La playlist per ricordare la leggenda Lou Reed | Rolling Stone Italia
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La playlist per ricordare la leggenda Lou Reed

In occasione del 75esimo anniversario della sua nascita, abbiamo scelto venti brani per raccontare il mito di una delle più grandi icone del XX secolo, il musicista che più di ogni altro riuscì a incarnare il lato oscuro della New York degli anni '60

Lou Reed in uno dei ritratti scattati a New York nel 1984, foto di Waring Abbott/Getty Images

Lou Reed in uno dei ritratti scattati a New York nel 1984, foto di Waring Abbott/Getty Images

Una carriera straordinaria, un’icona irripetibile, partita dai bassifondi e dai vicoli di New York fino a conquistare il cuore di un artista come Andy Warhol. Lou Reed ha raccontato come nessun altro del lato oscuro della società in cui viveva, tra crisi esistenziali dovute alla dipendenza di eroina e l’avanguardia stilistica e musicale poi divenuta spartiacque di tutto ciò che venne dopo di lui. Anche se dopo aver lasciato i Velvet Underground non avesse mai più suonato una solo nota, sarebbero bastati comunque i quattro album realizzati con la band per consegnare per sempre il suo nome all’Olimpo del rock. Per sua (e per nostra) fortuna, Lou Reed riprese in braccio la chitarra, continuando a comporre opere leggendarie, come l’album cult del 1983 Transformer, prodotto dall’amico e fan David Bowie, e consegnato alla storia da canzoni come Walk on the Wild Side, Satellite of Love, Perfect Day e Vicious. Per festeggiare il 75esimo anniversario di una delle più grandi icone della cultura pop, abbiamo scelto venti brani che raccontassero della sua storia.