Sessant’anni di 500, l’icona pop delle quattro ruote italiane è una 'S’ignora' | Rolling Stone Italia
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Sessant’anni di 500, l’icona pop delle quattro ruote italiane è una ‘S’ignora’

Una nuova iniziativa a metà tra la celebrazione del compleanno di 500 e una nuova avventura che torna legare il marchio automobilistico al mondo della musica

Il cantautore Giovanni Caccamo e il pittore Giovanni Robustelli si ebiscono insieme per celebrare i Sessant’anni di 500

Il cantautore Giovanni Caccamo e il pittore Giovanni Robustelli si ebiscono insieme per celebrare i Sessant’anni di 500

“Signore e signori buongiorno dall’edizione straordinaria ’57 del Telegiornale. Torino 4 Luglio, dall’officina Mirafiori della Fabbrica Italiana Automobili di Torino, fuoriescono centinaia di scattanti vetturette”. Le vetturette delle quali raccontava con enfasi il mezzobusto del Tg originale Rai, altre non erano che quelle automobiline che avrebbero fatto la storia dell’auto di un’epoca. Poco più di piccoli ovetti con le ruote, un motore e un paio di ‘occhi simpatici’ e abbordabili che accompagnati dalla sigla 500 avrebbero segnato un periodo e sdoganato di fatto l’automobile come oggetto non più riservato a pochi. Ed è proprio quest’anno che quel motore per tutti celebra i suoi inossidabili sessant’anni di storia, portati in modo iconico e decisamente pop.

Ad oggi, dal primo giorno di uscita dalla fabbrica, quella vettura in miniatura e tutta curve che ha venduto qualcosa come sei milioni di vetture, così da far parlare ad un certo punto anche di ‘cinquecentismo’, quasi fosse un periodo della storia dell’arte oppure un mondo specifico di guidare e gironzolare attaccati ad un volante al quale appartenere o meno. «La 500 ha cambiato le regole di un intera epoca automobilistica – dicono da Fiat – e le sue vendite hanno mantenuto nel tempo una cifra costante. È la macchina per tutti da quando è uscita dalla fabbrica e la si può guidare un po’ in tutti gli stili, con o senza la cravatta».

Il primo tributo a questo importante traguardo che la FCA (Fiat Chrysler Autobile) ha pensato è quello dell’edizione della piccolina torinese in versione 60esimo anniversario, presentata in anteprima al Salone dell’auto di Ginevra e che arriverà in Italia nei prossimi mesi, proprio nei giorni del compleanno ufficiale del 4 luglio. «La nostra 500 – hanno commentato sempre dalle fila della casa automobilistica torinese – è rimasta sempre fedele a se stessa in quanto a stile e utilità, mostrandosi però nel corso degli anni in ‘abiti’ diversi, ispirati anche dalla fantasia di artisti, di stilisti e di cantautori che l’hanno interpretata a modo loro».

Qualche sera fa, invece, nel buio della notte e in quel dei 2100 metri dello Chalet Fiat a Madonna di Campiglio, è stata presentata anche una nuova iniziativa a metà tra la celebrazione del compleanno di 500 e una nuova avventura che in qualche modo torna legare il marchio automobilistico al mondo della musica. Il progetto in questione è quello che porta il titolo di ‘S’ignora’ e la firma di due personaggi come Giovanni Caccamo e Giovanni Robustelli, entrambi artisti siciliani, cantautore in forze alla Sugar di Caterina Caselli il primo e pittore il secondo. I due saranno impegnati nei prossimi mesi con un calendario di esibizioni live, durante le quali Caccamo suonerà e canterà mentre Robustelli dipingerà in contemporanea grandi tele ispirate alle musiche e al luogo protagonista della performance.

Le opere, a fine tour, saranno poi messe in vendita a sostegno di un progetto per la salvaguardia e la tutela dell’arte italiana. Il tutto, sotto il patrocinio di Unesco che in quanto a tutela del patrimonio culturale mondiale la sa lunga. «Anche la 500 può essere considerata parte del patrimonio culturale e storico italiano – si sono sbilanciati i rappresentati di FCA una volta scesi dalla cabinovia che porta allo Chalet Fiat – perché non è mai passata di moda e continua a colorare le strade ovunque. È diventata nel corso del tempo una vera e propria icona dell’italianità che ci rappresenta nel mondo».

Dopo la data zero in quel delle Dolomiti trentine, il progetto ‘S’ignora’ comincerà a girare l’Italia attraverso una serie di concerti, tutti ad ingresso gratuito, organizzati in alcuni luoghi scelti per bellezza paesaggistica e importanza culturale.

Il cantautore Giovanni Caccamo e il pittore Giovanni Robustelli si ebiscono insieme per celebrare i Sessant’anni di 500

Il cantautore Giovanni Caccamo e il pittore Giovanni Robustelli si ebiscono insieme per celebrare i Sessant’anni di 500

Queste tutte le date in cartellone:

21 aprile Genova (Palazzo Spinola – Circolo Artistico Tunnel)
28 aprile Alberobello – BA (Belvedere Santa Lucia)
1 maggio Aosta (Piazza Emile Chanoux – Les Mots Festival)
6 maggio Torino (Palazzo Ceriana Mayneri – Circolo della Stampa)
10 giugno Siracusa (Piazza Duomo – Ortigia)
29 giugno Carpi – MO (Piazza Re Astolfo – Carpi Summer Fest)
15 luglio Agropoli – SA (Castello di Agropoli)
27 luglio Lerici – SP (Castello di Lerici)
28 luglio San Gimignano – SI (Rocca di Montestaffoli).

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