Il Super Bowl di Tom Brady | Rolling Stone Italia
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Il Super Bowl di Tom Brady

Il resoconto della partita che entrerà nella storia per la clamorosa rimonta di Brady (oltre che per il quinto titolo vinto dal giocatore), il quale ha permesso ai New England Patriots di superare ai supplementari la squadra di Atlanta

Il Super Bowl di Tom Brady

Tom Brady dei New England Patriots innalza il Trofeo Vince Lombardi dopo la vittoria al Super Bowl 51, 5 febbraio 2017, Houston (TX)

Sbilanciandoci, il cinquantunesimo Super Bowl potrebbe passare agli annali come la partita più incredibile della storia del Footbal Americano, vincono i Patriots dopo una rimonta pazzesca (mai accaduto prima), conclusasi con la vittoria al tempo supplementare (ancora, mai accaduto prima) condotti da Tom Brady che vince il suo quinto titolo (anche questo mai accaduto prima). 

Una partita che sembrava decisa nel secondo quarto con gli Atlanta Falcons in vantaggio per 21-3 grazie a una difesa incredibile e a un attacco, che funzionava alla grande grazie al duo Matt Ryan e Julio Jones. Il punteggio recitava un poco pronosticabile 21-3 per i Falcons e l’impresa per Tom Brady e tutta la squadra di Boston era un Everest da scalare in due quarti: mai nessuna squadra nelle cinquanta edizioni precedenti è riuscita a recuperare più di 10 punti si svantaggio all’intervallo .

L’intervallo – l’Half Time, come sanno anche i meno interessati alla materia – è il momento più pop della kermesse del Super Bowl. Lady Gaga ha iniziato i suoi tredici minuti di gloria sul tetto dell’NRG Stadium di Houston citando l’inno U.S.A. God Bless America, seguito da This land is your land, la canzone di Woody Guthrie diventata inno popolare delle manifestazioni di protesta contro la presidenza Trump. Nessuna scritta, nessun atto provocatorio, magari non un gesto politico ma comunque un messaggio importante e riconoscibile. Gaga ha poi continuato il suo show lanciandosi sul palco al centro del campo, tra acrobazie e fuochi d’artificio, cantando Poker Face, Telephone, Pararazzi e Bad Romance.

Nella seconda parte, invece, la storia sportiva viene riscritta: i Patriots hanno forzato il loro attacco producendo il primo touchdown che ha suonato la carica per la rimonta, magistralmente scandita da un Tom Brady quasi perfetto, soprattutto negli ultimi quattro minuti del tempo regolamentare e durante l’overtime, chiuso con il touchdown che ha sancito la vittoria dei New England Patriots.

Proprio nell’articolo di presentazione della partita, parlavo di certi appuntamenti sportivi che sono talvolta un appuntamento con la storia, questo Super Bowl appartiene a questa categoria. Non solamente solo per la partita in sé – alcuni momenti rocamboleschi uniti a istantanee  di uno sport atletico e spettacolare – ma per tutto quello che negli ultimi minuti abbiamo avuto la fortuna di vedere: un vero dramma sportivo che ci ha lasciato un evento memorabile (magari mi sbaglierò , ma questa partita verrà ricordata come “The comeback”, il ritorno) unito a una grande delusione sportiva, quella degli underdog, inesperti e simpatici Atlanta Falcons che stavano accarezzando concretamente e meritatamente il sogno per poi perderlo nel finale a causa d’inesperienza, errori tecnici e della pressione del momento. Infine la storia ci consegna definitivamente la legacy di Tom Brady, unico quaterback nella storia del Football Americano ad aver vinto cinque Super Bowl, un atleta immortale che ha compiuto qualcosa di mai visto prima. What a night!