

Credits: Maria Laura Arturi

Il panorama dei ready-to-drink si arricchisce con l’arrivo dei nuovi premiscelati Keglevich, i primi cocktail imbottigliati a base di vodka che hanno debuttato con successo a Sanremo questo febbraio. Ogni lattina di ready-to-drink Keglevich è il risultato di un processo di produzione che riflette l’impegno della distilleria per la qualità e l’eccellenza. Dietro a questi drink, c’è una storia di tradizione, passione e qualità che risale alle radici stesse della Keglevich.

Fondata nel 1882 da Grof István Keglevich, la distilleria ha sempre rappresentato l’eccellenza nel mondo della produzione di alcolici, mantenendo viva l’eredità di audacia e innovazione del suo fondatore.

Nato nel 1840 a Vienna, Grof István Keglevich fu una figura poliedrica che incarnava l’essenza della nobiltà del tempo: politico, mecenate delle arti e figura di spicco dell’Opera di Stato Ungherese.

Ma la sua vera passione risiedeva nella distillazione, e nel 1882 fondò la “Fabbrica di Cognac dei Discendenti del Conte István Keglevich”, dando inizio a una tradizione di eccellenza nella produzione di liquori.

La storia della distilleria ebbe inizio a Budafok, vicino a Budapest, dove la produzione di cognac fiorì alla fine del XIX secolo. Tuttavia, la devastante epidemia che colpì i vigneti portò ad un cambiamento radicale: la creazione di miniere di calcare e tunnel sotterranei che furono poi convertiti in cantine per invecchiare liquori e vini. La distilleria Keglevich ha saputo adattarsi alle sfide dei tempi, evolvendosi dalla produzione di cognac all’esplorazione di una vasta gamma di distillati, compresa la rinomata vodka bianca.

Ogni bottiglia è il risultato di una ricerca meticolosa della perfezione. La vodka Keglevich trova le sue radici a Lublin, in Polonia, grazie all’acqua sorgiva del fiume Bystrzyca e al grano selezionato con cura, OGM free e coltivato in prossimità delle coste del Mar Baltico. Una miscela di 100% puro grano a chicchi integri, composta al 60% da frumento e al 40% da triticale, è sottoposta a sei cicli di distillazione, garantendo un liquido estremamente puro e privo di impurità. Il processo produttivo prevede anche una filtrazione con filtri in polipropilene che catturano le più piccole impurità, assicurando che ogni goccia di vodka Keglevich sia di qualità superiore. Il risultato è un liquido cristallino, dal gusto deciso ma leggero e altamente digeribile (è gluten free), resa ancora più speciale dall’aggiunta di veri succhi di frutta nelle varianti aromatizzate.

E oggi, Keglevich si evolve ulteriormente con i suoi primi ready-to-drink a base vodka. Confezionati in lattina da 250ml, e con solo il 6% di gradazione alcolica, i due premiscelati sono perfetti per chi cerca gusto, qualità e praticità in ogni sorso. Il Wodka Soda combina la freschezza della soda con il delicato gusto floreale del sambuco, mentre il Wodka Lemon offre un’esplosione di aroma, ideale per rinfrescarsi nelle calde giornate estive. E voi, li avete già provati?

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