Roger Daltrey si è detto «nervoso» al pensiero di riuscire a finire il tour di addio degli Who per la paura «di potersi ammalare sul serio».
«È estenuante. Quando canto le canzoni degli Who per tre ore a sera, sei sere alla settimana, lavoro più duramente della maggior parte dei calciatori», ha raccontato in un’intervista al Times.
«Il prossimo anno compirò 82 anni. Fortunatamente, la mia voce è ancora buona, come sempre. Canto ancora nelle stesse tonalità e mi sento ancora dannatamente forte, ma non posso dirvi se sarà ancora così a ottobre. Una parte importante di me pensa: spero solo di farcela».
In particolare Daltrey è dubbioso delle sue condizioni dopo la meningite contratta 9 anni fa. «Ha causato molti danni. Ha compromesso il mio termometro interno, quindi ogni volta che inizio a cantare in un clima con temperature superiori ai 24 gradi, sono madido di sudore, il che mi fa perdere i sali minerali», ha aggiunto. «C’è il rischio di ammalarsi gravemente e, ad essere sincero, sono nervoso all’idea di arrivare alla fine del tour».
Per queste ragioni Daltrey non ha dubbi: «È lultima volta che andremo in tour. Magari faremo qualche altro concerto qua e là. Gli Who sono imprevedibili anche per me».











