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Rolling books

La storia della musica nella selezione di libri e dvd
suggested by Rolling Stone

Grunge

di Michael Lavine

Agli inizi degli anni 80 Michael Lavine si trovava a Seattle per documentare gli albori della rivoluzione grunge, che mescolava influenze punk, hardcore, garage, metal, una moltitudine di realtà differenti accomunate dal senso di ribellione e di insofferenza verso i modelli sociali e musicali dell’epoca. Anni dopo, ormai artista affermato, Lavine torna a Seattle come fotografo ufficiale del nuovo movimento, già trasfigurato a dispetto dei suoi stessi attori in fenomeno di marketing a uso e consumo dei media, dell’industria discografica, degli stilisti. A vent’anni di distanza rimangono i volti dei protagonisti, ragazzi comuni e future star, e rimane la musica di quello che forse è l’ultimo grande fenomeno culturale che il mondo ha conosciuto.


Heavy metal in Baghdad

La storia degli Acrassicauda

di Andy Capper e Gabi Sifre

L'osannato documentario, prodotto da Spike Jonze e Vice, che racconta la storia dell'unica band heavy metal irachena: gli Acrassicauda (nome latino per "scorpione nero") e la loro lotta per portare avanti il sogno heavy-metal in una dittatura militare musulmana dove è vietato portare i capelli lunghi e partecipare ad attività filo-americane. Nella Baghdad post-Saddam, per un breve momento, sembrò che uno spiraglio di libertà fosse possibile. Ma era un'illusione fugace: negli anni 2003-2006, nell'Iraq occupato che andava disgregandosi, tra attentati e minacce di morte, Firas, Tony, Marwan, Faisal, i membri della band, hanno dovuto prima di tutto cercare di sopravvivere. Ma a quale costo?

Heavy metal in Baghdad

La storia degli Acrassicauda

di Andy Capper e Gabi Sifre


Hip-hop-rock

1985-2008

di Simon Reynolds

1985-2008: la sperimentazione della musica popolare continua. Che cos'hanno in comune Sonic Youth e 50 Cent, Public Enemy e Nirvana, The Smiths e Missy Elliot, Artic Monkeys e LL Coll J, Radiohead e Snoop Dogg? "Hip-hop-rock" è il racconto di quella linea di confine così mobile e tumultuosa tra musica "nera" e musica "bianca", l'incontro, lo scontro e la passione tra il rock underground e il rap dei ghetti. Attraverso articoli, saggi, interviste e recensioni da oltre vent'anni di carriera, Simon Reynolds traccia un monumentale e capillare resoconto del rapporto tra due mondi che si evolvono sol quando dialogano.


L' importanza di essere Morrissey

Ventotto conversazioni con il leader degli Smiths

a cura di Paul A. Woods

Steven Patrick Morrissey: un ribelle, un poeta, un’icona, per alcuni una vera e propria leggenda. Dici Morrissey e subito ti si apre un mondo: The Smiths, gli anni ottanta, Manchester, l’Inghilterra thatcheriana, i fiori gialli nella tasca dei jeans, testi e melodie che hanno fatto la storia del rock e influenzato gran parte dei gruppi dei decenni successivi. 27 interviste, realizzate a partire dal 1983, ripercorrono la carriera e la vita privata del più famoso «charming man» della storia della musica, inquadrando da nuove angolazioni la sua figura, controversa e ironica, egocentrica e ambigua, amata alla follia o odiata senza mezzi termini. Dall’amore per le cantanti degli anni sessanta ai rapporti con il sesso e la politica, dalla passione per James Dean e Oscar Wilde alla lotta contro gli abusi sugli animali, questo libro offre un imperdibile approfondimento su uno dei migliori cantanti inglesi, e su una delle band più importanti degli ultimi trent’anni.

L' importanza di essere Morrissey

Ventotto conversazioni con il leader degli Smiths

a cura di Paul A. Woods


Mix tape

L'arte della cultura delle audiocassette

a cura di Thurston Moore

Le audiocassette non esistono più eppure 20 anni fa rappresentarono una rivoluzione. Anche artistica ed estetica. Realizzare compilation e disegnare copertine fu un attività che coinvolse milioni di ragazzi. "Mix Tape", realizzato da Thurston Moore, cantante dei Sonic Youth, è un tributo a un periodo di creatività straordinaria, raccontato attraverso storie, saggi e immagini dalle cassette create negli ultimi vent'anni per amici, familiari e amanti.


