Keith Richards: «Ogni mattina fumo una bella canna, ma non so se legalizzarla sia un bene» | Rolling Stone Italia
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Keith Richards: «Ogni mattina fumo una bella canna, ma non so se legalizzarla sia un bene»

Ha le idee chiare il ragazzo, che sembra non voler rinunciare al vizietto del trombone mattutino nonostante i 71 suonati. Legalizzarla? Non è detto che sia una buona idea

Photoshop: Alessandro Patscot

Photoshop: Alessandro Patscot

A 71 anni suonati, il chitarrista degli Stones, Keith Richards, non sembra voler rinunciare al vizietto di un bel joint mattutino.

Ne ha parlato di recente con i giornalisti di Mojo: «Non avevo previsto che [l’abitudine, ndt] andasse avanti per tanto, ma è così. Fumo regolarmente erba.» E per “regolarmente”, Keith intende «Una canna di prima mattina. Rigorosamente erba californiana.»

Tuttavia, il musicista ha ancora qualche dubbio sui benefici della legalizzazione: «Non sono sicuro che a lungo termine sia una cosa buona. Non ne ho idea.» Prenditi il tuo tempo per riflettere, Keith.

Nel frattempo, tra una bombetta e l’altra, non dimentichiamoci del nuovo album solista in uscita a settembre, Crosseyed Heart, di cui abbiamo un nuovo video QUI.

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