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Bruce Dickinson: «Lotto contro un tumore»

La storica voce degli Iron Maiden ha un piccolo tumore alla lingua. Secondo la band, dopo le prime cure "le prospettive di recupero sono ottime"

Il leader degli Iron Maiden aveva due tumori - Foto di John McMurie via www.ironmaiden.com

Il leader degli Iron Maiden aveva due tumori - Foto di John McMurie via www.ironmaiden.com

Bruce Dickinson, cantante degli Iron Maiden e uno dei protagonisti più loquaci della scena metal mondiale, ha un tumore alla parte posteriore della lingua. Il management della band ha diffuso la notizia oggi. A quanto si legge, Dickinson ha completato ieri un ciclo di chemio e radioterapia durato sette settimane. Le prospettive di recupero “sono ottime”, considerato il fatto che il tumore è stato individuato sul nascere durante una visita di routine poco prima di Natale.

La notizia scoraggia chi aspettava i Maiden in tour nel 2015 – i medici prevedono una conclusione della terapia entro fine maggio di quest’anno con un periodo non meglio definito di recupero per Bruce. Ma non è da escludere che il loro sedicesimo album possa comunque uscire entro la fine di quest’anno.

Bruce Dickinson è il cantante degli Iron Maiden dal 1981 (a parte una parentesi tra il 1993 e il 1996), quando sostituì Paul Di’Anno prima che si concludesse il tour di Killers. Dickinson ha debuttato con i Maiden sul palco del Palasport di Bologna il 26 ottobre del 1981. Tra le sue memorabili performance c’è la faida con Sharon Osbourne combattuta a suon di uova e parole sul palco dell’Ozzfest.

Sarà difficile tenere fermo Bruce, un uomo che non ha la minima idea di cosa sia l’ozio: da anni infatti si divide tra il suo ruolo di cantante nella metal band più amata del pianeta e quello di pilota di aerei per diverse compagnie charter – nel 2008 fece parte di una aero-flotta inviata in Egitto per riportare a casa i clienti di un tour operator britannico abbandonati li dopo il suo fallimento.

Ultima aggiunta alla lista delle sue attività è quella di imprenditore nell’industria aerospaziale: ha rilevato nel 2012 la Cardiff Aviation, più grossa struttura privata nel Regno Unito per il rimessaggio di aerei commerciali.

È probabile che per un po’, oltre a non vederlo sul palco, non potrà accogliere le decine di inviti in tutto il mondo ai seminari sul marketing dove da anni è un apprezzatissimo oratore o alle degustazioni per la Robinson Brewery dove Bruce ha collaborato a creare la birra personale dei Maiden, la Trooper, ma – facendo i debiti scongiuri – incrociamo tutti le dita perché lui e la sua linguaccia velenosa tornino presto a farsi sentire. Forza Bruce!

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