«Paul Dano è uno degli attori migliori e più talentuosi della sua generazione». Una frase laconica, pubblicata su un account Instagram che sosteneva di essere quello di Daniel Day-Lewis e accompagnata da due clip del Petroliere di Paul Thomas Anderson, dove l’attore tre volte premio Oscar ha recitato proprio al fianco di Dano, che qui interpreta due gemelli, Eli e Paul Sunday. Più tardi il post è stato rimosso e poi ripubblicato di nuovo, ma i rappresentanti dell’attore hanno confermato che l’account era in realtà gestito da un fan.
Hanno aggiunto però anche che l’attore – che aveva suggerito Dano per il ruolo a Paul Thomas Anderson, dopo che il nome scelto ai casting si era ritirato con breve preavviso – condivideva l’opinione espressa dal post.
E non è certo l’unico, perché la comunità degli attori e dei registi ha inondato i social media di commenti positivi su Paul. Se Reese Witherspoon scrive: “Paul Dano è un attore incredibilmente dotato e versatile. Ancora più importante, è un gentiluomo”, Matt Reeves conferma: “Paul Dano è un attore incredibile e una persona incredibile”. E poi Josh Gad: “Non so chi abbia bisogno di sentirselo dire, ma Paul Dano è uno dei migliori attori del nostro tempo. Punto” e John Cusack: “Paul Dano è fantastico. Un grande attore”. Ma anche Simu Liu: “Non lo so, penso che Paul Dano sia un attore incredibile”, Ben Stiller (che l’ha diretto in Escape from Dannemora): “Paul Dano è fottutamente geniale”, Patrick Schwarzenegger (che reciterà con lui nel thriller Bunker): “Adoro Paul Dano! Non vedo l’ora di lavorare con lui” e Elijah Wood: “Paul Dano è indiscutibilmente un attore straordinario”. Senza dimenticare Maya Rudolph e Toni Collette, che hanno pubblicato foto delle sue interpretazioni, fino a Paul Feig: “Datemi pure dell’antiquato, ma non credo che gli artisti debbano criticare pubblicamente altri artisti. E per la cronaca, Paul Dano è un attore straordinario”.
Feig ovviamente si riferisce alle critiche che Tarantino aveva mosso proprio nei confronti di Dano, quando aveva parlato della sua personale classifica dei migliori film del XXI secolo durante il podcast di Bret Easton Ellis: «Il petroliere (che Quentin ha piazzato quinto, ndr) avrebbe buone possibilità di arrivare al primo o al secondo posto se non avesse un enorme difetto… e il difetto è Paul Dano. Ovviamente dovrebbe essere un film a due, ma è anche drammaticamente ovvio che non lo è. [Dano] è debole, amico. È il fratello debole. Austin Butler (che Tarantino ha diretto in C’era una volta a… Hollywood, ndr) sarebbe stato perfetto in quel ruolo. [Dano] è un tipo così debole, debole, poco interessante. Il più debole attore della SAG (la Screen Actors Guild, il sindacato degli attori, ndr)».
