Mesi prima che il karma collettivo fosse turbato dalla combinazione “ultimo disco + morte”, la sola notizia certa sul ritorno di David Bowie si chiamava The Last Panthers. La title track del suo Blackstar nasce infatti come sigla della serie noir-poliziesca distribuita da Sky Atlantic e prodotta da Warp Films. Esatto, Warp come la Warp Records di Aphex Twin, Flying Lotus e Clark, che di The Last Panthers ha firmato il resto delle musiche e ne ha fatto un album con lo stesso nome.
Non aspettatevi però i ritmi caciaroni dell’ultimo Clark (2014), opera techno nel senso più puro del termine. Piuttosto, prendetene gli angoli più cupi e coprite ogni spiraglio di luce con del nastro da pacchi, così da ottenere il buio completo. Niente meglio di quegli archi mortiferi partoriti da macchine può raccontare una storia di rapine, omicidi e diamanti che scottano.
