Vasco Rossi / Modena Park: una scelta indipendente | Rolling Stone Italia
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Vasco Rossi e il suo Modena Park: una scelta indipendente

Per il suo concerto del primo luglio al Parco Ferrari di Modena, Vasco si svincola dal monopolio Ticketone puntando su Vivaticket e si unisce a Best Union, che fonda una nuova società di promoter

Foto di Denis Ulliana

Foto di Denis Ulliana

Vasco Rossi, dopo aver preso la decisione di uscire da LiveNation, ha scelto i suoi partner per l’evento di quest’estate. Il suo Modena… Modena Park, in programma il primo luglio al Parco Ferrari di Modena, si annuncia come il più grande concerto mai realizzato in Italia (le prime informazioni parlano di una base di partenza di circa 200mila biglietti).

I biglietti saranno in vendita da venerdì 27 gennaio alle 10 sul circuito Vivaticket, per i soci iscritti al Blasco fanclub sarà attiva una speciale prevendita dalle 10 del 24 gennaio alle 10 del 26.

“Il nostro partner per questa avventura è Best Union, soggetto altro e totalmente nuovo ma già ben operante nel settore della vendita  di biglietti in tutto il mondo”, commenta Floriano Fini, di Giamaica V.R Management. “Affidando direttamente la biglietteria a Vivaticket, consentiamo l’ingresso di un nuovo polo di vendita, anticipando quello che succederà: la fine di un monopolio che dopo decenni mostra i suoi punti deboli”.

“Come ulteriore garanzia, abbiamo chiesto la collaborazione di Siae e delle principali associazioni di consumatori, che avranno il potere di controllare ogni fase della vendita”.

“Ringraziamo Ticketone per l’affettuoso saluto, smentisco il fatto che non siano stati contattati”, prosegue Fini. “Avremmo dovuto iniziare la vendita mesi fa, ma abbiamo voluto essere sicuri di offrire un servizio trasparente. Abbiamo trovato Best Union proprio a Bologna, che ha dato la disponibilità ad offrire un servizio totalmente trasparente e ci fa piacere che sia una società italiana. Intendiamoci bene, troveremo i biglietti nel mercato secondario comunque, visto che c’è sempre qualcuno disposto a pagare di più. Ma saranno biglietti singoli, comprati da singole persone: non possiamo impedire questa cosa, però saranno tutti tracciati. Se vedremo situazioni sospette potremo arrivare alla revoca della validità”.

“Mai avuto rapporti diretti con Ticketone”, conferma l’avvocato Vittorio Costa di Giamaica. “Abbiamo chiesto a una società che fa biglietti di fare anche da promoter, con Big Bang, società costituita ex novo dalla stessa Best Union”.

Gaetano Blandini, direttore generale di Siae, commenta la scelta: “Per noi tutti gli operatori sono uguali, ma non potevamo dire di no a questa richiesta. Il primo motivo è la storia di Vasco che tutti conoscete, il secondo motivo è perché Siae persegue il fenomeno da tempo: negli ultimi mesi abbiamo fatto un ricorso di urgenza per il concerto dei Coldplay, seguito da una denuncia di merito per truffa, evasione e altre ipotesi di reato, con un magistrato che sta indagando. Stamattina abbiamo presentato un ricorso per il concerto degli U2 a Roma a luglio, ex art. 700, allo stesso modo dei Coldplay. Ieri sono stati venduti 23mila biglietti, altri 24mila sono riservati per la vendita dedicata ai fan. La stessa Ticketone ne ha annullati 600 perché sospetti, decidendo di venderli in un’unica soluzione. Dopo 7 minuti dalla messa online, erano in vendita sui siti di secondary ticketing dai 200 a 2.638€. Di conseguenza, questa scelta è volta a tutelare il consumatore e anche lo Stato. Quello che faremo sarà un tracciamento totale, ma chi comprerà i biglietti sul mercato secondario è meglio che si faccia il segno della croce perché potrebbe non entrare. L’interesse è stroncare un fenomeno, non attaccare chi rivende i biglietti per motivi personali”.

Silvano Taiani di Big Bang spiega i dettagli della vendita: “Verrà creato un  sito dedicato e realizzeremo un’app per mantenere informato il pubblico. Il circuito unico è quello di Vivaticket, attraverso il portale vivaticket.vascomodena.it. Tutto il Parco sarà diviso in tre zone: il Pit1, vicino al palco, in vendita a 75€, il pit2 a 65€ e il pit3 a 50€. È un evento unico: si è pensato di rivedere le condizioni di vendita e ci sarà una riduzione dei costi percentuali accessori”.

“È una scelta di rispetto per Vasco e i suoi fan” dice Luca Montebugnoli di Best Union. “Nessuno ha fatto ricerca come noi, online e offline, per contrastare il fenomeno del secondary ticketing. Già con Expo2015 noi, assieme alla Siae, abbiamo smantellato puntualmente ogni frode. Faremo una cosa che nessuno ha mai voluto fare, tracciando i biglietti. Potremmo arrivare a vietare uglio’ingresso a chi ha acquistato i biglietti in maniera fraudolenta. Sarà un concerto memorabile per mille ragioni”.