1. Fa i complimenti
2. Tende tranelli
3. Istiga alla cattiveria
4. Fa le prove per quando sarà giudice a X Factor
5. Minaccia dj storici
È una delle novità di Wrapped 2025, la grande operazione di marketing della piattaforma che tra le altre cose ci ha permesso di scoprire che l’artista più ascoltato da Jovanotti è Jovanotti
«Se qualcuno non ti fa mai incazzare o non ti fa ridere di lui, in fondo, vuole dire che così libero non è»
Dentro l'ultima conferenza stampa del Jova tra futuro e memoria, biciclette e spiritualità, salsa e Dio, Circo Massimo e Harlem. Lui presenta l'Arca di Lorè, ma siamo in tempo per la salvezza nella catostrofe?
L’album ‘Niuiorcherubini’ nato dalle jam americane e i 60 anni festeggiati con L’Arca di Loré (tour mondiale) e il Jova Summer Party (nel Sud Italia viaggiando in bici), per chiudere a Roma con Jova al Massimo
Uscirà domani ‘Amuri luci’ dove canta (anche con Mahmood e Jovanotti) le ferite del presente in siciliano e non solo. Lo ha presentato oggi parlando di Gaza, delle «stragi nel nome del profitto», del valore della lentezza
È stato presentato a Venezia il documentario che racconta la residency del 2024 al piccolo Teatro Out Off di Milano. È un racconto sulla musica demistificante, fuori da ogni cerimoniale, culto e retorica
Sui record di Ultimo, i concerti di Morrissey e la stand up di Ricky Gervais. Ma anche sulla sindrome da tutto esaurito, gli audio di Raoul Bova e, a suo modo, pure sugli Oasis
Il cantante spiega che «tutti i watt usati per il tour e circa l’80% degli spostamenti di mezzi e cose è avvenuto con tecnologie d’avanguardia che permettono di avvicinarci molto all’abbattimento totale delle emissioni»
Ne parla nella docuserie ‘The End of an Era’, dove tra le altre cose incontra i famigliari delle tre bambine vittime degli accoltellamenti a Southport
Alla fine la moglie di Ozzy non ha spedito all’ex Pink Floyd una delle sue “Tiffany box”. «Mandargli della merda sarebbe stato uno spreco»
L'appuntamento è l'1 febbraio al Fabrique di Milano
«Mi colpì una tua frase letta in una qualche intervista alcuni anni fa: “A volte un artista ha solo bisogno di un abbraccio”. A volte la strada sbagliata è la più illuminata». Storia di un’influenza che risale ai Lùnapop
Il gesto simbolico dello svizzero Nemo arriva dopo il boicottaggio dell’edizione 2026 da parte di cinque Paesi. Il direttore del Contest non indietreggia: «Deve continuare ad essere un evento che unisce le persone»
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