Eddie Vedder dei Pearl Jam, foto di Michel Linssen/Redferns
Sì, sono passati 31 anni e si riferisce a Eddie Vedder, che non gli avrebbe dato l’opportunità di ringraziare e salutare i fan. E promette per il 2026 un disco «sulle maschere che le persone indossano»
I compagni di band, ma anche Pearl Jam, Tom Morello, Steve Vai, Nile Rodgers. I messaggi per la scomparsa del chitarrista
«Voglio investire tempo ed energie in progetti che rispecchiano di più quel che voglio fare come artista», ha detto il batterista che a luglio ha annunciato di aver lasciato la band. In quanto alla reunion e al nuovo album dei Soundgarden…
C'è chi, come Zoë Kravitz, pensa che sia un riferimento allo sperma. Altri, credono che si tratti di una marmellata allucinogena. E anche i membri della band hanno mentito sulla sua origine fino al 2006 (per quanto ne sappiamo)
È il 1992 e il biografo dei Nirvana racconta origini e storia della scena che ha cambiato il rock. In questo articolo c’era già tutto: il miscuglio di punk e metal, l’atmosfera della città, lo spirito underground, il pericolo dell’eroina
Da Dave Krusen a Matt Cameron, che ha da poco annunciato l’addio, la band ha avuto un turnover degno degli Spinal Tap. Ecco chi, come, quando, perché
Il batterista, che è stato parte della band tra il 1991 e il 1994, ha risposto ai fan che gli chiedevamo di tornare nel gruppo: «L’acqua passata sotto i ponti è troppo profonda e troppo gelida perché ci possa essere una riconciliazione»
Ecco tutte le vittime della “maledizione della batteria” che negli ultimi mesi ha coinvolto band come Guns N’ Roses, Pearl Jam, Who, Foo Fighters, e non solo
Ne parla nella docuserie ‘The End of an Era’, dove tra le altre cose incontra i famigliari delle tre bambine vittime degli accoltellamenti a Southport
Alla fine la moglie di Ozzy non ha spedito all’ex Pink Floyd una delle sue “Tiffany box”. «Mandargli della merda sarebbe stato uno spreco»
L'appuntamento è l'1 febbraio al Fabrique di Milano
«Mi colpì una tua frase letta in una qualche intervista alcuni anni fa: “A volte un artista ha solo bisogno di un abbraccio”. A volte la strada sbagliata è la più illuminata». Storia di un’influenza che risale ai Lùnapop
Il gesto simbolico dello svizzero Nemo arriva dopo il boicottaggio dell’edizione 2026 da parte di cinque Paesi. Il direttore del Contest non indietreggia: «Deve continuare ad essere un evento che unisce le persone»
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