I dolori del giovane Izi | Rolling Stone Italia
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I dolori del giovane Izi

Il secondo album è come se fosse il primo, perché per la prima volta mette a nudo i demoni del giovane rapper genovese

Finora, per Diego “Izi” Germini pare proprio essere stato come nella copertina del suo primo Pizzicato: una bolgia infernale di distrazioni, problemi con la legge e, ahimé, pure di salute – il ragazzo è diabetico e più di una volta ha vissuto l’esperienza del coma. Questo struggle esistenziale si concretizza per la prima volta in un disco trap articolato, scritto di petto da un 22enne con alcuni conti da chiudere e molti da aprire. A volte, come in RSCN o Distrutto, sembra quasi che questa rabbia prenda il sopravvento su Izi, costringendolo a vomitare parole. Ma in generale (profondissimi i significati nascosti in Pizzicato e 4GETU) la musica dimostra di essere per Izi la migliore terapia per lavarsi del peccato di esistere, come un Antoine Roquentin in un moderno remake de La Nausea di Sartre.

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