Un terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito Lazio, Umbria e Marche | Rolling Stone Italia
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Un terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito Lazio, Umbria e Marche – aggiornamenti

Tre scosse questa notte sono state avvertite in tutto il centro Italia. Il sindaco di Amatrice «metà paese non c'è più». Intensità paragonabile al sisma dell'Aquila.

Christian Minelli/NurPhoto via Getty Images

Christian Minelli/NurPhoto via Getty Images

Questa notte alle 3.36 è stata registrata una scossa di magnitudo 6.2 con epicentro vicino ad Accumoli e Amatrice, in provincia di Rieti, e a un’ora di distanza sono seguite due scosse di assestamento con epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).

Le prime tre vittime segnalate sono state ad Amatrice, il comune colpito dai danni più ingenti. Il sindaco ha dichiarato che «Metà paese non c’è più». Il paese è rimasto bloccato senza elettricità e ospedale inagibile. Una persona è morta sotto le macerie ad Accumoli, due vittime a Pescara del Tronto – il conto delle vittime è in aggiornamento. Una parete del Gran Sasso è crollata dopo una scossa che è stata avvertita anche in Abruzzo.

Il terremoto è stato paragonato per intensità al sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009, che aveva causato centinaia di vittime. In questo momento (8:30) sta continuando lo sciame sismico.

L’Avis di Rieti avvisa: fino alle 11 all’ospedale de Lellis è attiva una raccolta di sangue da donatori di qualsiasi gruppo – presentarsi con carta d’identità e codice fiscale.

9.30 – Le vittime accertate salgono a 21: 6 ad Accumoli, 5 ad Amatrice e 10 nella zona di Pescara del Tronto. Continuano le ricerche sotto le macerie. Gravi le conseguenze del sisma a Pescara del Tronto, nelle Marche.

Aggiornamento ore 18.10 – Queste sono le informazioni a disposizione in questo momento:

– Mentre continuano le ricerche sotto le macerie, la Protezione Civile ha comunicato che le vittime al momento sarebbero circa 80, di cui 60 solo tra Amatrice e Accumoli in provincia di Rieti.

– Ad Accumoli, comune di 667 abitanti molto frequentato dai turisti, al momento si contano 10 vittime. Stanno finendo di allestire un campo di accoglienza per 250 persone, il sindaco del comune indica che gli sfollati sono 2.500 e che non c’è più una casa agibile nell’intero comune

– Mandando sms al numero 45500 si può fare una donazione alla Protezione Civile di 2 euro. Si invita a togliere la password alle connessioni wi-fi nelle zone colpite, e a non percorrere le strade vicino alle zone colpite per evitare di intralciare i mezzi di soccorso.

Aggiornamento 25 agosto

In questo momento il numero delle vittime è salito a 247, nella provincia di Rieti sono 190 mentre in provincia di Ascoli Piceno sono 57. Particolarmente grave la situazione ad Amatrice, dove è crollato l’Hotel Roma che ospitava 70 persone e dalle cui macerie sono state estratte 4 persone. Negli ospedali ci sono oltre 200 persone ferite a causa dei crolli.

Durante la notte, alle ore 5, c’è stata un’altra scossa di magnitudo 4,5 con epicentro tra Accumoli e Arquata del Tronto.

Il Premier Renzi è andato ad Amatrice e ha comunicato che verranno destinati 235 milioni di euro per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma.

Il comune di Roma ha stilato un elenco di luoghi in cui portare beni che verranno distribuiti nei centri d’assistenza per gli sfollati – abiti, cibi a lunga conservazione, prodotti per l’igiene e farmaci generici. Tutto ciò che può essere fatto per aiutare è raccolto in questo articolo di Repubblica, che fa riferimento a varie città italiane.

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