Da Totti a Max Gazzè, il mondo dell'intrattenimento per i profughi siriani | Rolling Stone Italia
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Da Totti a Max Gazzè, il mondo dell’intrattenimento per i profughi siriani

Il progetto #everychildismychild diventa un concerto. I proventi saranno tutti dedicati alla costruzione della Plaster School

Da Totti a Max Gazzè, il mondo dell’intrattenimento per i profughi siriani

Si sono ripresi in video con in mano un foglio con la scritta #EVERYCHILDISMYCHILD. Si tratta di un grandissimo numero di artisti riuniti per chiedere l’intervento diplomatico degli organismi internazionali a tutela dei bambini nei territori di guerra, in questo caso la Siria.

Gli aderenti al progetto provengono tanto dal mondo della musica quanto da quello del cinema e dell’intrattenimento in generale: Adriano Giannini, Alba Rohrwacher, Alessandro Cattelan, Boosta, Belen Rodriguez, Carlo Virzì, Cristina D’Avena, Fedez, Fiorella Mannoia, Francesco Totti, Max Gazzè, Nina Zilli, Niccolò Fabi, Nek e tantissimi altri che potete vedere nel video qui sotto.

Da quell’iniziativa è partito un progetto: il primo evento in calendario è Every child is my child – Live for Syria. Il 5 agosto, dalle 17 fino a notte inoltrata, gran parte di questi artisti farà concerti, laboratori, incontri e feste. Tra i nomi confermati Caterina Guzzanti, Daniele Silvestri, Diodato, Ermal Meta, Frankie Hi-NRG, Marco D’Amore, Marina Rei, Otto Ohm, Roberto Angelini, Wrongonyou.

I proventi saranno tutti utilizzati per realizzare la Plaster School, una scuola elementare per i bambini siriani profughi al confine con la Turchia. Tutte le info qui.

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