Lewis Capaldi: «Se la mia sindrome di Tourette dovesse peggiorare, dovrò lasciare la musica» | Rolling Stone Italia
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Lewis Capaldi: «Se la mia sindrome di Tourette dovesse peggiorare, dovrò lasciare la musica»

Il musicista ha raccontato di come i suoi sintomi si aggravino quando fa musica, paventando un non lontano ritiro dalle scene nel caso non trovasse una soluzione

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Lewis Capaldi

Foto: Shirlaine Forrest/WireImage/Getty Images

Lewis Capaldi ha dichiarato che potrebbe essere costretto a lasciare la musica se la sua condizione legata alla sindrome di Tourette dovesse peggiorare.

In una nuova intervista al Times, il musicista scozzese ha provato a spiegare la contraddizione in cui si trova in questo momento, in cui far musica peggiora drasticamente i suoi sintomi. «Mi succede solo quando faccio musica, altrimenti riesco a stare bene anche per dei mesi, è una strana situazione», ha raccontato, «per adesso ne vale la pena, ma se arriverà un punto in cui mi provocherò dei danni irreparabili, smetterò».

Capaldi ha spiegato di essere alla ricerca del motivo di questa correlazione, dicendosi «fottuto» nel caso non riuscisse a venirne a capo. «Sto meglio quando suono la chitarra, ma odio suonarla. Sono una contraddizione vivente». Aggiungendo: «Non mi aspettavo che la mia vita potesse essere così triste».

La conclusione a cui è infine giunto, non sempre però promettente: «Odio le iperboli, ma c’è davvero la possibilità che io debba abbandonare la musica in futuro».

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