Nel suo nuovo libro Bread of Angels (in italiano, Il pane degli angeli) uscito il 4 novembre, Patti Smith ha rivelato come ha scoperto la vera identità di suo padre biologico. Tutto inizia nel 2002, quando sua madre le accennò al telefono di avere “una storia di genetica” da raccontarle. L’argomento rimane poi in sospeso per anni, finché nel 2012 Patti decide di fare un test del DNA insieme alla sorella Linda.
Il risultato fu sorprendente, dato che le due non condividono lo stesso padre. “Il risultato mise a dura prova i miei pensieri e per un po’ non riuscii a scrivere”, racconta la cantautrice nel suo memoir. In seguito, con l’aiuto della figlia, che aveva dato in adozione a vent’anni e con cui si è riavvicinata più tardi, Smith riuscì a rintracciare una foto del suo vero padre, Sidney, morto in giovane età. “Ho capito che era lui ancora prima di vederlo in volto”, scrive.
Durante un’intervista rilasciata al magazine PEOPLE, Smith ha spiegato di aver deciso di includere la storia nel memoir «perché senza di essa la verità sarebbe stata incompleta». Ha poi aggiunto: «Volevo riconoscerlo, ricordarlo. Nessuno lo avrebbe fatto, e mi sembrava giusto che fossi io».
La cantautrice ha poi rivelato di aver provato tristezza nel momento in cui ha scoperto di non essere la figlia biologica di Grant Smith, l’uomo che aveva sempre riconosciuto come padre, ma che questo non cambierà il legame che la unisce alla sua famiglia: «Il sangue non conta. L’amore per mio padre e per mia sorella lo supera».
Nel frattempo l’artista è impegnata nel tour per i cinquant’anni di Horses, passato anche dall’Italia lo scorso ottobre.
