È successo davvero: Nike ha realizzato le Nike Mag (e le ha portate a Michael J. Fox) | Rolling Stone Italia
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È successo davvero: Nike ha realizzato le Nike Mag (e le ha portate a Michael J. Fox)

Le scarpe autoallaccianti di "Ritorno al Futuro" sono state consegnate al protagonista. Saranno messa all'asta nella prossima primavera e i ricavati andranno alla Michael J. Fox Foundation, impegnata nella ricerca contro il Parkinson

Le Nike Mag sono state realizzate davvero

Le Nike Mag sono state realizzate davvero

Da Nike rispettano le tradizioni. Trent’anni fa è stato chiesto all’azienda come sarebbero state le scarpe del 2015, per la realizzazione di una pellicola di fantascienza dal nome Ritorno al Futuro. Le scarpe, chiamate Nike Mag, avrebbero avuto un sistema di allacciamento intelligente, automatico, senza più stringhe. E a indossarle per la prima volta sarebbe stato Marty McFly.

Come in ogni favola che si rispetti, trent’anni dopo Nike ha prodotto davvero le Nike Mag. E ha davvero introdotto la tecnologia di auto allacciamento. «Abbiamo creato qualcosa per un film e l’abbiamo fatto diventare realtà, sviluppando una nuova tecnologia di cui beneficeranno tutti gli atleti», ha detto Mark Parker, presidente di Nike, Inc.

Il primo paio di scarpe non poteva che finire sui piedi dell’originale Marty McFly.

Michael J. Fox models the first self-lacing Nike Mags.

Michael J. Fox models the first self-lacing Nike MAG.

Posted by The Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research on Mercoledì 21 ottobre 2015

Quindi i “power laces” esistono davvero, aggiornati alla tecnologia contemporanea. Un sistema responsive che si adatta al piede e ai suoi movimenti, dando supporto e comfort. Una tecnologia che Nike non ha intenzione di abbandonare, ma anzi di sviluppare in più direzioni.

«Immaginando il futuro, l’abbiamo creato. Un prodotto vivo, dal comfort on-demand, un prodotto che capisce e si adatta alle esigenze. Ed è già dietro l’angolo», ha aggiunto Parker.

I modelli prodotti finiranno all’asta su eBay nella prossima primavera e il ricavato devoluto alla Michael J. Fox Foundation, impegnata nella ricerca contro il Parkinson.

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