R.E.M. Hello

di David Belisle

Il fotografo David Belisle ha viaggiato con i R.E.M. durante gli ultimi sei anni, documentando la vita della band su e giù dal palco grazie al raro e unico privilegio di un intimo rapporto di amicizia. I suoi scatti, dinamici e ispirati, regalano l'esperienza di vivere dall'interno la quotidianità di quella che probabilmente è la migliore band pop-rock del mondo, rivelando attimi personali che solo gli amici di Stipe, Mills e Buck fino a oggi avevano conosciuto. Le oltre centocinquanta fotografie di Belisle sono accompagnate da annotazioni scritte di loro pugno dai membri della band, che contribuiscono a creare una sorta di autobiografia on the road dei R.E.M. Introduzione di Michael Stipe.

R.E.M. Hello

di David Belisle


R.E.M. Hello

Deluxe Edition

di David Belisle

Il fotografo David Belisle ha viaggiato con i R.E.M. durante gli ultimi sei anni, documentando la vita della band su e giù dal palco grazie al raro e unico privilegio di un intimo rapporto di amicizia. I suoi scatti, dinamici e ispirati, regalano l'esperienza di vivere dall'interno la quotidianità di quella che probabilmente è la migliore band pop-rock del mondo, rivelando attimi personali che solo gli amici di Stipe, Mills e Buck fino a oggi avevano conosciuto. Le oltre centocinquanta fotografie di Belisle sono accompagnate da annotazioni scritte di loro pugno dai membri della band, che contribuiscono a creare una sorta di autobiografia on the road dei R.E.M. Introduzione di Michael Stipe.


THE CLASH

Deluxe Edition

di A. Mioni, C. Benetello

I Clash hanno scritto una pagina fondamentale nella storia della musica rock. Subito diventati uno dei simboli del punk, hanno poi mescolato le influenze più disparate, incrociando reggae, dub, blues, funk, rap in un modo mai sentito prima, scandalizzando tutti e segnando la strada per la musica che ascoltiamo oggi. I Clash hanno dato voce e ritmo alla lotta contro le tensioni razziali, la disoccupazione, lo sfruttamento e le disuguaglianze della società inglese, nel passaggio cruciale tra gli anni settanta e ottanta. Ecco il libro definitivo sui Clash: le interviste a tutti i componenti del gruppo, compreso Joe Strummer, accompagnate da immagini esclusive, notizie e ricordi di sette incredibili anni di musica che ha cambiato il mondo. Il racconto in prima persona di una rivoluzione musicale.

THE CLASH

Deluxe Edition

di A. Mioni, C. Benetello


The filth and the fury

di Temple Julien

Seguito di "The Great Rock' n' Roll Swindle" (1980), primo film di Julien Temple sui Sex Pistols, "The Filth and the fury" racconta la storia del gruppo che ha creato e ucciso il punk dal punto di vista di Johnny Rotten e degli altri membri della band. Attraverso interviste, concerti, notiziari dell'epoca e materiale d'archivio, Temple traccia la parabola dei Sex Pistols, dagli esordi a Sheperd's Bush al disastroso ultimo tour americano. 1975-1978: tre anni che hanno cambiato la musica e abbattuto ogni icona e ogni certezza. Con uno stile visionario e controllato al tempo stesso, eclettico e rigoroso, Temple racconta la storia di un progetto nato a tavolino per distruggere e autodistruggersi, un prodotto antisistema che fu immediatamente inglobato dal sistema stesso, assimilato, digerito e sputato. Accompagna il DVD un libro con una lunga intervista a Julien Temple, una testimonianza di Marco Philopat sulla breve e tumultuosa stagione del punk italiano e un racconto della tormentata vita dei Sex Pistols firmato da Hugh Barker.

Musica di plastica

La ricerca dell'autenticità nella musica pop

di Hugh Barker, Yuval Taylor

La ricerca dell'autenticità attraversa tutta la storia della musica pop. A partire dalla svolta "impegnata" degli anni sessanta è divenuta il metro di giudizio attraverso cui decidere se amare o meno questa o quella rockstar. Il blues e il folk "neri" e "popolari" contro il rock'n'roll negli anni '50 e '60; il rock progressivo contro il "pop"; il punk contro la discomusic nei settanta: in nome di una pretesa autenticità si sono consumate le più sanguinose "guerre" della storia del pop. Raccontando le storie di alcuni musicisti simbolo, dall'eroe del folk-revival Leadbelly a Kurt Cobain (che in nome della sincerità si uccise), passando per Elvis Presley, i Monkees, Donna Summer, gli autori Barker e Taylor svelano segreti e bugie su cui quella autenticità fu costruita, smontando il paradosso estetico che anima da sempre la musica pop.

