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Che hai fatto negli ultimi 10 anni, Tove Lo?

Dall’assurdo risveglio nel tour bus di Charli XCX all’ossessione per 'Game of Thrones', la popstar svedese racconta il suo decennio

Che hai fatto negli ultimi 10 anni, Tove Lo?

Tove Lo

Foto: Tim Carrafa Photography / Newspix via Getty Images

Dopo essersi svegliata nuda e ricoperta di glitter nel tour bus di Charli XCX fino ai rumor sulla gravidanza, Tove Lo (all’anagrafe Ebba Tove Elsa Nilsson) ha avuto un decennio decisamente selvaggio. Un decennio che chiuderà alla grande: il video del singolo Glad He’s Gone, estratto dall’ultimo album Sunshine Kitty, ha avuto una nomination ai Grammy.

Nilsson è esplosa nel 2014 quando il singolo Habits (Stay High) – un inno all’abuso di sostanza per superare un cuore spezzato – ha scalato tutte le classifiche. Quando è uscito l’EP Truth Serum era già famosa nel suo Paese natale, la Svezia, e più avanti, con l’LP Queen of the Clouds, si è fatta conoscere anche negli States e nel resto del mondo.

Nei sei anni successivi ha pubblicato Lady Wood (2016), Blue Lips (2017) e Sunshine Kitty (2019), guadagnandosi nomination a Grammy, AMA e altri premi. Abbiamo chiesto a Nilsson di fare un bilancio del decennio che sta per concludersi.

Il mio album preferito: Anti di Rihanna. È quello che ho ascoltato di più, credo, e che ascolto ancora. È molto potente, unico e fico.

La mia canzone preferita: I Can’t Feel My Face di The Weeknd. È da quando è uscita che mi dà i brividi. È ancora in heavy rotation, per me, e penso sia fantastica. 

L’artista più rappresentativo: Ho cambiato idea quattro volte, ma direi Lorde perché ha aperto la strada per una nuova generazione di artiste che scrivono da sé musica genuina e malinconica. Ed è arrivata persino a South Park. Dalla Nuova Zelanda a South Park. È piuttosto fico.

La serie tv che non sono riuscita a smettere di guardare: Senza ombra di dubbio Game of Thrones, anche se ci sono arrivata tardi. Ho perso le prime sei stagioni, poi un amico mi ha detto: “Se non inizi a guardarlo non saremo più amici”, e ho cominciato. Ho promesso che avrei visto quattro episodi, l’ho fatto e non ho più smesso. Ho persino lasciato una festa del 4 luglio perché volevo tornare a casa a guardare Game of Thrones. Quindi sì, è quella la serie che non sono riuscita a smettere di guardare.

L’incontro più sorprendente con un altro artista: Probabilmente quando mi sono svegliata nel tour bus di Charlie XCX senza vestiti e ricoperta di glitter. Alla fine ho ritrovato i pantaloni, ma non la maglietta. Ho viaggiato con lei e il suo team fino a Londra, poi ho preso una macchina per suonare un concerto a Brighton. Ho dovuto chiedere una maglietta al truccatore, ma ho lasciato tracce di glitter dappertutto perché ne ero ricoperta. Un incontro piuttosto strano. Per fortuna la sua crew è stata molto dolce.

L’errore da cui ho imparato di più: Direi prendermi cura della mia voce, perché ho dovuto operarmi. Mi ha costretto a eliminare un sacco di cose che la stavano rovinando. La cosa su cui punto tutto potrebbe sparire per colpa di un muscolo grande quanto una moneta.

La cosa più interessante che ho fatto ma che nessuno ha notato: Ho imparato a fare surf. Ogni volta che lo faccio miglioro un po’, e continuerò anche nel 2020.

Il miglior outfit che ho indossato: Forse il “vestito uterino” che ho indossato agli ARIAs in Australia. È un vestito trasparente color bronzo con la stampa di un utero posizionata sopra il tuo vero utero. Ha attirato molto l’attenzione e anche se per qualcuno sarà stato scandaloso, io l’ho adorato e indossandolo mi sentivo davvero potente.

La cosa più strana che hanno detto di me sui media: Che sono andata in rehab per nascondere una gravidanza, me l’hanno chiesto durante il tour di Jingle Ball. La giornalista mi ha chiesto: “Ho sentito questo rumor che dice che sei andata in rehab per nascondere una gravidanza”. Io ho risposto: “Scusa?”. E lei: “Sì, questo dice la stampa svedese”. Ho detto: “Ma stai scherzando?”. Ho controllato e non l’ha mai scritto nessuno. Era un sito di fake news. Non aveva fatto bene le sue ricerche, credo. È stato molto strano.

Il momento che ha definito il decennio: L’erba è diventata legale e gli anni ’90 sono diventati rétro. 

La mia speranza per gli anni ’20: Personalmente spero di fare un grande tour, di passare tutto l’anno suonando dal vivo con i miei fan, scrivendo nuove canzoni. E spero che tutte le persone che sono intorno a me siano felici e in salute.

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