X Factor 11, le pagelle del live: l'Italia non è pronta per Sem & Stenn | Rolling Stone Italia
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X Factor 11, le pagelle del live: l’Italia non è pronta per Sem & Stenn

L'ultima puntata del talent di Sky era a tema millennials. Come se la sono cavata giudici e concorrenti con la musica dell'ultimo decennio?

X Factor 11, le pagelle del live: l’Italia non è pronta per Sem & Stenn

Terzo live di X Factor 11, terzo millennio come tema della puntata. Lo scontro, ormai anche generazionale, si fa duro. Parola d’ordine: coerenza. Ed è subito polemichetta.

Milennium bug Voto: 5

Rita

Per il terzo live di X Factor i giudici hanno potuto assegnare solo brani usciti dopo il 2000. “Compito arduo, il tema è un ostacolo” mette in guardia il presentatore Alessandro Cattelan, “estremamente limitante” lamentano i giudici. Del resto, negli ultimi 17 anni abbiamo solo assistito alla rinascita e alla morte dell’indie rock, alla destrutturazione dell’analogico, passando per la riscoperta folk cantautorale anglosassone, fino all’affermazione di una nuova scena italiana che è riuscita a sfondare le barriere del circuito indipendente per raggiungere il mainstream. Decisamente limitante.

Millennials

Sem&Stenn

L’unico giudice che spinge un po’ l’acceleratore sulla contemporaneità è Fedez (Voto: 8), che assegna Frank Ocean a Samuel Storm (voto: 5) e Macklemore & Ryan Lewis a Gabriele Esposito (voto: 5,5) senza però, purtroppo, trovare il supporto dei suoi concorrenti.
Levante (voto: 6) risponde facendo finalmente esplodere Camille Cabaltera, l’unica che con la sua reinterpretazione di Royals di Lorde (voto: 8) ci fa sentire nel 2017. Peccato abbia cantato per prima.

Moriremo Democristiani N.C.

Con due gruppi a rischio esclusione, Manuel Agnelli (voto: 6,5) chiede ai colleghi il tilt. I tre giudici avversari accettano di buon grado e parte il biscottone delle finte eliminazioni, lasciando l’ultima scelta al pubblico. La svolta DC nella puntata del terzo millennio.

Go with the flow

Andrea Radice

La lotta all’ultimo sangue tra classicità e avanguardia non risparmia il vocabolario: bocciato l’uso della parola ‘fraseggio’, approvata invece ‘flow’, con qualche perplessità di Mara Maionchi (voto: 6,5) indecisa se sia una persona, un prodotto per l’igiene orale o una nota marca di lampade.

L’ospite internazionale Voto: 9

Harry Styles fotografato da Dimitrios Kambouris, Getty Images

“Sembra un ospite internazionale” è uno dei complimenti ricorrenti per i concorrenti di questo XF11. Poi, arriva Harry Styles.

Fashion!

Damiano dei Maneskin in versione Iggy Pop (voto: 7,5) vince facile. Esibire con stile l’orgoglio del carboidrato è, invece, cosa per pochi e Andrea Radice (Voto: 6,5) con il suo cappellino “PASTA” ce lo dimostra. Sem&Stenn (voto: 8), eliminati dal pubblico, riescono ad abbagliare con la loro blue steel prima di abbandonare la gara.

E se Fedez è il primo giudice ad esibirsi in un cambio d’abito durante la serata, l’onere del commiato, questa volta, lo lasciamo a Levante e al suo outfit da nighiri al salmone.