Musica di plastica

La ricerca dell'autenticità nella musica pop

di Hugh Barker, Yuval Taylor


Parole e musica

Una storia del pop dal Big Bang a oggi

di Paul Morley

Cosa avrebbero da dirsi la cantante australiana Kylie Minogue e il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein attraversando tutte le città del mondo su una Cadillac decappottabile? Chi crede che la filosofia non abbia nulla da dire alla musica pop e viceversa sarà costretto ad aprire le orecchie. In un documentatissimo viaggio, traboccante di scoperte musicali, classifiche e avventure romanzesche, Paul Morley, famoso e fantasioso giornalista inglese, ci costringe ad ascoltare di più e meglio. Sul suo piatto da filosofo-dj girano Donna Summer e John Cage, Rachmaninov e i New Order, Guido d'Arezzo e Baudelaire, in un lucido e divertito remix della storia della cultura popolare.


Post punk 1978-1984

di Simon Reynolds

Il periodo 1978-1984 fa a gara con gli anni Sessanta per qualità e novità della musica prodotta. In anni di grande incertezza storica e sociale (tatcherismo, reaganismo, fine della guerra fredda), gli artisti riescono a raccogliere e a portare avanti la rivoluzione mancata dalla breve e infuocata stagione del punk. Mischiando il rock con l'elettronica, il pop con i ritmi reggae e la dance, queste band sono convinte di poter inventare un nuovo futuro per la musica. Con aneddoti, segreti e approfondimenti, questo libro fa un bilancio di quegli anni e ne celebra protagonisti e capolavori.

Post punk 1978-1984

di Simon Reynolds


Retromania

Musica, cultura pop e nostalgia del passato

di Simon Reynolds

Simon Reynolds, il critico musicale più famoso al mondo, dopo gli enciclopedici volumi Post-punk 1978-1984 e Hip-hop-rock 1985- 2008, riflette sul presente e sulle tendenze attuali della cultura pop. L’era in cui viviamo è continuamente rivolta al passato, maniaca del rétro, come nessun’altra prima di lei. È innegabile: ciò che ascoltiamo oggi è influenzato dalla musica degli anni settanta, il vintage è all’ordine del giorno. Vecchie band da tempo sciolte tornano sui palchi, pietre miliari della musica vengono ristampate e ogni nuovo gruppo ci ricorda, sotto sotto, qualche band famosa decine di anni fa. Perché non riusciamo più a essere originali? Cosa succede se si calca troppo la mano, attingendo da ciò che è venuto prima di noi? Simon Reynolds riflette sull’ossessione per il passato della nostra cultura nell’epoca di YouTube. E lo fa, come sempre, con il suo inconfondibile stile appassionante e divulgativo. Retromania è un libro che pone delle questioni nuove e arriva a conclusioni davvero inaspettate: e, soprattutto, ci offre un punto di vista diverso sulla musica e sulla società in cui siamo immersi.


Post punk 1978-1984

di Simon Reynolds

Il periodo 1978-1984 fa a gara con gli anni Sessanta per qualità e novità della musica prodotta. In anni di grande incertezza storica e sociale (tatcherismo, reaganismo, fine della guerra fredda), gli artisti riescono a raccogliere e a portare avanti la rivoluzione mancata dalla breve e infuocata stagione del punk. Mischiando il rock con l'elettronica, il pop con i ritmi reggae e la dance, queste band sono convinte di poter inventare un nuovo futuro per la musica. Con aneddoti, segreti e approfondimenti, questo libro fa un bilancio di quegli anni e ne celebra protagonisti e capolavori.

Post punk 1978-1984

di Simon Reynolds


Rock The Casbah!

I giovani mussulmani e la cultura pop occidentale

di Mark LeVine

Diciottenni marocchini che adorano i Black Sabbath, rappers della striscia di Gaza, libanesi che citano Bob Marley, i giovani protagonisti di questo saggio sono appassionati di una musica - heavy metal, reggae, punk, hip-hop - che spesso, nella società islamica, è considerata immorale, quando non addirittura illegale. Ugualmente rappresentativi dei conservatori e degli estremisti che appaiono nei telegiornali, questi ragazzi sono i protagonisti di una rivoluzione che forse è già in atto. L'inchiesta di LeVine, ricca di interviste a musicisti e fans, indaga i frutti e le contraddizioni dell'incontro tra influenze occidentali e cultura mediorientale. Una cronaca fedele della battaglia tra tradizione e libertà, tra religione e desiderio di cambiamento di una parte di mondo in cui tutto è politica e tutto è in movimento.


Techstuff. Tobor Experiment

Manuale video di musica elettronica (Con DVD)

di Giorgio Sancristoforo

Tech Stuff è il DVD della prima produzione integrale di QOOB. Una raccolta di mini-documentari per un compendio della musica elettronica. Otto video-pillole sulle tecniche, gli artisti e gli strumenti più bizzarri che hanno fatto la storia della musica elettronica: dal theremin alla musica concreta, passando per le drum machine. Il libro approfondisce e arricchisce gli argomenti trattati nei documentari. I segreti tecnici, le questioni filosofiche, i progetti, i protagonisti e le intuizioni che hanno scritto la storia della musica elettronica. Con un corredo di bibliografie e consigli d'ascolto.

