MasterChef, le pagelle della finale: no surprises
Vince la migliore, crescono tutti, la pace regna sovrana. MasterChef ha trovato la sua regina, e allora che festa sia. Anche se quella che sembra, comunque, non capacitarsi rimane proprio lei
Vince la migliore, crescono tutti, la pace regna sovrana. MasterChef ha trovato la sua regina, e allora che festa sia. Anche se quella che sembra, comunque, non capacitarsi rimane proprio lei
Torna, dall’8 al 10 marzo 2024, a talent Garden Calabiana a Milano, una delle manifestazioni più interessanti per pianificare la meglio il giorno del “sì”. Senza trascurare, naturalmente, la tavola
Drag bar, locali LGBTQ+ con intrattenimento dal vivo, chiamateli come volete: le destinazioni notturne della comunità queer levano di torno lo status quo (e symbol) e fan divertire tutti. Siamo stati al Don't Tell Mama, a Milano
Ci siamo quasi: la finale della tredicesima edizione è alle porte, ed è ora di tirare le prime somme. Tra chi ne esce brillantemente e chi, invece, è ancora perso nella giungla, i giudici non perdono tempo e inaugurano un nuovo motto: balla che ti passa
Avere trent'anni, una Stella Michelin, rivoluzionare l'approccio alla tavola dei francesi. Lo sta facendo lo chef di MoSuke, con una tradizione ex-novo che parla di identità, accoglienza, e fusione di influenze
C'è chi la mangia perché "fa bene", chi l'ha usata per assoggettare i membri di una setta e chi per far filosofia. Ad alcuni, miracolosamente, piace e basta. Quel che è certo è che, della verdura, non ne abbiamo mai abbastanza
Due puntate da globetrotter avvicinano i concorrenti alla sfida più difficile: trovare la propria voce, quando tutti attorno urlano (letteralmente). Tanto più se ritorna una certa ombra, e promette di portare, ancora una volta, lacrime e scompiglio
Lo chef israeliano ospite questa sera di ‘MasterChef Italia’ parla del suo viaggio, dalla consacrazione nella “fuc*ing London” alla prima stella. E dice che serve una nuova formula, se la ‘top cuisine’ vuole sopravvivere. Lui pare averla trovata
Non è un frutto ma un legume, la Sicilia ne è il secondo produttore al mondo, ed è da sempre considerata il "cioccolato dei poveri". E ora potrebbe aiutare a risolvere alcuni dei problemi legati alla filiera del cacao
Eravamo io, una chef e un fotografo, ed era l'anno del Drago Verde di Legno: reportage cultural-gastronomico dalla città toscana, simbolo della presenza cinese in Italia, tra bibite gassate e alta cucina
Due ospiti di livello non tirano su la competizione, e i concorrenti si comportano come chi ha studiato poco, e all'ultimo, per il compito in classe. Due eliminazioni condiscono una puntata che, complice il bulbo ammazza-vampiri, brucia già parecchio
Il "tacco d'Italia" sarà al Festivàl con ben cinque artisti. E avranno il tifo di un fan molto particolare: Raffo, la "birra dei due mari", nata a Taranto e, dal 2024 presente in tutta Italia
L'abbiamo conosciuto come "il" direttore d'orchestra del Festivàl, ma il Maestro Vessicchio, oltre che gourmand coi fiocchi, è anche produttore di vino. Per una mappa della tavola sanremese, non potevamo che chiedere a lui
A gennaio, dicono i social, abbiamo mangiato vegano. Ma può una sfida online cambiare le nostre abitudini alimentari? O, come si legge nella nuova edizione del classico di Peter Singer, la carne ci piace ancora troppo?
Le fasi finali della competizione si avvicinano, e gli aspiranti chef sfoderano i coltelli più affilati. L'arma più tagliente, però, rimane la lingua. E gli strafalcioni, tra panificazione e griglia toscana, non si contano
Se anche tu non ne puoi più di lustrarti la cravatta delle grandi occasioni quando esci a cena con gli amici, sbottonati un po', seguici e fai un tavolo con noi
Wine bar, bar à vin, mescita: il nome lo scegliete voi, ma la sostanza non cambia. Ora il vino ha bisogno del rinforzo, più sostanzioso del "piattino", meno corposo di una portata da ristorante. La costante è che, sempre, si sta bene
Passato, presente e futuro si incontrano (e scontrano) nel giorno del compleanno del programma. E per ogni festa, si sa, serve una torta che si rispetti. Sì, è quella puntata: date il benvenuto a Iginio Massari (e alla figlia Debora)
Con mossa cristologica, Alessandro Bologna prende su di sé tutte le degustazioni del mondo (o de Roma), rovescia le logiche del food porn, e mostra che un diverso tipo di celebrità nel mondo del cibo è possibile. Il trucco? Essere, in fondo, un po' rosicone
Gli effetti del cambiamento climatico fanno intendere che un mutamento sia alle porte nel mondo del vino. Per alcuni, la soluzione si trova a qualche metro in più sul livello del mare
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