Hall of Fame dei videogames: Mario, Sonic, FIFA, Tetris e Angry Birds guadagnano le nomination | Rolling Stone Italia
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Hall of Fame dei videogames: Mario, Sonic, FIFA, Tetris e Angry Birds guadagnano le nomination

La classe 2015 verrà nominata il prossimo 4 giugno durante la cerimonia presso lo Strong Museum a Rochester, New York

Pong, Tetris e Super Mario Bros tra i nominati alla Hall of Fame dei videogiochi

Pong, Tetris e Super Mario Bros tra i nominati alla Hall of Fame dei videogiochi

La nuova Hall of Fame del mondo dei videogames ha scelto i 15 nomi finalisti per essere introdotti nella classe 2015. Una lista parecchio competitiva, secondo il report di Yahoo, che include i classici come Pong, Tetris e Super Mario Bros oltre che i successi contemporanei come FIFA Soccer, Angry Birds e Minecraft.

Il resto della lista delle nomination include anche The Legend of Zelda, Oregon Trail, Pac-Man, Pokemon, Sonic the Hedgehog, The Sims, Doom, Space Invaders e World of Warcraft.

Anche se il processo delle nomination è aperto al pubblico, i candidati saranno selezionati da un comitato internazionale che comprende giornalisti, studiosi e altri esperti nel settore dei videogames. I vincitori saranno proclamati in base ai meriti individuali di ciascun gioco, oltre che all’impatto che hanno avuto come giochi nella cultura popolare.

La World Video Game Hall of Fame sarà ospitata presso lo Strong National Museum of Play a Rochester, New York (che ospiterà anche il National Toy Hall of Fame). La cerimonia di ammissione è prevista presso il museo in data 4 giugno.

«I 15 finalisti per la World Video Game Hall of Fame sono presenti da decadi in tutto il mondo e all’interno delle piattaforme dei videogiochi», dice Jon-Paul Dyson, direttore della History of Electronic Games allo Strong International Center. «Se si tratta del rivoluzionario gioco Pong o di un più recente successo virale di un gioco come Minecraft, questi videogames hanno tutti contribuito a dare forma ai diversi modi di giocare delle persone attraverso il pianeta e il modo di relazionarsi tra loro».

Il centro dei giochi elettronici dello Strong Museum vanta di un enorme collezione, di 55 mila pezzi che include videogiochi e altri oggetti, come appunti personali e archivi delle aziende, che ricostruiscono la storia dei videogames.