Techstuff. Tobor Experiment

Manuale video di musica elettronica (Con DVD)

di Giorgio Sancristoforo


Tormentoni!

La filosofia nel juke-box

di Peter Szendy

Mina, Alberto Lupo e Walter Benjamin. Kierkegaard e i Daft Punk. Boris Vian. Nessuno può indovinare il segreto del successo di una canzone, la qualità che eleva musica e parole al titolo di "tormentone" (tube in francese) per accompagnare e persino infestare nei modi più diversi le nostre singole esistenze. Certamente è qualcosa che ha a che fare, paradossalmente, con la banalità, con la scambiabilità totale della musica popolare. Ma bisogna elevare le canzoni al rango di oggetti filosofici - sostiene il filosofo Peter Szendy rileggendo il Benjamin dei 'passages' - per capire che esse, proprio come il denaro per la merce e il desiderio, sono la moneta di scambio delle nostre emozioni. Per questo - come sosteneva Wittgenstein - le canzoni si incastrano nei nostri pensieri e sentimenti. E non ci lasciano più. "Tormentoni!" è la guida indispensabile per comprendere come alcune canzoni diventino parte della nostra cultura, delle nostre vite. Un saggio acuto e spiritoso sulla forma d'arte più popolare e universale: la musica. Peter Szendy (1966), filosofo e musicologo, è professore all'Università di Paris X Nanterre e consigliere della Cité de la Musique di Parigi. Ha pubblicato Musica pratica. Arrangements et phonographies de Monteverdi à James Brown (1997), Écoute. Une histoire de nos oreilles (2001). Recentemente ha curato una raccolta di scritti di Béla Bartok (2006).


Totally wired

Post-punk. Dietro le quinte

di Simon Reynolds

"Il modo migliore di pensare al post-punk non è nei termini di un genere ma in quelli di uno spazio di possibilità dal quale è emerso uno spettro di nuovi generi: dark, industrial, synthpop, mutant disco, eccetera" afferma Simon Reynolds nell'intervista a se stesso che chiude doverosamente questo volume. L'autore di "Post-punk" riapre gli archivi di quel monumentale racconto di una delle epoche più avventurose della musica rock, tra il 1978 e il 1984, selezionando le trentadue interviste che hanno rappresentato il cuore del suo lavoro.

Techstuff. Tobor Experiment

Post-punk. Dietro le quinte

di Simon Reynolds


Tutto in una notte

Guida illustrata al clubbing

di Neil Boorman, Daniel Pemberton

Aneddoti raccolti durante estenuanti code davanti all'ingresso delle discoteche di Londra, dentro a bagni dove succede di tutto, davanti a buttafuori che ti insultano, DJ che ti ignorano, gente che ti spinge e che ti respinge. Dai preliminari alcol-gastronomici alle istruzioni per districarsi tra gorilla, PR e guestlist, per arrivare in pista. Note sui postumi del delirio. Accorgimenti per il ritorno al pianeta terra dopo una lunga notte debosciata.


La guida alla musica moderna di Wire

a cura di Rob Young

Una guida alla musica avventurosa: dalla rivista più avanti del panorama contemporaneo, The Wire, un manuale d'ascolto e d'acquisto ai nomi che hanno cambiato la musica sperimentale e d'avanguardia degli ultimi cinquant'anni. Quattro sezioni: il rock più coraggioso, dal rumore bianco del noise al futurismo sociale di Caetano Veloso passando per Captain Beefheart e i Sonic Youth; la musica nera di matrice africana, in un percorso che va dal funk di James Brown e Fela Kuti fino alle propaggini insalubri del Grime e del Dubstep; l'improvvisazione jazz meno accademica, da Ornette Coleman fino alle visioni interplanetarie di Sun Ra; e la composizione moderna, dalle provocazioni dadaiste di John Cage, a Stockhausen, alla musica concreta. Il panorama dei suoni che hanno esplorato territori sconosciuti, lontanissimi dal mainstream: un universo di avventurieri sonori, provocatori sovversivi e scienziati della musica, outsider estranei a qualsiasi scena ma in grado di inventare suoni che nessuno, prima di loro, aveva osato creare. Le migliori voci del giornalismo musicale disegnano una mappa accessibile di ciò che sta sotto la superficie del mercato discografico e che, inevitabilmente, cambierà la musica del futuro.

La guida alla musica moderna di Wire

a cura di Rob Young