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Ricci Weekender ha firmato la sua settima edizione, tornando a Catania dal 4 al 7 settembre. Quattro giorni e un programma che ha visto connettersi artisti e nuovi protagonisti della scena musicale ed enogastronomica italiana e internazionale. Un weekend, anzi un Weekender, più che una rassegna. Foto: Carlotta Vigo
A delineare il programma sono stati il DJ e producer inglese Gilles Peterson, fondatore della radio Worldwide FM, il club Mercati Generali e il cuoco Ed Wilson del ristorante Brawn di Londra. Foto: Carlotta Vigo
Novità di quest’anno è stato il Bar Bricci, nato dalla collaborazione tra il Bar Brutal di Barcellona e il Rix di Catania, entrambi punti di riferimento per la cucina stagionale, la selezione di vini naturali e la ricerca di materie prime di qualità. Foto: Carlotta Vigo
Tra i nomi del cibo Sarah Cicolini, chef tra le più rilevanti del panorama romano e internazionale grazie al successo di Santo Palato (appena riaperto) e Avanvera. In foto: Sarah Cicolini di Santo Palato. Credits: Carlotta Vigo
Foto: Carlotta Vigo
Foto: Domenico Lanaia
Le line-up musicale è stata eterogenea, con nomi come la sassofonista e compositrice Nubya Garcia, la producer e DJ inglese Jamz Supernova, e grandi nomi della musica italiana come Calibro 35. Foto: Giulia Mirabella
In foto, Gilles Peterson. Credits: Domenico Lanaia
In foto, Jamz Supernova. Credits: Domenico Lanaia
La festa è continuata con Matthew Herbert, che ha incontra la drummer e vocalist Momoko Gill in Herbert&Momoko, all’incrocio tra soul, r’n’b e sperimentalismi. Foto: Domenico Lanaia
Ricci Weekender ha ospitato anche Mind Enterprises, duo dance nato nel 2020 a Londra dai musicisti Andrea Tirone e Roberto Conigliaro e diventato virale sui social per uno stile retro-futurista. Foto: Giulia Mirabella
In foto, i Mind Enterprises. Credits: Domenico Lanaia
In foto, Nubya Garcia. Credits: Giulia Mirabella
In foto, Momoko. Credits: Giulia Mirabella
A tirare le fila degli ospiti sono stati Coca Puma, il trio nu jazz Tommaso Cappellato – Collettivo immaginario, Cristina Russo e GNMR. Foto: Giulia Mirabella
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