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Speciale Sanremo 2025
Giorgia, Joan Thiele, Rkomi, Rose Villain, Shablo
Con ‘XDVR’ Sfera ha cambiato il rap italiano. Abbiamo parlato con chi c’era: Charlie Charles, Shablo, la madre Valentina, l’amico e personal Tommy. Storia del ragazzo di periferia che ha trasformato la trap in una cosa pop
Hanno vinto anche Giorgia (di nuovo) e il pubblico di Napoli. Non i giudici, rigidi come il regolamento che non ha lasciato spazio a colpi di scena
La cantante ha battuto EroCaddeo, Delia e PierC. Ecco la classifica finale. Aperto il casting per la prossima stagione
Vedremo tre manche: My Song, Best of, Inedito. Si giocano la vittoria Rob, Delia, EroCaddeo e PierC, un concorrente per giudice. Anche in chiaro su TV8. Ospiti Laura Pausini e Jason Derulo
Eliminazioni discutibili. In finale vanno due artisti simili (PierC e EroCaddeo, con Delia e Rob), ma non Tomasi. La parola “cringe” sostituita da “francescogabbanituttoattaccato”. Ospite a Napoli: Laura Pausini
L’intervista: ‘Radio Vega (After Dark)’ per far pace con le ombre, il suo pubblico «sensibile», il disco con Guè, le donne che rappano, «l’insano piacere nel renderci rivali», il corpo delle popstar, l’odio sui social, le critiche
Quarti di finale, mancano due puntate. Questa edizione, partita con il freno a mano tirato, sta tirando fuori un po’ la testa. Il ballottaggio di Delia ci dice che dobbiamo aspettarci sorprese, e intanto esce Viscardi
Oltre alle cover, che vanno da Anna Oxa a David Bowie ai Måneskin, si ascolteranno le nuove canzoni dei sette concorrenti ancora in gara. Due manche, un ballottaggio. Ospite: Levante
È uscito il regolamento di Sanremo Giovani che anche quest’anno sarà organizzato come un talent che partirà l’11 novembre. La finale il 14 dicembre su Rai 1. Ecco i dettagli
Una spiegazione razionale basata sui conti e sul regolamento di Conti. Leggete solo se i numeri non vi fanno venire il mal di testa. In ogni caso, non è colpa dei soliti sospetti
Giorgia fuori dalla cinquina, le manovre occulte, il vestitogate, il sistema di voto sempre sbagliato, il playback a Domenica In, la collana, la politica delle canzonette e l’ormai classicissimo #tuttimaschi
La balorda nostalgia e l’incapacità d’immaginare il futuro, la disfatta del rap e la retromania tendente a destra, la finta autenticità del pop che ha sconfitto la finzione ricca di possibilità dell’hyperpop. Non è “tutta l’Italia”, è una Weimar all’amatriciana. Dialogo sul carlocontismo
Podi di cuore, di testa, di desiderio: chi avrà indovinato?
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