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Si potrebbe dire che l’Aftershock è diventato una sorta di termometro degli equilibri nella scena hard e metal mondiale. E l’edizione di quest’anno, che si tiene come sempre a Sacramento, California, sembra certificare in modo definitivo il ricambio generazionale in atto: Korn, Deftones e Blink-182 occupano le posizioni di punta, rimpiazzando le vecchie leggende del rock. Band come Bring Me The Horizon, Bad Omens e Gojira sono ormai colossi affermati, e gruppo più estremi come Knocked Loose e Slaughter to Prevail si trovano sorprendentemente in alto nel cartellone. Fa quasi impressione, a questo punto, vedere icone del calibro di Bruce Dickinson, Kerry King o Yngwie Malmsteen esibirsi nel pomeriggio, sotto il sole, su palchi secondari. Ma è il segno dei tempi: l’evoluzione della scena non si ferma, e l’Aftershock lo racconta meglio di chiunque altro. Foto: Enzo Mazzeo
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