Ma che fine hai fatto, iPod? | Rolling Stone Italia
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Ma che fine hai fatto, iPod?

Era l'oggetto che aveva rivoluzionato la Apple, poi è finito un po' in ombra. Ma l'ultimo iPod Touch è ancora un gioiellino, a cui manca solo di poter telefonare

Ma che fine hai fatto, iPod?

Uno dice iPod e crede di aver detto tutto. La verità, però, è che iPod è diventato il primo, vero oggetto di culto firmato da Apple al punto da dare vita a una stirpe, ha accompagnato la casa di Cupertino in tutti gli anni dei suoi maggiori successi. Magari senza gli strombazzamenti che caratterizzano il lancio di un nuovo iPhone o un nuovo iPad. Magari senza l’hype che attornia il prossimo Mac OS o un accessorio rivoluzionario. Di fatto, iPod se ne sta all’ombra perfino di una cover per tablet e, beffa del destino, anche se vai a cercarlo nel sito di Apple non lo trovi subito in bella mostra, nel menu in alto. E nemmeno sotto Music, dove sarebbe di casa. Lo trovi nel menu testuale e piccolino, in basso. Sotto a Mac, iPad, iPhone, Watch, TV, Music e perfino iTunes. Sotto di lui, poveretto, solo Accessori e Carte Regalo.

Ma che fine hai fatto, iPod?

iPod si è evoluto, arrivando alla sua sesta generazione dotata di schermo sensibile al tocco. Non a caso, si chiama iPod Touch 6th Generation. E da quel 2007, anno di lancio del primo iPod Touch, ne è passata davvero tanta di acqua sotto i ponti (vi scrivo da Venezia, è una frase quanto mai opportuna). Appena prendi in mano il dispositivo, beh, scopri che è molto leggero e sottile. Non molto più della precedente generazione, intendiamoci, ma maneggiare un oggetto spesso appena 6,1 mm, largo 58,6 mm e alto 123,4 mm, è sempre una bella sensazione. Specie se pregusti cosa ti aspetta e apprezzi il valore aggiunto di materiali resistenti e di qualità. Eppure, pesa appena 88 grammi. Quando lo accendi, però, ecco lo shock: se hai un iPhone ti ritrovi davanti al medesimo sistema operativo. “Bella forza”, dirai, “lo sanno tutti che usa anche lui iOS”. Il fatto è che puoi saperlo, ma quando te lo ritrovi di fronte rimani un po’ destabilizzato. E ti fai la fatidica domanda: ma ha senso, oggi, un iPod?

Rispondere significa anche valutare questo bell’oggettino, quindi ci arriviamo alla fine. Anche perché, prima, tocca snocciolare qualche caratteristica. Il display touch è un Retina da 4”, con risoluzione 1136 x 640 pixel, e una densità in pixel di ben 326 ppi (tanta roba, se non sai di che parlo). La luminosità arriva a 500 cd/m2, ma è sotto il cofano che si trova la parte migliore. Qui, infatti, trova posta un processore A8 a 64 bit, coadiuvato da un coprocessore M8 che serve a registrare con maggior sensibilità i movimenti del dispositivo, quando è utilizzato anche come sistema di controllo. Se consideri poi che la memoria parte da 16 GB, per arrivare a un modello da 128 GB, ha l’esatta percezione di ciò che iPod è: un iPhone privato delle funzioni telefoniche (ma mantiene la connessione wireless). Ora, se per te questo è motivo sufficiente per chiudere la pagina, fai pure. Peccato, però, perché il discorso figo comincia proprio ora. Perché iPod Touch, proprio per questo, non si mette di traverso al tuo smartphone, bensì alla tua console portatile, che si tratti di un Nintendo 2DS, Nintendo 3DS o PS Vita. Già, una console da gioco, con in più la migliore dotazione audio che ci sia in circolazione. Così la prospettiva cambia di netto, vero?

La potenza grafica dell’iPod Touch è fuori discussione e, di fatto, ti dà accesso a tutto l’enorme parco giochi disponibile nell’Apple Store. Del resto, il processore è lo stesso che si trova nell’iPhone 6 e iPhone 6 Plus, anche se Apple ha deciso di limitarne leggermente la velocità. Ovviamente iPod Touch ti mette a disposizione anche le altre app. Anche quelle più evolute, perché la potenza abbonda. E così, per esempio, sfrutti la fotocamera da 8 megapixel e l’obiettivo con f/2.4, per scattare e rielaborare meravigliose foto. Con lo stesso apparato, poi, registri video HD a 1080p che puoi montare e modificare a piacimento, sempre col medesimo dispositivo. E poi sì, ecco la musica.

L’ho lasciata per ultima, come si conviene alla “star of the show”. Qui, da sempre, Apple ha fatto scuola, e iPod, che condivide l’apparato sonoro con iPhone 6, non fa eccezione. La risposta in frequenza gestita va dai 20 ai 20000 Hz, quindi tra le più ampie del settore. Occorrono cuffie di qualità e orecchio smaliziato per apprezzare così tante sfumature. E posto che sono iTunes Store e Musica i due servizi di riferimento per questo dispositivo, non manca il supporto ai formati in alta (e media) qualità più diffusi: Mp3 fino a 320 Kbps, Mp3 VBR, Audible, AAC fino a 320 Kbps, HE-AAC, Apple LossLess e i canonici AIFF e Wav.
Se accompagni l’ascolto con gli auricolari EarPods forniti in dotazione, hai tutto quel che serve per gustarti un’esperienza audio adatta anche ai palati più raffinati. E iPod Touch, in questo caso, non lesinerà nemmeno in potenza: se esageri col volume, c’è da perderci i timpani.

Difetti? Virtualmente è un oggetto che non ne ha dal punto di vista tecnico, salvo forse un’autonomia della batteria che poteva essere migliore: se ci guardi un film, a un alto livello di luminosità e volume, si scarica di circa il 16-18% all’ora. Se ci ascolti solo musica, però, il consumo scende a circa 5-7%, garantendoti ore e ore di ottimo sound. Detto questo, il vero problema dell’iPod Touch, e qui torniamo alla nostra fatidica domanda, è capire se vale l’acquisto. Se hai già un iPhone piuttosto nuovo, diciamo dal 5s in poi, ovviamente no. Di fatto, diventa un acquisto non indispensabile anche se hai uno smartphone di alto livello con non più di un anno e mezzo di vita. In tutti gli altri casi, tuttavia, è un oggetto che, viste anche le dimensioni contenute, non merita di essere lasciato in una vetrina. Può essere il primo oggetto da acquistare per capire se il mondo Apple fa per te, oppure diventare un’alternativa alle classiche console mobile, per te, figli o nipoti (che tanto sono una scusa, lo so, lo so). Infine, può essere un eccellente compendio a uno smartphone scassato, che magari usi solo per telefonare. Perché, telefonate a parte, a questo iPod non manca davvero niente.

Già, uno dice iPod e crede di aver detto tutto.

p.s. iPod Touch è disponibile in cinque colori e a un prezzo che parte da 239 € per il modello da 16 GB.

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