Phantom Thread è l’ottavo lungometraggio di Paul Thomas Anderson e sarà anche l’ultimo film in cui vedremo all’opera Daniel Day-Lewis, dopo che nei mesi scorsi ha annunciato il suo ritiro dalla recitazione. È la seconda volta che il regista americano dirige l’attore, dopo Il Petroliere, ruolo con cui Day-Lewis ha vinto il secondo dei suoi tre Oscar come protagonista.
Nella Londra glamour del Dopoguerra, il celebre sarto Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) e la sorella Cyril (Lesley Manville) sono il punto di riferimento della moda britannica: vestono reali, stelle del cinema, ereditiere. Woodcock è uno scapolo impenitente, controllato e pianificatore, con donne che vanno e vengono. Finché non incontra la giovane e caparbia Alma (Vicky Krieps) che gli sconvolgerà la vita.
La colonna sonora è stata scritta da Jonny Greenwood: si tratta della quarta collaborazione tra il membro dei Radiohead e Anderson dopo Il Petroliere, The Master e Vizio di forma.
Il film debutterà in versione limited il 25 dicembre negli USA e arriverà poi in tutto il mondo a gennaio 2018.
