‘Gauguin a Tahiti – Il paradiso perduto’, guarda la clip in anteprima | Rolling Stone Italia
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‘Gauguin a Tahiti – Il paradiso perduto’, guarda la clip in anteprima

Nelle sale il 25, 26, 27 marzo il film evento, con la partecipazione straordinaria di Adriano Giannini, dedicato all’artista che lasciò tutto per seguire la sua ispirazione primitiva e reinventare la pittura occidentale

Io sono un selvaggio, un lupo nel bosco senza collare

È il primo aprile del 1891 quando, a bordo della nave Océanien, Paul Gauguin lascia Marsiglia diretto a Tahiti, in Polinesia. Ha quarantatré anni e quella giornata segna l’inizio di un viaggio che porterà l’artista agli antipodi della civiltà, alla ricerca dell’alba del Tempo e dell’Uomo. Ai Tropici, Gauguin (1848-1903) resterà quasi senza intervalli fino alla morte: dodici anni di disperata e febbrile ricerca di autenticità, di immersioni sempre più profonde nella natura lussureggiante, di sensazioni, visioni e colori ogni volta più puri e accesi; l’approdo definitivo in un Eden talvolta crudele che farà di lui uno dei pittori più grandi di sempre.

GAUGUIN A TAHITI. IL PARADISO PERDUTO - Al cinema solo 25-26-27 marzo

La Grande Arte torna al cinema con Gauguin a Tahiti – Il paradiso perduto, che traduce in immagini quel libro d’avventura che fu la vita di Gauguin, ma è anche la cronaca di un fallimento. Perché Gauguin non poté mai sfuggire alle proprie origini, alle ambizioni e ai privilegi dell’uomo moderno. Fu sempre il cittadino di una potenza coloniale: dipinse tra le palme, ma con la mente rivolta al pubblico dell’Occidente. Un paradosso che si riflette nel destino della sua opera, visto che i suoi quadri oggi sono conservati in grandi musei internazionali (New York col Metropolitan Museum, Chicago con il Chicago Art Institute, Washington con la National Gallery of Art, Boston con il Museum of Fine Arts) dove ogni anno milioni di persone si fermano di fronte alle tele di Tahiti, sognando il loro istante di paradiso, un angolo di silenzio in mezzo alla folla.

Nella clip che trovate in testa all’articolo si parla in particolare del primo ritratto a Tehamana che conosciamo, Merahi metua no Tehamana, datato 1893 e conservato a Chicago.

Con la partecipazione straordinaria di Adriano Giannini e le musiche originali di Renzo Anzovino, Gauguin a Tahiti – Il paradiso perduto è diretto da Claudio Poli, su soggetto di Marco Goldin e Matteo Moneta e sceneggiatura di Matteo Moneta, arriva al cinema come evento speciale solo il 25, 26 e 27 marzo.